- Rosaria
- mercoledì 13 febbraio 2002 21.07
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Salve a tutti,sono una ragazza di 17anni. Ho
visitato questo sito per caso e, dato che ne ho l'opportunità, ritengo
che questa sia l'occasione giusta per esprimere quanto mi faccia schifo
abitare a Lentini. E' una città sporca e degradata, che non offre nulla
ai ragazzi della mia età. Non vedo l'ora di andare all'università e
trasferirmi in una città più vitale (come hanno fatto tutti i miei
amici). Avete mai notato che le strade di Lentini sono deserte il sabato e
la domenica sera? Cosa è stato organizzato per l'ultimo carnevale? Per
fortuna che esiste quella squallida stazione:almeno si può arrivare
ad Acireale con gli amici! Scusatemi per lo sfogo ma quando ci vuole ci
vuole.
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- RISPOSTA
- Adele dal Texas
- giovedì 28 febbraio 2002 23.32
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Tanti anni fa la pensavo proprio come te..
Odiavo Lentini con tutta l'anima e non vedevo l'ora di andarmene.. Io sei
anni fa sono venuta ad abitare in america tutti mi dicevano beata te.
Invece dopo tutto questo tempo non passa giorno che non penso alla mia
lontana lentini anche con il suo squallore mi manca tanto; il suo profumo
la domenica quando nelle strade si sentiva l'odore dei carciofi
arrostiti..... Apprezzi qualcosa quando non c'e' l'hai piu'. Adele
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- RISPOSTA
- furno-doijen
- lunedì 29 aprile 2002 18.33
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Vorrei rispondere ad Adele
che da qualche anno si e' trasferita in Texas. Mi chiamo Salvo Furno' ,
ho 35 anni e ho preso la maturita' scientifica nel lontano1986
ai tempi del prof. Condorelli, prof. Calabretta, Prof.ssa Di Mauro. Per
amore vivo in Olanda da circa 5 anni ma almeno tre volte all'anno vado a
casa, perche' per me casa e' sempre Lentini. Certo ricordare Lentini solo
per l' odore dei "cacoccili arrustuti" per le strade mi sembra
un po' poco . Con questo non voglio dire che Lentini e' un
paese che offre tanto ai giovani . Ma sono pienamente d' accordo
con Adele nell'affermare che apprezzi qualcosa quando non c'e' l'hai
piu'. Ci vediamo a
Lentini.........ciao.
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- RISPOSTA
- liz
- mercoledì 29 maggio 2002 20.26
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Mi piacerebbe esprimere la mia di
opinione su Lentini sperando di non fare arrabbiare nessuno. Lentini e'
una cittadina squallida piena di persone false e ignoranti, basta guardare
chi abbiamo avuto al comune per gli ultimi 20 anni per farsi un'idea. I
ragazzi vogliono tutti andare via perche' Lentini non offre niente, non
c'e' lavoro, non ci sono abbastanza attrezzature sportive per i giovani e
non c'e' vita sociale, c'e' solo droga e delinquenza. Io sono scappato via
da piu' di 15 anni e credo di aver fatto la cosa piu' giusta della mia
vita. Sono pochi i posti pieni di tanto squallore e Lentini e uno di
questi. Sei violentanto psicologicamente dalla nascita, la societa' non ti
da spazio e non ti lascia essere te stesso, tutti e tutto viene criticato,
come ti vesti, chi frequenti etc. Lentini e' un paese sporchissimo e pieno
di degrado, mi dispiace di cuore d'aver buttato piu' di 20 anni della mia
vita, i migliori anni della mia vita, a Lentini. Oggi, purtroppo, guardo
al mio passato con tanto rammarico e tante volte mi chiedo che cosa ho
fatto di male nella vita per avere avuto la sfiga di essere nato in un
posto cosi' deprimente dove la mentalita' della gente e' cosi' negativa.
Mi consola il fatto che sono, altrove, riuscito a crescere e oggi mi sento
una persona vera, ho ritrovato me stesso, mi sono fatto la mia attivita'
senza nessuna raccomandazione e senza pagare "u pizzu" a
nessuno. Mi dispiace per tutti coloro che sono costretti a vivere a
Lentini e mi dispiasce che molti non amano viaggiare piu' di qualche Km,
al massimo sono arrivati fino ad Agnone bagni. Mi ha fatto tanto piacere
vedere invece che ci sono delle persone in gamba che anno avuto il
coraggio e la geniale idea di creare lentini online. Vi auguro tanto
successo con il sito web e vi ringrazio di aver dato la possibilita' a
tutti noi di esprimere le nostre opinioni. Cordialmente, A.C.
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RISPOSTA
ALFIO COSENTINO
venerdì 1 marzo 2002 18.29
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Cara Rosaria,ormai sono 18
anni che vivo e lavoro in un paese del Nord e non c'è giorno che io
non pensi a Lentini.Quando avevo la tua età tutti i pomeriggi e fino alla
sera mi incontravo con gli amici e le amiche alla villa, ti sembrerà
strano ma una volta era il punto d'incontro di tanti giovani. Li si
organizzavano le feste, le uscite del sabato, il carnevale ad Acireale
ecc..ecc.. Vivere a Lentini non era per niente brutto anzi. Adesso che
vivo in un paese del Nord ti posso dire che qui i ragazzi fanno le stesse
cose che fanno i figli dei miei amici a Lentini, si riuniscono per poi
andare in pizzeria oppure vanno in una città piu' grande a passeggiare,
(li vanno a Catania).non fanno delle cose straordinarie, la vita di
provincia è la stessa ovunque la cosa importante è stare bene con se
stessi. Ti dico ancora una cosa stare lontano dal proprio paese è come
stare lontano dalla propria madre bella o brutta che sia. ciao
Alfio. P.S. Nei giorni 9
10 11 Maggio essere lontano da Lentini è tremendo.
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RISPOSTA
da "La Notizia"
sabato 9 marzo 2002 11.59
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Fabio risponde a
Rosaria dalle pagine de "La Notizia" di Nello La Fata, che il 2
marzo aveva pubblicato il messaggio dal nostro Forum
LEGGI
L'ARTICOLO
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RISPOSTA
ROSARIA
mercoledì 13 marzo 2002 22.28
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Ciao a tutti, Scusate il ritardo con cui
rispondo ma ho avuto molto da fare. Innanzitutto volevo rispondere a chi
ha mal interpretato il mio messaggio. Ammetto d'essere stata troppo dura
con la mia città ma ciò non vuol dire esser priva di valori o non amare
abbastanza Lentini; al contrario penso di amarla così tanto da
"andare in bestia" di fronte all'evidenza.Volete forse negare la
realtà? Io non voglio abbandonare del tutto Lentini,anzi mi piacerebbe
realizzarmi e contribuire attivamente al suo sviluppo. Insomma, tutti
sappiamo di possedere una terra tra le più belle d' Italia,la nostra
Sicilia, ma,sbaglio o noi lentinesi siamo i primi a non saperla
valorizzare? Perchè? Questa è la domanda che mi pongo da anni.
