- Le
associazioni culturali
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- LA FONDAZIONE PISANO TRA
STORIA E PROSPETTIVE
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- Il 3 marzo del 1969, all'età di 93 anni, muore a Genova
Nervi l'ing. Vincenzo Pisano, nato a Lentini da Cipro Raffaella e Pisano Alfio
nella casa di Via Monastero 21. Lascia tutti i suoi beni al Comune di Lentini
con l'onere di costituire una fondazione per l'assegnazione di borse di studio
agli studenti meritevoli e bisognosi della città. I parenti impugnano i due
testamenti, scritti nel 1963 e nel 1968. L’iter giudiziario dura quasi
vent'anni e solo nel 1987 la Corte d'Appello di Genova dichiara il Comune erede
universale. Ma dovranno passare ancora molti anni prima che la volontà
dell'ing. Pisano si realizzi. C'è ancora da fare una transazione con una società
genovese e, come atto preliminare per la costituzione della Fondazione, occorre
elaborare lo Statuto. Il Comune conclude la transazione dopo qualche anno e lo
Statuto viene approvato in via definitiva nel 1994 dal Consiglio Comunale. Nel
1996 il Sindaco di Lentini, Salvatore Raiti, con un atto notarile, costituisce
la Fondazione e nell'ottobre dello stesso anno nomina il Consiglio di
Amministrazione, che avvia subito le procedure per il riconoscimento da parte
della Regione e scrive il regolamento per il funzionamento. Il Consiglio
Comunale lo approva alla fine di ottobre del 1997 permettendo, così, alla
Fondazione di pubblicare, l'1 dicembre dello stesso anno, il primo bando di
concorso di 74 borse di studio. Nella stesura del bando il Consiglio di
Amministrazione rinuncia a qualsiasi potere discrezionale e utilizza criteri di
assoluta trasparenza. Sceglie anche, per il calcolo del punteggio, una formula
che avvantaggia gli studenti che hanno un reddito più basso. La Fondazione
decide inoltre di avviare una ricerca storica sull'ing. Vincenzo Pisano e
propone alla città, nel mese di febbraio del 1998, il progetto "Lentini
Studia". Il 6 marzo 1998 consegna, alla presenza di don Luigi Ciotti, le
prime borse di studio. L'8 aprile 1999, alla presenza del Presidente della
Camera dei Deputati On. Luciano Violante, consegna 58 borse di studio ad
altrettanti studenti.
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- Il Consiglio di
Amministrazione della Fondazione è attualmente così composto:
- Presidente: Armando Rossitto,
preside
Vice presidente: Francesco Treppiccione, avvocato
Componenti: Giuseppe Bugliarello, servizi amministrativi; Maria Aurora
Marino, insegnante; Marinella Mendola, studentessa; Anna Vasile, insegnante
Il Direttore del banco tesoriere del Comune: dott. Antonino Cucco
Direttore della fondazione: Lella Nigroli, ufficio legale del Comune
Segretario: Concetto Formosa ufficio ragioneria del Comune
- LENTINI STUDIA
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un progetto della città per la città
- La fondazione Pisano vive del patrimonio che l'ing. Vincenzo
Pisano lasciò in eredità nel 1969 al Comune. Scopo
della fondazione è quello di assegnare borse di studio. agli studenti di
Lentini. In genere il patrimonio delle fondazioni è
soggetto ad erosione Non bastano i redditi che produce e i normali investimenti
finanziari poiché essi servono al raggiungimento degli scopi. Il
primo problema di ogni fondazione è, perciò, quello di mantenere intatto nel
tempo il valore iniziale del patrimonio o di incrementarlo.Nel caso di
fondazioni che operano sul territorio nazionale l’incremento del patrimonio è
assicurato da elargizioni e contributi di enti e privati che si riconoscono
nelle iniziative e negli scopi della fondazione. Si
pensi alla fondazione "Giovanni Agnelli" di Torino, alla fondazione
"Cini" di Venezia, alla "Fondazione italiana per la ricerca sul
cancro" di Milano, alla fondazione "Giulio Pastore" di Roma e a
tante altre che hanno acquisito indiscusso prestigio sia per la nobiltà degli
scopi statutari, sia per l'autorevolezza dei soci fondatori la cui liberalità
permise la costituzione di un patrimonio iniziale. Quando,
invece, una fondazione destina i suoi scopi solo nell’ambito di una città,
non c'è altra strada che rivolgersi alla città. Parlare a tutti, farlo con
semplicità, informare, spiegare, creare le condizioni affinché tutti si
abituino a pensare alla fondazione come ad un'istituzione che appartiene alla
città ed è "utile". Dire con verità che essa è una risorsa, un
vero e proprio valore aggiunto per la città, una fortuna, - potrebbe dirsi-
poiché è una fortuna per una comunità poter investire risorse nel campo della
istruzione e della educazione delle giovani generazioni per tanti anni, per
sempre. Ecco perché con il progetto
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- "Lentini
studia" la fondazione si propone di:
- * favorire nuove consapevolezze sul valore della
solidarietà e sull'importanza dello studio e della cultura;
- * dialogare con il mondo giovanile proponendo riflessioni
sui suoi valori, sui suoi disagi;
- * valorizzare le associazioni culturali e di volontariato
esaltando le loro diversità e i contributi specifici alla formazione di
coscienze civili, al radicamento alle tradizioni, ai luoghi, ai valori condivisi
della comunità.
- Con questa prospettiva di impegno la fondazione Pisano vuole
offrire un proprio originale contributo alla città.
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