- La preparazione e' la seguente:
- La farina va impastata con le uova intere
ed un pizzico di sale sciolto in acqua tiepida; la pasta così ottenuta va
stesa sullo spianatoio e tagliata in listarelle di tre-quattro centimetri
di larghezza da lessare in acqua moderatamente salata. Intanto si prepara
il ragù utilizzando un chilo e duecento grammi di carne di maiale o di
vitello, 300 grammi di estratto di pomodoro, 1 cipolla, 100 grammi di
strutto, vino rosso e sale. La carne va legata con lo spago e rosolata
nello strutto finchè non raggiunge una perfetta doratura.
- La carne va riposta da parte e nel grasso
ottenuto durante la sua cottura va soffritta la cipolla tritata. Al
soffritto così ottenuto va aggiunto l'estratto sciolto in poca acqua ed
il tutto si lascia amalgamare un pò.
- Successivamente si aggiunge un litro
d'acqua circa e si aggiunge la carne. Il tutto va cotto per circa due ore
e mezza a fuoco lento aggiungendo, a metà cottura, un bicchiere di vino
rosso e sale. A fine cottura, il pezzo di carne va separato dalla salsa
così ottenuta. In molti casi, tale ricetta prevede che la carne sia
tagliata a fette, condita con tale salsa e servita. In questo caso, il ragù
occorre per condire le lasagne. In effetti, una volta che le lasagne sono
state lessate, occorre immergerle nel tegame del ragù e condite col
formaggio, cosparse di ricotta ed insaporite con pepe nero appena
macinato.
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- PASTICCIO DI NATALE
Per preparare il "Pasticcio di
Natale" noto nel siracusano, per una decina di persone occorrono:
- La pasta di pane va lavorata con
olio e succo di limone e la si stende in due dischi sottili. Uno di essi,
avendo cura che i bordi della pasta siano rialzati, va riposto in una
teglia rotonda unta d'olio e l'altro sarà conservato come copertura.
- Per il ripieno occorre soffriggere
in un tegame contenente dell'olio la cipolla tritata, il prezzemolo ed i
pezzi di polpa magra del maiale. Ad esso vanno aggiunti i pomodori nettati
e spezzettati per farne il ragù, mezzo bicchiere di vino vecchio, sale e
pepe. Le cime dei broccoli vanno lessati e saltati in padella a parte. Si
lessano e si scolano i maccheroni che vanno successivamente conditi con il
sugo, avendo precedentemente tritato la polpa di maiale cotta.
- Adagiare i maccheroni ed il resto
dell'impasto nel disco di pasta posto come base nella teglia e su essi
vanno riposti le cimette dei broccoli soffritte, la ricotta e il formaggio
grattugiato.
- Al ripieno così ottenuto va aggiunto sale,
pepe e olio ed il tutto va ricoperto con il secondo disco di pasta. Si
devono far combaciare i bordi delle due sfoglie e bucherellare il
coperchio.
- La teglia va infornata e cotta finchè non
ottiene un colore dorato. L'ultima fase della ricetta prevede di umettare
la copertura del pasticcio con olio o sugna. Il piatto va servito caldo.
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- "U CUDDURUNI DI SPINACI o DI
BROCCULI"
" U Cudduruni" ovvero la focaccia di spinaci o broccoli è il
tipico piatto della vigilia di Natale.
Innanzitutto occorre preparare mezzo chilo di pasta, simile a quella delle
focacce. Gli ingredienti sono:
- Il ripieno così ottenuto va riposto nella
sfoglia più grande precedentemente preparata ed il tutto va coperto con
la seconda sfoglia. Occorre far aderire bene le due sfoglie e arrotolare
il bordino. La superficie della pasta va unta con olio ed il pasticcio può
esser infornato in un forno ben caldo (da pane). Il piatto è pronto
quando avrà raggiunto un colore dorato.
- Se si utilizzano i broccoli per il ripieno,
occorre, al solito, lavare abbondantemente la verdura, lessarla e condirla
con sale, aglio tritato e olive nere snocciolate e procedere alla
continuazione della ricetta in base alle indicazioni date.