Sicuramente mi sono espressa male ma voglio rimediare
puntualizzando che l'unica causa cha ha mosso le mie accuse non è
stata la mancanza di valori ma un orgoglio ferito, l'orgoglio di una
lentinese.Avrei tante cose da dire in riguardo,magari in futuro ne avrò
l'occasione.Vi ringrazio comunque. E' sempre bello poter esprimere le
proprie opinioni. Insieme si può crescere,no?
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RISPOSTA
Daniele
giovedì 4 aprile 2002 20.36
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Amici,
rispondo a Rosaria e proseliti. Dalle vostre repliche non si riesce a
trarre nessuna critica costruttiva.
Lamentele, inviti a rimboccarsi le maniche, accuse a destra – e nello
specifico - a sinistra, carnevali mancati, gite mal riuscite, ricordi di
passeggiate che furono e per finire ….. carciofi arrostiti!! Con questo
forum vi state solo sfogando e lagnando. Non sprecate questo Forum
(validissimo momento di confronto)
utilizzandolo solamente come muro
del pianto, servitevene invece come punto di riferimento
(virtuale), come laboratorio
dove far convergere idee, consigli e perché no, anche strategie di
sviluppo. Vedrete, non
rimarranno parole al vento, qualcuno di sicuro terrà in considerazione
quel che di valido proporrete, e, se son rose (al limite anche carciofi)
fioriranno.
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RISPOSTA
Alfio Cosentino
sabato 6 aprile 2002 23.26
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Risposta per Daniele: Hai ragione forse ci
stiamo "lagnando",e visto che siamo a corto di idee, strategie
di sviluppo, e di consigli, forse sarebbe meglio che qualcuno ci aiuti.
Perche' non cominci tu? ciao a tutti Alfio Cosentino
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RISPOSTA
Tiscalinet
mercoledì 21 agosto 2002 22.42
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NON VERGOGNARTI MAI DI ESSER LENTINESE..IO CHE SONO PER
METà DI LENTINI E METà DI CARLENTINI. VORREI ABITARE NELLA BELLISSIMA
CITTà DI gORGIA!!!
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RISPOSTA
Rossella
martedì 10 settembre 2002 2.31
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Salve! Mi permetto di spendere qualche
parola per la vostra deliziosa cittadina: Lentini. Mi chiamo Rossella e
sono di Genova. Direte voi....chi è questa?! Beh..è molto semplice. A
Lentini io ho un pezzo di cuore: qui abita da circa dieci anni una
famiglia a cui sono molto legata e che ormai considero la mia famiglia.
Per questo motivo ho soggiornato spesso in questo delizioso angolo di
Sicilia e quando sono a Lentini, beh.....sono a casa. Gli abitanti sono
disponibili, gentili. Amo moltissimo passeggiare verso sera per la via
principale con tutti i negozi illuminati e la gente che si ritrova per
chiaccherare. Nei giorni di festa giungere fino alla chiesa per poi
degustare qualche specialità da Navarria. Trovo qui un'umanità che
ormai a Genova si è persa del tutto. Ho già prenotato l'aereo e presto
ritornerò: a presto quindi.....! con simpatia .. Rossella.
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Agrigento Camper Club
sabato 2 marzo 2002 17.59
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera
indirizzata al Sindaco:
Egregio
Sig. Sindaco, chi le scrive è il presidente di una libera Associazione di
Camperisti Agrigentini. (...) Come faccio spesso navigavo su Internet tra
i Comuni siciliani, vengo colpito positivamente dal Vs.sito, molto
accattivante, ben congegnato, simpatico da visionare. In particolare vengo
colpito da Vs. museo archeologico e dal lago del Biviere. Cerco
di mettermi in contatto telefonico con il Comune per avere chiarimenti,
consigli e possibilmente una guida per una visita del nostro Club alla Vs.
bellissima cittadina, si innesca un meccanismo di giro di telefonate che
mi porta a rinunciare al contatto telefonico, tanto rimaneva il contatto
via Internet. (...) Organizzo,
come Associazione, una visita alla bellissima cittadina di Lentini per la
domenica 24 febbraio, con arrivo il sabato sera del 23. La domenica
mattina ci avviamo alla visita del museo e scopriamo con stupore e
disappunto che il museo è chiuso da ben 12 anni e forse riaprirà in
marzo. Cerchiamo di visitare il lago per ammirare le bellezze della fauna
e flora che in esso racchiude e veniamo a conoscenza che necessita una
autorizzazione rilasciata alcuni giorni prima. Per completare veniamo
attenzionati da suoi concittadini, forse infastiditi o altro dalla nostra
presenza tanto da chiedere l’intervento della Polizia Municipale. I
Vigili Urbani con molto garbo e gentilezza, ci invitano ad andare via,
venendo a conoscenza delle nostra ragioni si offrono di accompagnarci
in una zona di osservazione panoramica del lago. Di seguito ci
spostiamo nella vicina e più accogliente SCORDIA. Da una bellissima e
accattivante visita virtuale di Lentini, siamo passati all’ amara e
desolante realtà, e all’aver rovinato una gita che doveva essere per
noi un accrescimento del nostro scibile siciliano. Signor Sindaco ne
tragga le giuste conclusioni, e faccia in modo che la bella cittadina da
Lei amministrata sia più aperta al Plein-Air e al turismo in generale,
scusi questo mio sfogo, ma lo interpreti in modo costruttivo. (...) Il
Presidente (ALAIMO Geom. Vincenzo)
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RISPOSTA
WEBMASTER
lunedì 4 marzo 2002 14.59
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- Gentile
sig.Alaimo, Le rispondo quale
webmaster di www.lentinionline.it precisando
che il sito, cosi' come specificato nella sua home page, nasce per
promuovere la storia, i luoghi e la cultura di Lentini ad opera di alcuni
amanti del territorio (me compreso), sicuri della sua rilevanza
storica e naturale. Chiarisco che lo stesso non ha niente a che vedere col
comune e col sindaco (...). Fatto questo, sono rammaricato per l'accaduto, certo pero' che quanto
illustrato nel sito corrisponde a verita' (riguardo al museo, la sua
attuale chiusura per ristrutturazione viene segnalata nella pagina
itinerari->palazzi e museo). Il guaio e' la cattiva gestione delle
risorse ma li' io, cosi' come tanti altri lentinesi e amanti della
Sicilia come Voi... non possiamo fare altro che arrabbiarci. Ho provveduto
comunque a trasmettere la Sua lettera al Sindaco e per dare piu' forza al
suo contenuto ne ho pubblicato uno stralcio nel forum del sito, affinche'
si possa sensibilizzare chi di dovere a fare qualcosa. Con la speranza che
la bella Lentini, possa accoglierVi in modo migliore in un prossimo
futuro, porgo cordiali saluti.
