- Gianni Cannone
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- Scheda a cura di LentiniOnLine
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- Gianni Cannone (Lentini, 1938):
giornalista, scrittore, saggista, storico locale, operatore culturale.
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- Sue opere principali
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- Sicilianita' (Ediprint, 1987)
Questo libro e' presentato il 29 settembre
1987, a Palazzo Vermexio di Siracusa, sotto gli uffici dell'Associazione
Siciliana della Stampa, dallo scrittore Giuseppe Quatriglio e dal
Prof.Filippo Motta del liceo "Gorgia" di Lentini. La fatica
storico-letteraria del Cannone, contiene le biografie dei seguenti
personaggi: Alaimo da Lentini, nella storia del Vespro; Ortensio Scammacca,
nella storia del teatro italiano; Simuni da Lentini, Dante Alighieri e la
grande Costanza; Riccardo architetto e i castelli federiciani; Giovanni
Aurispa da Noto e la Chiesa di S.Maria di Roccadia. |
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- Quale momento
paradigmatico dei valori della "sicilianità", il Cannone
inserisce, quasi doverosamente, uno scritto di Alfio Sgalambro (uno dei
padri fondatori del Premio Lentini) su Sebastiano Pisano Baudo, storico
leontino di gran pregio. Il disegno della
copertina di Sicilianita', che rappresenta l'eroica difesa di Messina
dall'assalto angioino, e' opera del maestro Franco
Condorelli,
noto pittore lentinese. E' degna di menzione, in questo contesto
culturale, l'esibizione musicale di Alfio
Antico, grande figlio di Lestrigonia, soprannominato, per il suo
talento artistico di rara bellezza, "anima, tamburo e voce",
di teocritea memoria. Intorno a "Sicilianità" di Gianni
Cannone, eloquente e' la testimonianza giornalistica di Saretto Leotta (La
Sicilia di Catania di Sabato 3 ottobre 1987)
- Jacopo da Lentini, il siciliano che inventò
il sonetto (ed.Leontìnoi Oggi, 2005)
Disponibile nelle librerie dal
dicembre 2005: il volume di Gianni Cannone approfondisce l'opera del
poeta lentinese, ministro della politica culturale federiciana e capo
della scuola poetica siciliana. Al Notaro Jacopo da Lentini, geniale
costruttore della genesi della lingua volgare italiana, si deve anche
l'invenzione prestigiosa del sonetto che continua, ancora oggi, a essere
esportato in tutto il mondo con meritato e rinnovato consenso. Jacopo da
Lentini visto da Dante Alighieri come il notaro per antonomasia, e' quel
poeta che, lasciato il latino nelle mani ormai malferme del potere e
della cultura clericali dell'eta' medievale, canta per primo, in
volgare, a una societa' italica e laica in via di formazione, la natura
dell'amore: "Amor è un desio che ven da core". La copertina del
volume e' un particolare della miniatura di Jacopo della fine del XIII sec. d.C.
ed e' inserita nel Codice Palatino 418, f.18. L'opera e' un supplemento
del periodico "Leontinoi Oggi", diretto dallo stesso Cannone. |
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- Numerosi sono i saggi cannoniani, tra
cui:
- Jacopo da Lentini, inventore del sonetto,
conferenza al liceo "Gorgia" di Lentini (3 aprile 1990)
- Omero, canto X dell'Odissea: lo sbarco di
Ulisse a Lentini, paese dei Lestrigoni, conferenza presso l'antico
lavatoio comunale (23 maggio 1993)
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Nell'anno 1993, Gianni
Cannone fonda il movimento culturale "Città di Leontinoi",
che si prefigge, sotto il segno dell'utopia, la riunificazione
territoriale dei comuni di Lentini e di Carlentini. La tematica dai
tre volti del dipinto di Franco Condorelli è affascinante: Leontinoi
(cioè Lentini e Carlentini insieme con l'antico nome greco), città
delle arance; Leontinoi, citta' del Lago; Leontinoi, città
archeologica.
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- Cannone, considerato, oggi, a
ragione, sinonimo di Lentinita', ha svolto questi significativi incarichi:
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- Presidente della V e della VI edizione del
Premio Nazionale Lentini che, con la morte prematura del suo creatore,
Carlo Lo Presti, avvenuta nel 1969, cessa di esistere.
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- Presidente del convegno internazionale su
Vitaliano Brancati, tenutosi a Siracusa e a Pachino nel 1971, organizzato
dall'amministrazione provinciale.
