- Tempo di
Preparazione e cottura: 45 minuti circa
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Ingredienti per 4 persone:
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1 Kg di sarde fresche
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1/2 biicchiere di olio
d'oliva
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8 cucchiai di pan
grattato
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2 spicchi d'aglio
sminuzzati
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1 mazzetto di
prezzemolo tritato
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70 gr. di pinoli
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70 di uva sultanina
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sale e pepe - succo
di limone
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1 cucchiaio di zucchero
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Preparazione:
- Aprite
le sarde dalla parte del ventre, togliete la testa e la lisca
centrale, lasciando le due parti unite dal dorso. Fate appena
tostare in poco olio, 8 cucchiai di pangrattato, al quale unirete
gli spicchi d’aglio, lo zucchero, il prezzemolo, i pinoli, l'uva
sultanina, fatta rinvenire in acqua tiepida, sale, pepe e mezzo
bicchiere di olio d’oliva. Quando il composto sarà bene
amalgamato, distribuitene una piccola porzione su ogni sarda aperta
che arrotolerete su se stessa nel senso della lunghezza. Disponete
le sarde ripiene in una teglia unta d’olio, alternando a ogni
sarda 1 foglia di alloro. Irrorate con un intingolo a base di olio,
succo di limone, sale e pepe. Infornate, lasciando cuocere per 15
minuti a calore moderato. Così preparano le sarde Palermo, a
Catania, invece, dopo averle preparate come già detto, le mettono a
macerare in 2 bicchieri di aceto per 1 ora. Il ripieno è uguale a
quello palermitano, aggiungendo però del caciocavallo a pezzi.
Inoltre, invece di arrotolare le sarde, si dispongono su un piano
aggiungendo l’impasto, quindi si passano prima nella farina, poi
nell’uovo sbattuto,e, in seguito, si fanno friggere nell’olio
bollente.
BUON APPETITO !
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- Curiosità: Alici,
sarde, acciughe, sgombri, tonno e pesce spada costituiscono,
nell’Isola, la fantasmagorica scenografia dei mercati rionali. Per
i non indigeni è sempre fonte di meravigliata allegria assistere
agli espedienti sornioni e rumorosi con cui i pescivendoli incitano
all’acquisto l’indeciso e un poco intimorito passante. A
Palermo, la Vucciria è, per antica tradizione, il mercato del pesce
per antonomasia ed è possibile, nelle friggitorie che occhieggiano
nei vicoli angusti, gustare bell’e pronte, queste sarde a
beccaficu, schietta ricetta popolareE’ un piatto tradizionale
della cucina siciliana, a base di sarde ripulite e aperte a
"libro", ripiene di mollica di pane, pinoli, uva passa,
zucchero e succo di limone. Molti usano aggiungere agli ingredienti
tipici, anche l'uovo per tenere compatto il ripieno. Occorre
marinare le sarde per farle allinguate o con la cipuddata. Pare che
beccafico, indichi la forma di un uccello (il beccaficu), inoltre la
tradizione dice che c'è un modo di preparare questi uccelletti in
agrodolce, simili a quello delle sarde di beccafico.