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RISPOSTA
da "La Notizia"
sabato 9 marzo 2002 11.59
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- Nello La Fata dal giornale
"La Notizia" e da "La Gazzetta del Sud" riprende la
notizia dal nostro Forum e pubblica ......
LEGGI
L'ARTICOLO
- Giuseppe risponde dalle
pagine de "La Notizia" di Nello La Fata
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RISPOSTA
da Gal Leontinoi
martedì 2 aprile 2002 12.33
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- Per le prossime gite contatti il
Consorzio Turistico Mediterraneo 095 783 71 38 - 800 980071
(numero verde) - Gal Leontinoi
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Alfio Cosentino
martedì 5 marzo 2002 15.57
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- Ciao a tutti vi scrivo dal Piemonte,sono un
Lentinese emigrato circa 20 anni fà.Vorrei riprendere il discorso del
degrado a cui si riferiva Rosaria e prendo spunto anche dall'e-mail del
signore di Agrigento. Bene! Io penso che queste problematiche non sono una
esclusiva di Lentini,ma a pensarci bene appartengono a tutto il Sud. Da
Napoli in giu' l'abbandono,il menefreghismo,il degrado la fa da
padrone. Qui la gente pensa che il Sud non abbia voglia di uscire da
questa situazione,anzi è convinta che sia nella sua stessa natura, e
conviverci sia normale. Ora, questo è quello che pensa il Nord, ma io che
sono un meridionale so che non è cosi'. Secondo me nel Sud esistono 4
categorie di persone che io classifico: 1) Ignoranti 50%
2)Sfruttatori degli ignoranti 10% 3)Rassegnati 30%
4)Ostacolati 10%. I primi sono coloro che ignorano l'educazione,il
rispetto per la cosa pubblica,che s'interessano poco o niente della
politica, che sporcano la stessa strada dove vivono. I secondi sono i piu'
furbi, sono quelli che possono rivestire incarichi politici oppure essere
primari di un ospedale,li puoi trovare nei punti chiave della società.Assieme
a loro arrivi dove vuoi, ogni porta si apre,qualsiasi cosa può essere
realizzata. La terza categoria,purtroppo,è quella che ti dice
"ma cosa vuoi fare,tanto non cambia niente" oppure "lascia
perdere ma chi te lo fa fare". Gli ultimi sono quelli che tentano di
fare qualcosa, di cambiare, di portare delle novità,ma sono ostacolati in
tutto in qualsiasi iniziativa sia politica, sia lavorativa. Questa
categoria è quella piu' colpita dagli sfruttatori perchè a costoro
qualsiasi cambiamento fa paura. Tutto deve rimanere uguale e nulla deve
cambiare. Povero Sud. Alfio
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RISPOSTA
Alfio Cosentino
venerdì 8 marzo 2002 14.19
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- Oggi ho riletto la mia e-mail su
forum, e ho pensato che è meglio chiarire che il termine da me
usato "ignoranti" non è detto con tono di disprezzo (
sarebbe come offendersi da solo ) ma è colui che ignora il decoro
e le regole del vivere civile, e non conosce quello che si
dovrebbe sapere. ciao a Tutti Alfio Cosentino
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RISPOSTA
Paolo
venerdì 8 marzo 2002 16.59
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- Vorrei rispondere al ragionamento di
Alfio che trovo molto interessante. Come
Alfio conosco bene il nord, visto che vado spesso in Brianza e le
valutazioni sui meridionali li' sono anche peggiori. La sua
analisi e' in linea di massima condivisibile, ma voglio aggiungere
una mia valutazione: un meridionale finche' non esce fuori dal suo
ambiente, non ha un parametro di valutazione diverso da quello
impostogli dal governo locale... con tutte le conseguenze che ne
derivano. E' una questione di coscienza... Se non conosci alcun
termine di confronto, la coscienza civile
rimane la stessa. Quindi subentra l'ignoranza (come dice Alfio), che e' la madre
di tutte le disgrazie umane. Mi si puo' obiettare che il
governo e' lo specchio del popolo che lo elegge. E' vero, pero'
spetta a chi e' eletto a sollevare le coscienze, affinche' si esca
da questa palude... affinche' quelli che Alfio chiama rassegnati
diventino parte attiva e trascinino gli ignoranti a trasformarsi
in societa' civile... e tutti insieme rendano inoffensivi gli
sfruttatori. Allora forse qualcosa potra' cambiare... Quindi
valutiamo bene chi deve andare al governo... non facciamo sempre
gli stessi sbagli.. per poi lamentarci... Quando si sbaglia... si
pagano solo le conseguenze.. E' un vero peccato per una terra
cosi' bella come Lentini e la Sicilia.. Occorre cambiare.. facciamo la
nostra parte. Invito chi legge questo forum a dire la sua...
Parlarne e' gia' un passo avanti... e non dimentichiamo che per
vincere una battaglia ... l'unione fa la forza. Ciao Paolo
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RISPOSTA
Alfio Cosentino
lunedì 11 marzo 2002 16.23
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- Bravo Paolo hai completato il mio
pensiero. Come si dice a Lentini << u pisci feti da
testa>> ALFIO
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Salvatore Caruso
giovedì 21 marzo 2002 17.43
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- Devo
dire che forse è la prima volta in vita mia, anzi, sicuramente è
la prima volta che ho sperato di far parte di una società
completamente diversa, dove democrazia e diritti umani siano delle
cose astratte, ancora di là, da venire. Mi riferisco al caso del
delitto di Samuele Lorenzi a Cogne in Valle D'Aosta, di cui invio
in allegato
la
mia opinione. Vorrei poter sapere cosa ne pensano i
lettori di questo forum.
- Se
vuoi visitare la pagina di Salvatore Caruso su lentinionline.it clicca
qui
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RISPOSTA
Sandra Piccinini
domenica 17 nov 2002 17:32
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ho letto per caso un
intervento di Salvatore Caruso sul delitto di Cogne di marzo (leggi).
