Lentini: Uomini illustri
Erodico Medico
Erodico medico, altro sommo leontino, come Filippo Gorgia e Agatone, professò le sue dottrine in Atene e qui ebbe la cattedra di uno dei tre pubblici ginnasi allora lì esistenti. Erodico risuscitò la medicina ginnastica (invenzione di Esculapio) e assecondò il genio dei greci applicando come rimedio dei mali gli esercizi del corpo. Scopo delle sue dottrine fu quello di abbinare la medicina alle pubbliche istituzioni, allo stesso modo con cui gli antichi sacerdoti avevano associato la medicina alla religione. Nonostante l'opposizione e le calunnie degli esclepiadi, i quali volevano si continuasse l'antica usanza di portare al tempio gli ammalati, il nostro Erodico, da libero indagatore, apportò in Atene l'uso di visitare a letto gli ammalati e sciolta così, ogni superstizione, invece di indagare nel mistero e nella collera degli Dei, al causa di ogni morbo fu ricercata nella natura. Oltre che alla medicina ginnastica, Erodico fu grande nell'applicazione di quella unguentaria, di cui scrisse i precetti. Fu pure maestro nella geometria e nella musica e dalla sua scuola vennero i più grandi geni della Grecia. Suo discepolo fu Ippocrate il quale acquistò fama di grande medico e filosofo copiando e mettendo in uso tutti gli insegnamenti del maestro leontino. Secondo l'opinione dei critici, l'opera "il medico" presentata da Ippocrate, si ritiene sia farina del sacco di Erodico il quale volle passarlo al suo discepolo per renderlo pubblico in tempi più propizi, vista l'opposizione degli esclepiadi. In tale fondamentale opera si delineano le qualità e le pratiche ai cui devono attenersi i medici per rendersi più accetti presso gli ammalati e le loro famiglie. Seguono poi le tecniche e le indicazioni necessarie per la professione. Platone, come per Filippo Gorgia, vide in Erodico un nemico delle sue idealità repubblicane quindi lo accusò spesso alla pubblica opinione. Ma Erodico sostenne sempre i suoi principi convinto che un corpo, senza l'aiuto della ginnastica, non poteva mai ottenere un'adeguata forza di resistenza per superare i mali fisici. Aristotele ci informa che Erodico fu il primo a stabilire una paga per le cure mediche e fu il primo a tenere alto il decoro della medicina e a renderla libera dai legami sacerdotali. Fu stimato da tutti e tenuto in ammirazione dai grandi della Grecia, che lo compiansero allorquando in Atene morì all'età di 106 anni.