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- Zuppa di baccala' con lenticchie e cime
di rapa
- Ingredienti per 4 persone: 600 gr.
di baccalà ammollato tagliato in 12 pezzi - 16 cimolini di rapa - 3 dl di
fumetto di pesce - 1\2 bicchiere di vino - 2 cucchiai di scalogno, sedano
e carota tritati - 1\2 cucchiaio di prezzemolo e basilico tritati - 5
cucchiai di olio extravergine di oliva - sale e pepe q.b
per le lenticchie: 100 gr. di lenticchie - 1\2 carota - 1\2 cipollotto - 1
pezzetto di costa di sedano - 1 mazzetto guarnito ( prezzemolo,timo,
alloro, salvia, rosmarino)
- Preparazione: Pulire le lenticchie
da eventuali impurità, lavarle, quindi metterele in una casseruola con
tutti gli aromi coperte abbondantemente di acqua. Portare ad ebollizione e
far sobbollire per circa 15 minuti, salare, quindi terminare la cottura(
circa 5 minuti); togliere dal fuoco e scolare. Far appassire in una
padella 1 cucchiaio di verdure tritate in un cucchiaio di olio; unire le
lenticchie e saltarle per pochi minuti. Sbollentare i cimolini di rapa in
poca acqua leggermente salata per pochi minuti; scolare e mettere da parte
1\2 bicchiere di acqua di cottura. In una padella dai bordi alti far
appassire 2 cucchiai di olio con un cucchiaio di verdure tritate;
aggiungere il baccalà, bagnare con il vino e, a fuoco vivace, lasciare
evaporare. Cuocere per 2 minuti, quindi unire le lenticchie, il fumetto e
l'acqua di cottura dei cimolini. Aggiustare di sale e pepe e, poco prima
di togliere dal fuoco, unire il prezzemolo ed il basilico tritati. Servire
ben caldo in mezze fondine, completando con l'olio rimasto a filo.
in alternativa piu' semplicemente ....
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- Zuppa di lenticchie
Le lenticchie non solo portano tanta fortuna ma, grazie al loro elevato
contenuto proteico, danno grande energia .... Quindi un ottimo modo per
finire l'anno: non solo con fortuna ma anche con amore!
Ingredienti per 4 persone: 500 gr di lenticchie, 1500 ml di brodo, 1
cipolla tagliata a fette sottili, 1 porro tagliato a fette sottili, 2
cucchiai d'olio d'oliva, sale q.b., un pizzico di peperoncino.
Preparazione: Fate ammorbidire le lenticchie in abbondante acqua per tutta
la notte, poi levate quelle che sono venute a galla e scolatele. Lessatele
poi nel brodo per circa un'ora e nel frattempo, in una padella, fate
appassire nell'olio la cipolla ed il porro tritati finemente. Aggiungete
la paprika e fuori dal fuoco versate la panna, salate e date una ultima
mescolata prima di versare il tutto nella zuppa di lenticchie, amalgamando
bene il tutto.
- I DOLCI,
come spesso avviene nella cucina
tipica siciliana, sono un discorso a parte:
Quello dei dolci è il settore privilegiato della gastronomia isolana
dove, meglio di ogni altro, si uniscono la fantasia soggettiva del cuoco
professionista o quella della più comune e popolare massaia alla
tradizione secolare isolana che presenta ancor oggi le reminescenze delle
dominazioni subite dall'isola. Le ricette dei dolci siciliani preparati
per le feste contribuiscono, con il loro sfarzo ed ingredienti base come
il pistacchio, la mandorla, il miele, la cannella e lo zucchero, ad
accentuare il clima eccezionale della festa alla quale il dolce stesso è
collegato, contribuendo così ad accentuare il distacco dalla quotidianità.
- Discorso a parte merita la frutta secca. Da
sempre essa simboleggia l'abbondanza e la ricchezza nelle leggende
popolari, si evince così come essa ha un posto di primo piano nei dolci
siciliani prodotti nel periodo natalizio.
-
- Un dolce siciliano natalizio è il "Buccellato".