Chiedo al signor Caruso: ma lei conosce Annamaria Franzoni? lei che
dice e descive gli occhi infossati di Annamaria, li ha mai
visti dal vivo quegli occhi? io sono un'amica di Annamaria, non sono
ne' di Monteacuto ne' di Cogne, sono modenese, imprenditrice,
conosco Annamaria e la sua famiglia, conosco tutto sul delitto di Samuele
e le assicuro che leggere certe cose scritte da persone all'oscuro
di tutto,che si basano su mere illazioni,e cio' che di piu'
sconcertante e negativo possa capitare.le auguro non le succeda mai
di trovarsi nelle condizioni di Annamaria, imputata, accusata su
semplici indizi costruiti dopo, imputata dicevo in Italia dove
quando sei accusato di un reato sei finito. Si ricorda tortora? Ci
pensi, rifletta,e prima di scrivere parole che vengono lette da
milioni di persone pensi se al suo posto ci fosse lei a cercare di
difendersi dai giudizi dei media che vanno dove la stampa e la tv li
vuole portare e dalla giustizia italiana che fa acqua da tutte le
parti. Saluti Sandra Piccinini
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Adele dagli USA
lunedì 1 aprile 2002 6.18
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- Ho appena letto su "la
notizia" l'articolo su un possibile progetto per quanto
riguardo un insediamento logistico residenziale destinato ai
militari della base nato di sigonella. Io,lentiniese, sono sposata
con un militare americano e viviamo per il momento qui in america
sperando di ritornare a sigonella. Non capisco la reazione
negativa scatenata a lentini in quanto,questa la mia opinione, la
presenza di americani aiutera' un poco l'economia lentinese,
quardate per un esempio Motta Santa Anastasia. E' da parecchi anni
che ormai meta' popolazione e' abitata da americani e il paese si
e' arricchito abbastanza. Orami,frequento da molti anni l'ambiente
militare americano e credetemi la cultura americana e di lavorare
e spendere soldi..... La loro presenza a lentini fara' crescere
economicamente il paese... Inoltre fara' conoscere lentini e tutti
quelli che non potranno ottenere le case militari potranno
affittare case in paese.. Ecco li gia' quanto guadagno avvera'.
Non capisco come mai nessuno si sia mai interessato al progetto e
parlo di tanti anni fa dato che sigonella e per meta' sul
territorio di lentini. Cosi invio il mio supporto per la nascita
di un villaggio tutto per i militari americani e le loro famiglie.
Adele dall'America.
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EOLO
lunedì 8 aprile 2002 16.11
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- 4
PAROLE IN LIBERTA': C’è
molto movimento in giro a Lentini di questi tempi… Destra ,
sinistra , centro sono in agitazione. Sorrido… Chissà perché
mi frulla in testa una piccola parola: Onanismo. Leggo sul
vocabolario: ”Pratica per impedire il concepimento della
prole”. Sorrido ancora … in fondo non sta succedendo niente di
molto diverso… IL piacere solitario prima di ogni altra cosa
-prima se stessi,tutti gli altri dopo- il paese può attendere.
Vedo schiere di individui grigi di kafkiana memoria ostinarsi a
voler credere di camminare avanti con il viso rigorosamente volto
all’indietro nella spasmodica ricerca dell’ombra più lontana,
dell’ombra più grande,di quella capace di avviluppare quanti più
piccoli uomini possibili. Camus scriveva dell’utilità
dell’accettazione, lucidamente consapevole,dell’assurdo della
vita e della rinuncia ad ogni illusione per poter rinascere poi
una nuova dimensione umana… A Lentini ci si è fermati
all’accettazione dell’assurdo…..quanto lucidamente non so…
Si,lo so,tutta l’umanità (come diceva Samuel Beckett ) non è
altro che una catena, un girotondo ove ognuno è vittima e
carnefice allo stesso tempo ma la scarnificazione del linguaggio,
le parole come tagli, come fossati, ora lampi ora buio assoluto,
solo in bocca a lui o sulla punta della sua penna sono accettabili
….sulla bocca di certi pronipoti di Gorgia formano solo una
cacofonia devastante. Se fosse vera l’affermazione di Friederich
Nietzsche : “Dal caos nasce una stella..” allora Lentini
avrebbe un grandioso futuro,avremo tutti una luce accecante da
dover indossare gli occhiali da sole per chissà quanti anni…. e
invece siamo qui a fare a pugni con la buia realtà… Ma,
costretti nostro malgrado,dalle parole di Eric J.Hobsbaum :
“E’ auspicabile e perfino NECESSARIO prevedere il futuro. Un
esercizio questo, una funzione prognostica colpevolmente
trascurata da molti…” E parafrasando Auguste Compte:
“Prevedere è parte del sapere” allora ci sforzeremo di fare
una nostra piccola ricognizione … La prima domanda che ci faremo
è: DOVE POTREBBE PORTARCI UN’OMBRA DEL PASSATO? A questa
domanda non vogliamo rispondere anche perché sentiamo che la
stragrande maggioranza dei Lentinesi ha già la risposta, perciò
passiamo subito alla seconda premettendo che tutti hanno ricette,
tutti ci fanno su dei bei ragionamenti bizantini, machiavellici,
gorgiani (con buona pace di monsieur De Lapalisse) per cui ci
limiteremo solo a qualcosa di strettamente propedeutico… COSA
OCCORRE A LENTINI? Senza grandi giri di parole potremo riassumere
la risposta in tre parole: LEGALITA’- TRASPARENZA- FUNZIONALITA’.
L’altro giorno al cinema Odeon abbiamo assistito ad un filmato
fatto da bambini di scuola elementare con interviste sulla legalità
e ci siamo chiesti cosa ci avrebbero domandato quelli
appena,appena più grandicelli di loro… Forse ci avrebbero
chiesto: “Perché legalità?.. Legalità conviene?.. Legalità
paga?.. Quante volte potere ed onestà combaciano?” E quanti di
noi alla domanda : “Preferiresti essere POTENTE od ONESTO?
sceglierebbero la seconda? L’aspirazione alla potenza non la si
può cancellare .Senza scomodare chi disse che “il potere logora
chi non ce l’ha…” quello che si può fare è fare in modo
che tutti si diventi un po’ più potenti ,che ognuno conti un
po’ di più… Fare un passo indietro da una parte e crescere
dall’altra… I professori di scuola, i
presidenti delle varie associazioni od ordini dovrebbero
spiegare ed insegnare i diritti che ognuno ha e la pubblica
amministrazione dovrebbe dare l’esempio a cominciare dal
pubblicare sul sito internett del comune di Lentini (che è di
tutti e la cui immobilità ci costa decine di milioni l’anno)
oltre ai testi anche i contenuti di tutte le delibere di giunta e
dei vari capoufficio di turno (più l’intero bilancio in
dettaglio) e a finire con l’istituzione del difensore civico
come da legge nazionale e regionale relativa ormai da parecchi
anni. Ma non basta… e allora chiediamoci quando arriveranno i
nuovi vigili urbani (ormai ridotti quasi a venti)ed i nuovi
poliziotti (tante volte e con grande incapacità richiesti)?
