Quartieri di Lentini

Con questo nome si indica la strada che unisce via Pitagora e via S.Lucia. Il toponimo ha origini controverse, soprattutto per quanto riguarda il sostantivo "rua". Secondo alcuni il termine rua sarebbe da mettere in rapporto con il francese "rue" (strada) e quindi il toponimo avrebbe il significato di strada grande. Il termine rua, invece, secondo un'altra versione, non sarebbe altro che l'antico "ruga" che indica un vicolo,, una strada stretta. In questo caso il toponimo sarebbe un ossimoro dal momento che mette assieme rua - ruga (vicolo stretto) con ranni (grande) che e' il suo esatto contrario. In definitiva, il toponimo suonerebbe, vicolo stretto grande. E' molto probabile che questa seconda sia la versione da preferire, visto che la via Giulio Cesare, stretta all'inizio e alla fine (ruga), nella parte mediana e si allarga a formare uno spiazzo grande (ranni). Nell'ambito della zona "rua ranni", c'era una volta una grotta votiva decorata con un affresco rappresentante la vergine martire di Siracusa, Santa Lucia da cui prende il nome l'attigua via di S.Lucia). Secondo la tradizione, in questa grotta avrebbe riposato la martire siracusana durante il viaggio per Catania, per chiedere la grazia della salute per la madre Eutichia alla martire catanese Agata. La grotta con relativo affresco fu segnalata da Paolo Orsi al Ministero della Pubblica Istruzione e successivamente la cita il Toesca, nella sua storia dell'arte italiana. Intorno al 1914, la grotta fu trasformata dapprima in stalla e poi inglobata, come pozzo nero, in un edificio. La venerazione dei fedeli per il luogo sacro non venne meno con la scomparsa della grotta e dell'effige della Santa. Infatti, sino al 1924, durante la festa del Corpus Domini, gli abitanti del quartiere allestivano nel luogo un altarino che veniva visitato dalla processione. Un'altra processione faceva riferimento alla grotta, quella relativa alla festa di Santa Lucia, che veniva celebrata il 13 dicembre nella chiesa dedicata a Gesu' e Maria, oggi meglio nota con il nome di Santa Lucia, in cui vi era una cappella dedicata alla Santa.