"AGGHIOTTA" DI PESCE SPADA

Tempo di Preparazione e cottura: 60 minuti circa
 
Ingredienti per 4 persone: 
1 Kg di pesce spada tagliato a fette 
spesse circa un centimetro
30 gr di capperi salati ben lavati
1/2 cipolla; 1 cuore di sedano
2 carote; 10 foglie di basilico intere 
100 gr di olive verdi snocciolate
1/2 bicchiere di vino bianco
3 spicchi d'aglio interi
1 tazza di salsa di pomodoro
olio d'oliva extravergine
sale e pepe q.b.

Preparazione:
Tritate finemente sedano, carote e cipolla. Soffriggete il tutto in un tegame basso e largo con olio abbondante, sino a quando la cipolla non sarà dorata. A parte, sbollentate le olive snocciolate, scolatele e aggiungetele con capperi e salsa di pomodoro al soffritto di cipolla, carote e sedano. Condite con sale e pepe e lasciate cuocere per 10 minuti, mescolando. Unite le fette di pesce spada. Aggiungete il mezzo bicchiere di vino, fatelo evaporare e cuocete per 30 minuti a fuoco basso. Servite a tavola su di un piatto largo, disponendo le fette di pesce spada una accanto all'altra ricoperte dal sugo di cottura. Spolverate con una manciata di prezzemolo e guarnite con le foglie di basilico.  BUON APPETITO !
 
Curiosità: La cucina siciliana, a giudicare dai resti trovati nelle necropoli puniche e greche, dava molto spazio al pesce, soprattutto al pesce spada. Questa ricetta "alla messinese" è un secondo tipico della zona delle Eolie. Per il primo millennio d. C., nella storia della Sicilia, i riferimenti ai prodotti del mare sono quasi inesistenti, perché la crisi demografica, negli ultimi secoli dell'impero romano e nei primi del medioevo, provocò certo una riduzione dell'attività di pesca. La ripresa avviene durante la dominazione araba, tra l'827 e il 1061. Periodo in cui si fissarono definitivamente le tecniche di pesca, adottate sino ai nostri giorni.

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