Possibile che nessuno di questi volenterosi corridori alla
poltrona si stia accorgendo della nuova ripresa di virulenza in
atto? Lo
sanno o non lo sanno che nessuna grande impresa viene ne mai verrà
a portare lavoro a Lentini senza sicurezza sociale? E poi il
GAL… (gruppo azione locale)… Molti ne sconoscono l’esistenza
o il significato… eppure sarebbe stato un formidabile strumento
quale interfaccia fra i fondi della comunità europea ed il
tessuto sociale… Si poteva trasformare veramente questo paese e
tutto il circondario se avesse funzionato come avrebbe dovuto e
non partorire solo piccole cose sulla cui vita futura (al netto di
ulteriori sovvenzioni) pochi si sentono di scommettere… Quattro
conferenze all’ex lavatoio ed un sito internett immobile
sviliscono la potenzialità di questo strumento. Speriamo in un
miracolo di efficienza in futuro,questo paese martoriato ne ha
estremamente bisogno… Ci sarebbe ancora tanto ma lo spazio non
basterebbe… Magari un’altra volta …..se il Direttore me lo
permetterà… Ma prima dei saluti solo due parole sul Sindaco che
tutti vorrebbero. Anche qui cercheremo di condensare in 4 parole:
ESEMPIO-SPIRITO DI SERVIZIO-CAPACITA’ MANAGERIALE-VASTI
ORIZZONTI. E la politica direte? L’arte dell’inciucio? La
capacità di districarsi fra le sabbie mobili dei veti
contrapposti? Il non essere addentro a le segrete sfere?
Lasciatemi sognare …a volte un sogno è proprio necessario per
andare oltre... -
Un cittadino lentinese -
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RISPOSTA
Alfio Cosentino
mercoledì 10 aprile 2002 20.22
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- Nuove(o vecchie) idee per la Lentini
del futuro: a)Valorizzare le nostre arance con il marchio D.O.C.
b)Consorziare i nostri agrumicoltori c)Promuovere il lago
turisticamente ed affiancargli golf o quant'altro
d)Completare l'ospedale nuovo e)Potenziare museo
archeologico e scavi f)Far sorgere strutture per anziani e
case di riposo g)Ristrutturare tutti i punti verdi della
città (oggi abbandonati) h)Trasformare ex Upim ed ex cinema
La ferla in parcheggi multipiano i)Eliminare ogni barriera
architettonica per i disabili l)Da piazza Beneventano alla
Standa viale alberato e piste ciclabili m)Negli incroci ad
intenso traffico rotatorie n)Rilanciare lo sport ed in
particolare la LEONZIO o)Approvvigionamento
idrico,depurazione acque reflue,raccolta e smaltimento rifiuti
solidi urbani,monitoraggio dell'aria,sempre efficiente.
Infine non abbandonare e trascurare mai, quello
che si riesce a realizzare,ma curarlo,migliorarlo e
svilupparlo. Consiglio ai futuri amministratori di Lentini,
di tenere sul comodino una foto di una qualsiasi città d'Italia,
da Roma in su'. Ciao a tutti Alfio Cosentino
- P.S.Adesso però non ditemi che
tutto questo è fantascienza
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RISPOSTA
Angelo Parisi
venerdì 11 aprile 2002 0:48
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- Sono Angelo Parisi ho 22 anni...mi
segnalo perchè ho il piacere di annunciare che ho intrapreso,
(sarò pienamente operativo a giorni) l'attività di
"editore". Il mio logo e le iniziative in
corso, sono già disponibili al sito www.aped.it
e-mail: info@aped.it.
tutto, grazie al "prestito d'onore"... ed alla volontà
di far crescere e progredire questa nostra, meravigliosa ed
ineguagliabile Sicilia.Vorrei così dire a tutti i giovani che
non bisogna piangersi addosso, bisogna scuotersi e guardare
avanti, dentro di noi ci sono tesori nascosti che vanno
spolverati e realizzati con forza e tenacia. Auguri a tutti noi,
giovani Siciliani.
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RISPOSTA
Cirinoski
lunedì 15 aprile 2002 19.45
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- La supplico signor Sindaco Raiti, la
supplico signor "futuro" Sindaco, ascoltate questo mio
(e non solo) accorato invito: Non fate morire il già esiguo
verde cittadino esistente; e se potete (e se si vuole si può)
ampliatelo. Redigete una buona volta un piano regolatore per il
traffico cittadino: stiamo morendo soffocati da ogni tipo di
inquinamento. Grazie. cirinoski@libero.it
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FILIPPO
sabato 20 aprile 2002 14.07
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- FRANCOFONTE
SENZA SPORT E PRIVA DI IMPIANTI PER POTERLO ESERCITARE - sono
ormai anni che a francofonte non si svolge alcuna attivita'
sportiva , sia per la mancanza di impianti (i pochi esistenti
caduti nell'oblio) e anche il poco stimolo dato alla popolazione
da parte dei governanti locali e non. esiste
uno stadio: abbandonato, somigliante a un campo sterile privo
di ogni attivita' di vita; esiste il pallone tensostatico:
abbandonato, somigliante a un povero scheletro dimenticato e
lasciato a marcire senza pieta' da chi dovrebbe avere almeno
l'accortezza di risanarlo e farlo rivivere dando la sua degna
destinazione d'uso. I francofontesi amanti dello sport come il
calcio per esempio, (ricordando la gloriosa squadra locale l'
IDRIA che era amata e seguita da migliaia e migliaia di tifosi ),
oggi purtroppo lo possono seguire soltanto via etere. i giovani reclamano
verso i politici la pratica dello sport e gli impianti,
(come anche una piscina, per poter esercitare il
nuoto) perche' vogliono sentirsi vivi. lo sport e' vita,
amore, e solidarieta'. Se lo si facesse praticare potrebbe essere
uno dei mezzi educativi, rilevando le qualita' pregevoli
intrinseche della natura che rimarrebbero, se
inesplorate, latenti ed inoperose col rischio di atrofizzarsi.
permette anche la conscenza del proprio io e delle proprie energie
con perseveranza e con fiducia in noi stessi, in tal modo si
plasma la personalita'. riconoscere i propri torti, se ne
abbiamo, la nostra iferiorita' , se siamo inferiori, e' gia' un
principio di vera e fruttuosa sapienza, una dimostrazione di
energia morale. cosi' con questa particolare coltivazione delle
nostre energie, paragonarci al vicino potremo gioire di
avere qualche cosa di positivo. Cosi' ciascuno sara' consapevole
dei propri pregi e dei propri difetti e quindi con maggiore
capacita' di giudizio. Perche' non garantirlo ?