Ingredienti: 500 gr. di farina, 4 uova, 200 grammi di strutto, 200
grammi di zucchero, 200 grammi di latte, 2 grammi di ammoniaca, scorza di
limone, 300 grammi di conserva, 200 grammi di fichi secchi, 100 grammi di
uva passa, 50 grammi di nocciole, 50 grammi di mandorle, 200 grammi di
noci, 100 grammi di buccia d'arancia candita, 1 chiodo di garofano, miele
e frutta candita mista.
Preparazione: La ricetta prevede di impastare la conserva con l'uva
passa, i fichi secchi tritati, le nocciole e le mandorle pelate e tritate,
la buccia d'arancia candita a dadini, le noci spellate e tritate
grossolanamente ed il chiodo di garofano tritato finemente. Tutto questo
serve per la preparazione del ripieno.
La seconda fase della ricetta prevede di impastare la farina con lo
strutto, lo zucchero, il latte, la scorza di limone grattugiata,
l'ammoniaca e tre uova.
L'impasto così prodotto deve esser ridotto ad una sfoglia rettangolare
molto sottile che sarà poi farcito con la conserva candita ed arrotolato
in modo da richiudere la pasta a ciambella. Il buccellato così prodotto
deve esser adagiato su di una teglia unta ed infarinata, spennellato con
l'uovo battuto e cotto al forno. L'ultimo tocco prevede di scaldare 4-5
cucchiaiate di miele per poi versarle nel buccellato in modo da renderlo
lucido e la guarnizione del dolce con della frutta candita mista.
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- Un altro dolce siciliano tipicamente
natalizio è il "torrone".
Una variante di tale ricetta prevede l'utilizzo di un chilo di mandorle e
di un chilo di miele - oppure 700 grammi di miele e 300 grammi di zucchero
-. Occorre sbucciare e tostare al forno le mandorle e metterle
successivamente sul fuoco in una casseruola insieme al miele -
eventualmente insieme allo zucchero -. Gli ingredienti si mescolano di
continuo finchè non si rapprendono bene. Successivamente il composto si
versa in un piano ben umido e lo si taglia in base alla forma desiderata.
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- Altri dolci siciliani tipicamente natalizi sono i cosiddetti "Mustazzola".
Per questo dolce tipico occorre un
chilo di farina, scorza di arancia tritata, miele a volontà ed un uovo.
Occorre impastare tutti gli ingredienti per ottenere una pasta compatta da
tagliare successivamente in modo da ottenere delle strisce di almeno un
centimetro da tagliare ogni tre centimetri circa. Tali strisce vanno
infornate in modo da lasciarle scurire e così si otterranno questi
biscotti.
- I "Dolcetti
con fichi"
sono un tradizionale dolce natalizio siciliano che anticamente era offerto
alla fine delle novene natalizie.
Gli ingredienti da utilizzare sono: 1 kg di majorca doppio zero,
650 grammi di fichi secchi, 350 grammi di zucchero, 275 grammi di sugna,
100 grammi di mandorle abbrustolite, 100 grammi di uva passa, 1 bustina di
vaniglia, un pò di cioccolata, 1 scorza di limone, 1 scorza d'arancia, 1
scorza di mandarino, 1/2 bicchiere di caffè liquido, 1 cucchiaino di
miele.
Il ripieno si prepara macinando i fichi secchi, le scorze di agrumi
e le mandorle abbrustolite. Il tutto va riposto in un barattolo dove si
aggiunge anche la passolina, la cioccolata a pezzi, il miele ed il caffè
liquido; il tutto va mescolato e lasciato riposare. Nel frattempo si
impasta la farina sciogliendovi la sugna con poca acqua calda alla quale
va aggiunta lo zucchero e la vaniglia. L'impasto va stirato e tagliato
secondo delle sagome volute, come quelle rappresentanti degli animali, che
poi andranno ad accogliere il ripieno. Una volta unita la pasta al
ripieno, si attuano dei tagli a zig-zag sul dorso in modo da far
intravedere il ripieno e per dare una sorta di decorazione al dolce.
I dolci vanno infornati e, a cottura terminata, vanno spennellati con
gomma arabica o albume d'uovo.