Oggetto: Cardello
vincitore concorso “scritture di frontiera”
PROMETEO Associazione Culturale – via Silvio Pellico 19
– 96016 Lentini
Comunicato stampa del
18-1-2001
Periodo particolarmente
fecondo per il poeta lentinese Giuseppe Cardello.
Dopo aver vinto il premio
internazionale Nosside, che lo porterà nel febbraio prossimo a Cuba, alla fiera
internazionale del libro de L’Avana, dove presenterà, oltre al video
Spunsalizziu, il suo ultimo lavoro Il Grande Viaggio (libro in italiano e
spagnolo e compact disc, per le musiche di Salvatore Amore), assieme ai suoi
amici musicisti Salvo Amore, Milena Sanzà, Carlo Cattano, Michele Conti e
Vincenzo Cavalli, un altro prestigioso riconoscimento gli è arrivato in questi
giorni: è risultato vincitore del concorso plurinazionale “Scritture di
Frontiera – Trieste Etniepoesie 2000”, promosso dal Comune e dall’APT di
Trieste.
Sabato 20 gennaio 2001
riceverà la premiazione presso l’Auditorium del Civico Museo Revoltella di
Trieste e le sue poesie verranno pubblicate successivamente da Hammerle Editori.
Trieste “Etniepoesie” è un
evento che intende mantenere viva la lingua della poesia etnica, con la
conoscenza e l’esplorazione delle radici etniche dei popoli europei.
Un evento che trova in
Trieste uno spazio ideale, perché qui, qualche secolo fa, giunsero mercanti e
imprenditori da tutte le nazioni europee, mediterranee e orientali, soprattutto
greci, ebrei, albanesi e slavi che,
nonostante la differenza di lingue, religioni e tradizioni, dovettero convivere
e dialogare tra loro dando vita così ad uno straordinario impasto culturale che
si tradusse in una letteratura di ampio respiro.
E rese Trieste grande protagonista della cultura
moderna, riproponendo un inconsueto umanesimo in versi dove la parola dipinge
paesaggi dalle indefinite tonalità, dalle sfumature tipiche delle terre di
frontiera.
Ancora una volta Cardello
porta alla ribalta la Sicilia come terra di frontiera e di confronto,
utilizzando il dialetto siciliano con straordinario efficacia comunicativa, strumento
moderno di racconto ancorato fortemente alle radici storiche e culturali della
nostra gente.