Si resta in attesa di una gradita risposta in
questo forum - FILIPPO
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PAOLO
mercoledì 29 maggio 2002 23.26
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- Finalmente
Lentini cambia Rotta !!! Era ora... dopo 10 anni di governo Raiti
che hanno messo in ginocchio la nostra bella Lentini... in tutti i
sensi. Certo il lavoro che aspetta ora il nuovo Sindaco
Dr.Rossitto a cui faccio i migliori auguri, e' enorme. Ho letto il
suo programma nel Vs.Sito ed e' interessante ... tutte cose
sacrosante da realizzare: il rilancio dell'agrumicoltura, il
vigile di quartiere, piu' attenzione ai giovani, al turismo e alla
cultura in genere ... mi auguro che riesca a realizzare solo una
parte di quanto programmato... MI PREME PERO' DARGLI UN CONSIGLIO
visto che, da quanto leggo, non ha fatto mai il politico .... di
stare attento, ATTENTISSIMO ai politicanti di professione e ai
funzionari malfattori che al comune di Lentini sono stati sempre
numerosi. Sono loro il baco che ha fatto marcire Lentini e che si
deve eliminare in ogni maniera .... Dr.Rossitto, non ho
letto questo nel suo programma, ma mi auguro che lo metta al 1°
punto... solo cosi' potra' lavorare per il bene di Lentini.
PAOLO
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- al
neo-Sindaco
Antonello
mercoledì 12 giugno 2002 17.28
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- Sono contento, lo dico veramente. in
precedenza ho avuto pochi contatti con Lei ma nello stesso tempo
credo di averla conosciuta da sempre. Persona semplice dedita al
suo lavoro, comprensiva, allegra, di compagnia, una persona vera
insomma. Ho sentito le interviste, ho letto i giornali e devo dire
che credo nelle sue buone intenzioni per la nostra citta' ormai
"persa" sotto ogni punto di vista. Adesso Lentini ha
bisogno di cure, di tenacia per tirarsi sù Lei è stato ed è un
buon Dottore, lo sia con grande orgoglio di Lentinese anche per la
cura di questa città e per il bene di tutti. Un
"in bocca al lupo" e cordiali saluti. Antonello
Mallaci
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Risposta
Giuseppe
venerdi' 18 aprile 2003 0.07
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- Gentilissimo Antonello, anch'io la pensavo come te...
all'inizio. Non a caso ho usato l'imperfetto del verbo pensare, cioè
pensavo....poche parole a buon intenditore ! Ci vediamo alle
prossime..."elezioni" ... s'intende. Giuseppe
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- al
neo-Sindaco
Alfio Cosentino
giovedì 13 giugno 2002 21.47
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- Carissimi concittadini rispondo alla
domanda che ci propone il filo diretto con LentiniOnline: cosa
faresti tu ora per Lentini? Sicuramente ...... ci vuole 'npuntu e
nà fivura per mettere a posto Lentini e renderla presentabile. Le
soluzioni sono nel programma del nuovo Sindaco e noi che che ogni
tanto ci sfoghiamo nel forum, qualche indicazione l'abbiamo già
data . Adesso tocca a lui farci vedere dei risultati. A lui gli
onori e gli oneri di Lentini. Ciao a tutti Alfio Cosentino
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- al
neo-Sindaco
Alessandro
Fangano
sabato 15 giugno 2002 2.50
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- le recenti elezioni amministrative,
rappresentano per la nostra Città un momento di rottura, che gli
anni a venire potranno stabilire se sarà stato anche di svolta.
La storica vittoria del centro-destra a Lentini, dopo otto anni di
sofferenza politica e amministrativa, porta con sé delle
attese così alte da rendere davvero impossibile un totale
soddisfacimento. Ma la sfida è proprio quella di una politica dai
piccoli passi, che scenda dal palazzo alla piazza, e dalle sedi di
partito alle case. Avvicinare i cittadini all'amministrazione e
agli atti della giunta è, e dovrà essere, un impegno culturale e
sociale. Ma non è questo l'unico problema che dovrà affrontare
la nuova amministrazione. Quasi un'intera generazione di
lentinesi, quelli nati fra il 1970 e il 1980, ha dovuto
cercare fuori della nostra terra un'opportunità di lavoro onesto;
purtroppo, altri hanno scelto di restare saltando spesso da
un lato all'altro di quella linea sottile che spesso confina nell'illegalità.
Anche per questo motivo, Lentini appare stanca e sfiduciata, e la
nuova amministrazione avrà il difficile compito di fare
innamorare i lentinesi della propria Città e delle Istituzioni che
la reggono; in quest’ottica dovrà tutelarne gli interessi nei
confronti delle altre amministrazioni, da quella provinciale a
fino quella europea. La sfida non
potrà che partire dal reperimento di quelle risorse necessarie
a dare alla Città ciò che merita, creando spazi d'impresa e
di intervento anche nella vita pubblica, e spazi di
confronto, per uscire da una cultura di mafia diffusa e
silenziosa. Non servono la manna di una grossa realtà industriale
calata dal cielo o interventi estemporanei e inopportuni come
un'improbabile centrale elettrica alimentata a legna! La
crescita delle comunità passa attraverso il rilancio
dell'artigianato, della microimpresa, dell'agricoltura
(e non solo dell'agrumicoltura) e, perché no, del turismo. Questo,
senza trascurare la priorità forse più importante per un'amministrazione
comunale, soprattutto se dell’ Italia meridionale: deve
essere attenzionata la legalità, perché la mafia aspetta la
propria fetta di eventuali finanziamenti che dovrebbero servire
allo sviluppo. Anche per questo, la politica non può essere solo
gestione del potere, ma deve essere passione, essendo la politica
fatta di ideali, speranze e sogni, e non solo di burocrazia. Allo
stesso modo, il buongoverno è fatto di programmazione e non
d'improvvisazione, di larghe prospettive e non di angusti percorsi
di conservazione del potere e di puro spirito di sopravvivenza.
