Alla Scoperta di Leontinoi
Le erbe e le piante del territorio
 

 

 
Nome Scientifico
Urtica dioica L.

Ortica

Nome Locale
Addicula

Descrizione L’ortica comune (Urtica Dioica L.) fa parte della famiglia delle Urticacee. E’ una pianta perenne e infestante, alta da 0,5 a 2 m con fusto a sezione quadrangolare, foglie opposte seghettate e piccoli fiori verdi, disposti in grappoli ramificati, minuscoli. E’ molto nota per la sua capacità di produrre effetti urticanti, sua naturale difesa. Ciò è dovuto ad alcuni peli fragili e cavi che ricoprono tutta la parte esterna dello stelo; quando vengono a contatto con la nostra pelle vi entrano e, rompendosi, rilasciano uno speciale liquido ricco di tossialbumina che produce calore e infiammazione. Questa pianta, 12 ore dopo essere stata raccolta (o messa in cottura), perde l'effetto urticante e acquisisce una consistenza morbida. Il suo nome deriva dal latino "urere", bruciare, proprio a causa dei suoi peli urticanti.

Dove si trova:  Diffusa in tutto il nostro territorio, preferisce i luoghi umidi vicini alle zone abitate e terreni ricchi di azoto.

Quando Raccogliere: Si utilizza tutta la pianta e specialmente le foglie. Si raccoglie da aprile a settembre tagliandola 10 cm al di sopra del terreno e riunendoli in mazzi, si devono proteggere le mani con dei guanti per evitare le dolorose irritazioni urticanti.

Utilizzi Curativi: Le ortiche sono ricchissime di sali minerali, specialmente ferro, di fosforo, di magnesio, di calcio e di silicio, sostanze che le rendono diuretiche e depurative; contengono anche vitamine A, C e K, acido formico, tannino e altri principi attivi ancora non studiati a fondo, che nel loro insieme fanno dell'ortica una delle piante con il maggior numero di proprietà medicinali: 1-Depurativa, diuretica e alcalinizzante: è consigliata in caso di affezioni reumatiche, di artrite, di gotta, di sciatica, di calcoli renali, di renella e di mal di testa. L'ortica ha una grande capacità di alcalinizzare il sangue e facilita l'eliminazione dei residui acidi del metabolismo, che sono strettamente legati a tutte queste malattie. La cura per uso interno si può completare con urticazioni sull'articolazione colpita. 2-Antianemica: si usa nelle anemie causate da mancanza di ferro o da perdite di sangue; il ferro e la clorofilla che abbondano nell'ortica stimolano la produzione dei globuli rossi; l'ortica è consigliata anche in caso di convalescenza, di denutrizione e di esaurimento, perché è ricostituente e tonificante. 3-Vasocostrittrice (contrae i vasi sanguigni) ed emostatica (ferma le emorragie): è utile specialmente nei casi di emorragie nasali e uterine. E' utilissima inoltre per le donne che soffrono di mestruazioni abbondanti. 4-Digestiva: si ottengono buoni risultati nei disturbi digestivi causati da atonia o da insufficienza degli organi dell'apparato digerente. Facilitata quindi la digestione e migliora la capacità di assimilare i cibi. 5-Astringente: è stata usata con successo per fermare le fortissime diarree provocate dal colera; è utile in tutti i tipi di diarrea, in caso di colite o di dissenteria. 6-Ipoglicemizzante: esperimenti su numerosi pazienti hanno dimostrato che le foglie di ortica fanno abbassare il livello di zuccheri nel sangue. Quindi e’ utile per i diabetici. 7-Galattogena: aumenta la secrezione del latte materno e perciò è consigliabile durante l'allattamento.  8-Emolliente: per il suo effetto emolliente si raccomanda nelle malattie croniche della pelle, specialmente in caso di eczemi, di eruzioni e di acne; si usa anche contro la caduta dei capelli; pulisce, rigenera e rende più bella la pelle. I migliori risultati si ottengono assumendola per via orale e, al contempo, facendo applicazioni locali. Preparazioni: Succo: è il modo migliore di utilizzare l'ortica per sfruttarne le sue proprietà, soprattutto l'effetto depurativo; si ottiene triturando e pestando un certo quantitativo di pianta fresca fino a ridurla in poltiglia che si introduce in una tela robusta e si potrà estrarne il succo per torsione (o centrifugandola). Se ne prendono fino a 100 gr. al giorno distribuito in tre volte e allungato con acqua. Infuso: 50 gr. di foglie fresche in 1 litro di acqua bollente per 10 minuti. In genere viene consigliato di berne 1 litro al dì. Decotto: 30 g di ortica fresca in ½ lt. d’acqua fredda, bollire per 10 min., filtrare e bere caldo o freddo. Pomata: sciogliere 250 g di cera d’api in un recipiente a bagnomaria, versarvi 30 g di ortica essiccata e far cuocere a fuoco bassissimo per circa 2 ore. Filtrare con un telo e mentre è ancora calda, usando guanti di gomma, spremere bene. Passare subito in vasetti di vetro scuro. Tintura: porre 20 g d’ortica essiccata in 100 ml di alcool a 25°C e lasciare macerare per 5 giorni, quindi filtrare e conservare in bottiglie scure. Impacchi - si imbevono nel succo, si applicano sulla zona malata e si cambiano 3 o 4 volte al giorno. Tampone nasale: E' utile nei casi di emorragie nasali; si imbeve una garza nel succo e si introduce nelle narici. Urticazioni: con un mazzo di ortica appena tagliata si batte leggermente l'articolazione affetta da un processo infiammatorio o reumatico; questo produce un effetto revulsivo per il quale il sangue viene attratto in superficie decongestionando i tessuti interni. Avvertenza: per evitare effetti collaterali, utilizzare sotto controllo medico.

Uso in Cucina: l'ortica (meglio le sue sommità raccolte prima della fioritura) si consuma cruda in insalata, tritata nelle frittate, nelle minestre o bollita come qualsiasi altra verdura: può sostituire benissimo gli spinaci e forse è più gradita essendo più dolce. L'ortica è una buona fonte di proteine: quando è fresca ne contiene da 6 a 8 g ogni 100 g, essiccata ne contiene da 30 a 35 g (percentuale vicina a quella della soia, uno dei legumi più ricchi di proteine).

Curiosita': L’ortica veniva usata dai monaci medievali come flagello per fare penitenza. Sin dai tempi remoti, come documentano ritrovamenti archeologici, se ne ricavava un tessuto fatto con i loro fusti. Ultimamente l'hanno usata i tedeschi per le loro uniformi durante la 2a guerra mondiale. L'ortica è un ottimo mangime per galline, conigli e mucche; sia fresche sia essicate. E' una pianta solare che in tutte le tradizioni popolari ha assunto un significato propizio. In Piemonte, i contadini sostenevano che portando dell'ortica addosso, si era protetti da ogni maleficio.


Scheda Tecnica a cura di Laura Casini & Pippo Pellegrino   ® 2007 All Right Reserved