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- Presidente del convegno internazionale di
studi "Gorgia e la sofistica" (Lentini-Catania 12-15 dicembre
1983), realizzato sotto l'egida del Comune di Lentini, con il concerto
dell'Universita' di Catania e della Societa' Filosofica Italiana.
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- Sindaco della Citta' di Lentini (1982/1984),
Gianni Cannone e' stato l'artefice principale della nascita della
"Fondazione Pisano". Molto sentito l'apprezzamento da parte del
primo presidente della costituenda struttura, prof.Armando Rossitto:
"a Gianni Cannone, sindaco protagonista di un impegno per la
costituzione della fondazione".
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- Al Cannone si deve anche la pubblicazione
degli atti del convegno "Gorgia e la sofistica", il cui volume
viene ufficialmente presentato, nel quadro del "Progetto Gorgia
'90", con relatori i proff. Gabriele Giannantoni, Francesco Romano,
Luciano Montoneri e Filippo Motta (6 aprile1990).
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- Altro impegno significativo di Gianni
Cannone riguarda la canzone napoletana con l'omaggio a Giacomo Rondinella,
celebre cantante siculo-napoletano (La
Notizia n.31 dell'8/9/2001 e n.32 del 15/9/2001). Paolo Limiti, il noto e
bravo conduttore della trasmissione televisiva "Ci vediamo in
TV" cosi' risponde al Cannone in data 9/10/2001: "Caro Gianni,
ti ringrazio per le tue gentili parole e per i due numeri de "La
Notizia" dedicati alla vita artistica di Giacomo Rondinella, che ho
gradito molto".
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- Gianni Cannone e' autore della
relazione-studio "Cenni storici su Lentini", attraverso cui
viene concesso al Comune di Lentini, durante la sindacatura di Davide
Battiato, il titolo di Citta' (D.P.R. 7
agosto 1990).
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- Iscritto all'albo dei giornalisti sin dal
1962, Gianni Cannone e' stato vice-corrispondente de "Il Corriere di
Sicilia", nonche' corrispondente de "Il Tempo" e dell'ANSA.
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- E' stato anche direttore responsabile dei
seguenti periodici: "La Fessura" di Lentini; "Il
Lavoratore" di Siracusa, organo provinciale delle ACLI; "L'Aretuseo"
di Siracusa; "La voce di Leontinoi" di Lentini; "Sviluppo
Agricolo", rivista regionale dell'ESA di Palermo (
l'editoriale
/ il saluto ai
lettori ).
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- Gia' editorialista del periodico il
"Diario" di Siracusa di Pino Guastella, Gianni Cannone
collabora, da sempre, con "La Notizia", il settimanale di
Lentini diretto da Nello La Fata.
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- Il prof.Ferdinando Leonzio, nel suo
apprezzato lavoro, "Una Storia Socialista" (Idea Stampa -
Sortino 2000), cosi' rappresenta
il giornalista Gianni Cannone: "allievo di Carlo Lo Presti e studioso
e scrittore di storia cittadina e in particolare del notaro
Jacopo".
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- Di Gianni Cannone va segnalata, inoltre, la
pregevole recensione al libro di Turi Vasile "Il ponte sullo
Stretto", edito da Sellerio Palermo, anno 1999 (La Notizia n.34 del
25/09/1999, terza pagina). In
occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Lentini a Turi
Vasile (Ex prestigioso presidente dell'Istituto Nazionale del Dramma
Antico), avvenuto presso l'aula consiliare della citta' di Gorgia in data
15 settembre 2002, il relatore ufficiale della narrativa vasiliana, legata
alla "lentinità" e alla "sicilianità", e' stato
Gianni Cannone.
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Gianni
Cannone, e' opportuno ricordarlo, insieme con Franco Greco e Francesco Saeli, ha curato
lodevolmente il trattatello dell'ESA di Carlentini "Le scelte
varietali per una moderna agrumicoltura"
(Stab.Tip.Rotoflex-Lentini-2002). Il tutto avente semplicemente scopo
divulgativo e informativo. Un lavoro quindi che intende indirizzare
gli agrumicultori verso scelte innovative ormai ritenute improrogabili. |
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- In questa mini-biografia, non poteva non
rientrare, alla fine, il 1970. E' l'anno in cui nasce a Lentini il
"Club dei Lions". Il giornalista Gianni Cannone, uno dei soci
fondatori, risulta essere stato anche, in tale contesto, il primo
segretario della storia del Club.
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