Molto ci si aspetta dalle proposte lanciate dal sindaco su un
eventuale consorzio con Carlentini per la gestione di servizi
integrati, ma a questo aggiungerei un Consorzio con Francofonte,
Palagonia e Scordia per la valorizzazione delle bellezze
paesaggistiche, architettoniche, culturali, e dei prodotti
agricoli locali, perché la guerra fra poveri non ha i mai
portato alla vittoria di nessuno. Concludo ponendomi e ponendole
alcune domande: esiste una cultura "diversa" da
quella che ha governato per tanti anni questa Città? Esiste
un'alternativa ai vari "professori" che hanno gestito,
in regime di monopolio, le attività politiche e culturali di
questa Città? Le urne hanno chiaramente affermato che i cittadini
vogliono che un'intera classe dirigente debba essere sostituita,
ma resta il dubbio sulle capacità di risposta culturale e sociale
per una "destra" che negli ultimi anni non è riuscita
ad avanzare una decente controproposta e che adesso deve invece
farsi portatrice di nuovi valori. Le insidie sono tutte in
quegli uomini che non si sono schierati per vedere a chi andava la
vittoria, o in quelli che già in passato hanno indossato
tutte le casacche politiche, senza preoccuparsi di una parola che a
molti sembra ormai arcaica e retorica: coerenza. Il carro dei
vincitori sta girando per Lentini e molti faranno i salti
mortali per saltarci sopra. Il passato sarà duro a
morire, ma tenendo alta la guardia Lentini può tornare ad essere
grande. Giacomo Alessandro Fangano.
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- al
neo-Sindaco
Anonimo
domenica 16 giugno 2002 12.37
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- Eg.Sig Sindaco chi le scrive è un
medico che in questo caso preferisce, per motivi personali,
restare anonimo la prego di perdonare questa mia decisione. Prima
di tutto complimenti per aver accettato una carica cosi'
impegnativa, e secondo me anche un po' scomoda. Adesso dopo
l'euforia dei primi giorni, per lei inizia una "bella
avventura". I Lentinesi hanno visto nella sua figura,
'uomo del cambiamento,colui che (speriamo) possa far rinascere la
nostra città. In questi giorni chissà quanti consigli sta
ricevendo, e quanti nuovi "amici" le stanno girando
intorno. Questo, per lei, è un momento difficile, del resto
nessuno ha frequentato la scuola per sindaci. Penso però che aver
svolto la professione di medico per tanti anni, ci abbia insegnato
a sapere prendere decisioni a volte rapide, a volte di attesa, a
districarci fra le mille richieste dei nostri pazienti, ad
intervenire in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento della
giornata. Tutto questo è intelligenza, disponibilità,
sacrificio, doti che lei come me ha sviluppato, e che oggi le
possono tornare utili. A Lentini pare che tutto ruoti attorno agli
"amici", senza di loro pensi che non potresti
andare avanti. Se ti rubano la macchina non vai alla polizia,
ma ti rivolgi a quel particolare "amico" che te la farà
ritrovare, oppure se hai bisogno di un certificato o una
concessione c'è un altro amico, quello che conosce certa
gente in comune. Quello che è un diritto per il
cittadino: pulizia, ordine, efficienza, sicurezza, lavoro a
Lentini è concesso come un favore extra da parte dell'amico di
turno, sia nella pubblica amministrazione sia nella vita di
tutti i giorni. Bisogna eliminare questa mentalità, la
gente deve rivolgersi con fiducia nelle istituzioni pubbliche la
quale ha il dovere di dare una risposta ed un aiuto concreto a
tutti .Caro collega, permettimi di darti del tu, non ti
scoraggiare, fai le scelte che tu ritieni giuste, fai valere il
tuo "grado", accetta solo qualche compromesso (del
resto la politica è compromessi), ma vai avanti. Lentini
ha bisogno di gente onesta, e questo te lo dice un simpatizzante
del centro sinistra. Anonimo - P.S. ringrazio
particolarmente questo forum che ci ospita.GRAZIE DI
ESISTERE
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- al
neo-Sindaco
umberto la fata
lunedì 17 giugno 2002 13.15
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- carissimo franco rossitto nuovo
sindaco ti do il mio benvenuto come primo cittadino di lentini, 50
anni fa non l'avresti creduto possibile oggi ancora non ci credi
invece lo sei. Fai tutto alla luce del sole e non ti fidare
di nessuno solo cosi riuscirai a fare qualcosa per la nostra LENTINI.
CIAO umberto la fata
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- al
neo-Sindaco
Alfio C.da Boston
lunedì 8 luglio 2002 23.05
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- Ciao a tutti volevo solo
dire la mia , mi trovo in usa da molti anni anche io non e' che
amavo molto lentini non solo per la delinquenza che c' era allora
ma sopratutto per il modo di vivere il modo di fare
delle persone il non farsi gli affari propri o macari il
battibecco che si faceva solo al vedere una bella ragazza. Insomma
non mi e'; dispiaciuto lasciare la mia lentini pero' trovo
riprovevole parlarne male, resta sempre la nostra cittadina
il luogo in cui sono nati i nostri padri e non dimentichiamo
anche noi. A proposito, si noi , cosa abbiamo fatto per
migliorare? Scappare, ignorare,scendere nella desolazione o cosa
altro. Se invece di sparlare si cerca di aiutare a fare
crescere la nostra citta' macari senza buttare la
spazzatura da per tutto o macari prendere da terra qualche
cartaccia si cambierebbe un po' credete? C' e' chi si
vergogna del dialetto lentinese e non lo insegna nemmeno ai
bambini credendolo un dialetto troppo all' antica , o macari
cerca con un accento milanese di nascondere la propria origine, e'
questo il modo di evolvere? E poi parlare male del proprio
paese fa stare bene? un modo come dire io non volevo nascere
qui ci sono senza volerlo, allora si parla male come quella ragazza
che disprezzava lentini e lo chiamava sporco e senza futuro
per i ragazzi. Insomma vogliamo finirla di piangere e invece
rimboccatevi le maniche , muovetevi fate qualcosa non state
sempre a criticare , criticare e' facile e poi non costa molto.
Ragazzi io vivo in usa da 18 anni e so cosa significa ritornare a
lentini , ritornare alle origini il posto piu' bello al mondo l'
ombelico del mondo del mio mondo. Un saluto da parte
mia Alfio C da Boston usa.
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- al
neo-Sindaco
Cirinoski
lunedì 15 luglio 2002 11.04
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- Caro Sindaco Rossitto, io non l'ho
votata; ma le (mi) auguro che la sua giunta, che peraltro è
partita non con il piede giusto, le consenta di operare così come
era stato "berlusconiamente" annunciato in campagna
elettorale. La attendo al varco dei suoi buoni propositi: "Faremo
grande Lentini". Le auguro sinceramente di riuscirci
e per noi lentinesi da troppo tempo bistrattati e per il suo
futuro politico. Robin Black
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- al
neo-Sindaco
AG
lunedì 15 luglio 2002 13.03
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- Pavimenterei la Villa di Lentini.
