- I QUARTIERI STORICI E I
TOPONIMI DI LENTINI
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- BEDDA MATRI A CATINA
- (Bella Madre della Catena - Madonna della
Catena)
- Zona intorno a Piazza degli Studi
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- Con questo nome era conosciuto il quartiere
intorno alla chiesetta, in parte pericolante, annessa al Conservatorio
delle donzelle orfane "Aletta", retto dalle suore Carmelitane,
dedicata appunto al culto della Madonna della Catena. Il toponimo
risalente al XVI secolo e' tra i piu' antichi nella toponomastica di
Lentini. La chiesa e l'attuale convento delle Carmelitane sorgono
sull'area occupata una volta dal convento dei Minori Osservanti, eretto
nel 1470. La chiesa annessa all'antico convento fu dedicata a Santa Maria
di Gesu' dal vescovo di Malta, Antonio Alagona. Il nome di Maria
Santissima della Catena si deve ad una statua di alabastro che il Barone
Sebastiano Sgalambro compro' a Venezia e fece trasportare a Lentini,
facendone dono alla chiesa. In questa chiesa venivano seppelliti i nobili
della citta' di Lentini, in sontuosi monumenti funebri. Tra questi
ricordiamo Eleonora Branciforti, che venne tumulata in un mausoleo di
marmo bianco di notevole bellezza e pregio artistico, attualmente esposto
nel museo di Palazzo Bellomo a Siracusa. Distrutti dal terremoto del 1693,
la chiesa e il convento furono ricostruiti nello stesso luogo, Soppresso e
abbattuto l'antico convento, rimase solo l'attuale chiesetta.
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- Notizie tratte da "i luoghi
della memoria" di Cirino Gula e Franco Valenti - Ediprint - SR
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