LA GIOSTRA
Compagnia Musico-teatrale siciliana in stile
medievale, formata da musicisti,attori e danzatori provenienti da diverse
esperienze artistiche.
Negli ultimi anni il gruppo si e' dedicato
particolarmente alla ricerca etno-musicologica, rivisitando alcune tecniche
musicali tipiche delle culture mediterranee e rielaborando brani appartenenti al
repertorio medievale e popolare della Sicilia.
Le musiche, eseguite con strumenti d'epoca e
tradizionali, comprendono numerose opere originali composte dal musicista e
direttore del gruppo Michele Conti.
L'allegria dell'accuratezza filologica, i
suoni affascinanti e coinvolgenti, i colori sfolgoranti e la raffinata
semplicita' sono gli aspetti caratteristici delle interpretazioni del complesso,
al cui attivo figura un'articolata serie di brillanti successi conseguiti in
tutta l'Italia.
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Organico (complessivamente formato da otto artisti):
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Furetto
(Michele Conti: compositore:
Citola, Lyra
, Kemençe, Nychelharp,
Timpano, voce)
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Tarallo
( Gianfranco
Rafalà: Gaita, Bombarda,
Chalomeau, Ciaramella, voce)
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Donnalisa
(Gloria Conti: Gaita, Flauto, voce
)
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Luna
(Hilmar Pintaldi
Funes: Camorra, voce, danza)
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Sibilla
(Laura Odierna: Timpano, voce, danza)
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Il
Cavaliere Salvatore
(Salvo Romania: Darbouka, danza)
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Minosse
lo sputafuoco
( Seby Abbandonato:
Viella, danza, sputafuoco)
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Ciullo
d’Alcamo ( Fabio
Midolo: Attore - cantante)
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Repertorio: musica medievale con possibilità di divagare su repertori musicali
d’intrattenimento popolare ed etnico – mediterraneo
- Le
esibizioni della compagnia possono avere:
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carattere itinerante: Lo
spettacolo itinerante si svolge in modo interattivo col pubblico. Infatti, i
giullari e la coppia di danzatori vengono
accompagnati dai suonatori lungo le strade mentre danzano, mimano ed animano
coinvolgendo grandi e piccini in girotondi, giochi e semplici danze di gruppo.
Nel frattempo il narratore intrattiene il pubblico con odi, canti e sonetti
burleschi. Inoltre, non di rado gli artisti si esibiscono come protagonisti di
sketch teatrali dell’epoca, in italiano o in volgare. La durata dello
spettacolo non ha limiti di tempo.
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possono svolgersi da fermo: si
possono eseguire concerti con musiche sacre da proporre nelle chiese o con
musiche profane da realizzare in altri ambienti. L'eventuale amplificazione ed
illuminazione sono a carico del committente.
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possono animare ed intrattenere
durante cene e banchetti: il suono forte e brioso di cornamuse,
bombarde e tamburi si alterna al suono più delicato della
citola, viella, flauti e
chalomeau che accompagnano allegri canti
medioevali. Sono previsti anche interventi di breve durata in cui sono narrate
storie farsesche in un alternarsi di musica, canto e interazione con il
pubblico. Non vi è la necessità di particolari spazi scenici o
di alcun tipo di amplificazione, ma solo del
contatto diretto con gli spettatori. Si utilizzano costumi d'epoca e buffi
travestimenti. La durata dello spettacolo non ha limiti di tempo.
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- Inoltre,
la compagnia propone: “Il folletto e la cicala”, una sorta di
fiaba in musica e danza accompagnata da musiche originali che creano uno
sfondo sonoro e un’atmosfera onirica molto suggestiva.
- I due
protagonisti, il folletto e la cicala, vivono nello stesso mondo fatto
di ombre ma al tempo stesso luminoso, solare,
punzecchiante, romantico e, subito dopo, astratto meditativo e misterioso.
- Il
folletto e la cicala si alternano in un susseguirsi di
atmosfere scandite dalla musica. Il primo ha la possibilità di animarsi
solo al librarsi dei suoni e coinvolge la paziente cicala che si offre come
supporto per il viaggio variegato dello gnomo danzante. Il desiderio profondo
è quello di liberarsi dalle ombre della vita, insieme, nel lungo cammino
attraverso la notte stellata e fino all’alba, cioè
quando il sogno dolcemente svanirà.
alcune foto dalla
manifestazione "Settembre Dantesco 2003" - 13/9/2003 - Ravenna