Farei fare delle riparazioni al campetto sportivo vicino alla
piscina comunale e lascerei aperta la piscina anche d'estate. AG
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- al
neo-Sindaco
Alfio Giacobello
venerdì 9 agosto 2002 17.35
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- Lentini città, forse un tempo
assai remoto lo era,adesso è più un agglomerato di abitazioni
senza nessun criterio. Ma andiamo con un certo ordine: Piazza
Oberdan vorrei conoscere chi ha reso possibile quell'obbrobrio di
cemento Villa nazionale, presso la scuola elementare
Vittorio Veneto buia ed insicura perchè non illuminata.Passiamo a
Palazzo Beneventano,doveva essere una pinacoteca,invece è
diventato il ricovero per zingari e per i mezzi della n.u.. Il
museo archeologico stranamente chiuso ma chissà perchè davanti
all'uscio ci sono i custodi.Cosa sarà adesso dell'ex caserma dei
cc ,come dell'ex Casa del Fascio attigua?Dove sono i restauri
delle chiese? potri parlare del fatto che a Lentini non c'è un
albergo, di cinema ne è rimasto solo uno che non tanto tempo fa
proiettava solo hard core. L'ospedale nuovo sarà un'altra
cattedrale del deserto.Mi ricordo che esisteva una volta il
consorzio agrario,un pastificio, un macello comunale ed anche una
pescheria,svaniti nel nulla o chiusi o bruciati per dar posto a
condomini.Cosa dire delle estati lentinesi nulla perchè nulla c'è
. Parliamo della zona archeologica degrado.Il convento dei
cappuccini con splendidi affreschi di epoca bizantina se non
anteriori nulla.Basta sono stanco volevo augurare al sindaco ed
agli assessori buon lavoro.
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- al
neo-Sindaco
Alfio Giacobello
domenica 11 agosto 2002 16.43
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- Vorrei scrivere a tutti i sindaci
che la nostra città ha avuto ma non li ho conosciuti tutti.
Cominciamo a parlare di verde pubblico:piazza Oberdan o Santa
maravecchia è solo cemento e non c'è un filo d'erba.Villa
nazionale meglio conosciuta come villa badda non illuminata e quindi
pericolosa. Parliamo di beni artistici:il duomo metà
ingabbiato, la chiesa dell' immacolata in attesa di restauro per
non parlare della zona archeologica per fortuna se ne occupa il
comune vicino.Il convento dei cappuccini con annessa cripta con
affreschi di epoca bizantina uno sfacelo.Il museo archeologico
chiuso in attesa di restauro,malgrado davanti al portone
d'ingresso ci siano ben tre custodi.Non c'è un albergo,non c'è
nessuna attrattiva per i giovani. Comunque potrei parlare poi
della pescheria chiusa per carenza di igiene,dell'ex pastificio
Ferrauto stranamente incendiato(doloso)per dar spazio a
condomini,il consorzio agrario trasformato in una abitazione
civile. L'ospedale nuovo costruito sul sito in cui doveva sorgere
la nuova Lentini post-terremoto un'incognita. Cari governanti buon
lavoro e se è possibile ridate decoro a Lentini se ne siete
capaci. Un cittadini inc.to
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- al
Sindaco
Alfio Giacobello
lunedi' 30 dicembre 2002 00:00
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- LEI LO SA CHE HA PRESO IN GESTIONE
UNA PATATA CALDA !!IN MANO UNA CITTA' CHE VANTA PIU' DI 7000 ANNI DI
STORIA E CHE SI CHIAMAVA LEONTINOI, CHE I SUOI AMICI DELLA PROVINCIA
CI HANNO CANCELLATO... E' CAPACE DI RISALIRE LA CHINA O DOBBIAMO
ANCORA REGALARCI ALLA PROVINCIA COME ACCADE DA SECOLI? TANTO VALE
MEGLIO LENTINI PROVINCIA CATANIA. ATTENDIAMO RISPOSTA SUOI
SOSTENITORI, SPERIAMO ANCHE IN FUTURO. DISTINTI SALUTI e AUGURI DI
BUON ANNO.
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- al
Sindaco
FurnoDorijen
venerdì 10 gennaio 2003 14.14
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- cari politici lentinesi, chi vi
scrive e' un cittadino lentinesi che da qualche tempo vive in Olanda
.Spesso rientro a Lentini ,come ad esempio in occasione delle feste
di fine anno 2002.Non per fare polemiche avulse, ma ho trovato una
citta' lasciata allo sbando. Vie senza i dovuti addobbi propi del
periodo di natale,un albero di natale addobbato con delle reti che
usano i magazzini di arance , spazzatura ovunque ecc...ecc..Anch'io
ho criticato l' amministrazione Raiti ma adesso siamo propio caduti
nella melma piu' totale. Un sindaco che ha ricevuto un cosi' largo
consenso di voti non puo' e non deve permettersi di trattare la
nostra citta' come carta da bagno e ancor peggio far sentire quest'
aria di disaggio ai propi cittadini....non e' accettabile. Rimango
sempre dell' opinione che il partito che lei rappresenta e' fatto
solo di bolle di sapone e niente piu' .
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- Lentini ha
bisogno di essere risvegliata
Patrizio da Parma
29 ottobre 2003 23.03
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Non so quanto spazio potrete
dedicami, ma vi devo confessare che tra i tanti impegni voglio
ricavare un angolo prezioso dedicato ai ricordi. Quando ho visitato
il sito mi sono reso conto che qualcosa di importante era stato
fatto, adesso non mi perdo in complimenti per gli aspetti tecnici,
ma vado oltre e credo che voi abbiate avuto il coraggio di unire ciò
che era sparso, ovvero rimettere insieme quelle energie che per
tanti motivi non hanno trovato il catalizzatore nella Città di
Lentini, energie che ti posso assicurare hanno prodotto nei luoghi
geografici più disparati risultati eccellenti. Molti Lentinesi hanno
trovato una collocazione sociale e professionale di tutto
rispetto, sono fieri di essere ciò che sono proprio perchè
le radici dalle quali traggono la loro linfa sono forti e ben
piantate in un solco di sofferenza e di Tradizione. E' vero, molto
c'e ancora da fare, in primis per la nostra Città, ma il piangersi
addosso non è mestiere che ci appartiene e tutta la nostra storia lo
dimostra. Ci risentiremo presto, saluto tutti gli " Amici " che
conosco e che quotidianamente con sacrifici vivono in una Lentini
che ha bisogno di essere risvegliata. Per molto tempo nella nostra
Città la priorità è stata quella dell'utilizzo del potere per scopo
personale piuttosto che per la Comunità, necessita uno scatto di
orgoglio che faccia uscire dall' indifferenza tutti coloro i quali
si professano Intellettuali della Politica ( nei bar ) e facciano
seguire i fatti alle parole, per smascherare i piragna che stanno
cannibalizzando la nostra Cara ed Amata Città. Un
saluto affettuoso a quanti mi conoscono. Patrizio da Parma.
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