Lentini  Oggi:  Scrittori

Giuseppe Cardello 

Note Biografiche

Nato a Lentini nel 1957, dove e vive e opera. Poeta cantastorie e regista teatrale.
Ventu biddizzi ca lu tempu cunfunni / ventu timpesta di mari ‘nnamuratu / Ventu pi tuttu lu munnu porta lu mè cantu / ventu sana lu mè cori dispiratu / Ventu c’arrivi alla luna e li stiddi furrii / ventu affidu a tia tuttu lu mè ciatu.  Il poeta lentinese Giuseppe Cardello affida così al vento i suoi versi, per il grande viaggio nella dimensione senza tempo.
 
 
“Dalla lettura e dall’ascolto delle sue opere
abbiamo tratto un vivo piacere”
Elvira Sellerio
 
 
Pippo Cardello, poeta cuntastorie e regista teatrale e cinematografico, presidente dell’ Associazione Culturale Prometeo di Lentini e leader del gruppo di musica etnica La Compagnia d’Encelado Superbo, Giuseppe Cardello si affaccia alla ribalta  già nel 1984, con la realizzazione della mostra documentaria Sulla Storia del Movimento Operaio in Italia, in collaborazione con i maggiori archivi storici italiani e con la pubblicazione di un libretto guida a corredo della stessa. 
 
Nel 1991 pubblica il libro Perpetua Vita (Nuove Scritture – Milano), con il quale vince il premio nazionale di poesia Città di Mussomeli: “Una lucida furia polemica, una voglia rabbiosa di penetrare oltre la scorza opaca del reale, una capacità di demistificare i miti e i riti della provincia, animano la raccolta...Il furore  e il sarcasmo alimentano una freschissima inventiva, ludica e irridente, e si fanno linguaggio nei modi di un espressionismo che deforma la consueta percezione del mondo esterno, mentre restituisce alle cose nomi nuovi, corposi volumi e sanguigna vitalità...”.
 
Nel 1993 pubblica, sempre per Nuove Scritture di Milano, il libro di poesie Assedio alla  Città, che utilizza successivamente come canovaccio per mettere un scena un progetto teatrale contemporaneo, poesiacometeatrinmusica, patrocinato dalla Regione Siciliana.
 
Nel 1996 vince  il premio Grinzane Cavour - Musica, indetto dal quotidiano La Repubblica, dalla Città di Torino e dall’Ente Nazionale Turismo Irlandese – presenti nella giuria, fra gli altri, Fabrizio De Andrè, Vincenzo Cerami, Nicola Piovani, Pasquale Panella -, con la canzone dialettale Cicciu  vecchiu briganti, scritta con Carlo Cattano, una struggente e suggestiva ballata dedicata al poeta popolare lentinese Ciccio Carrà Tringali,e il premio plurinazionale Nosside di Reggio Calabria, rivolto alle lingue delle minoranze etniche, ai dialetti e agli idiomi regionali, con la canzone Giovedì di fera, sempre in coppia con Cattano.
 
Nel 1997 cura la pubblicazione di un’antologia di poesie di Jacopo da Lentini e pubblica la raccolta di poesie e canzoni dialettali SICILIANA  che a Settembre vince il Premio Internazionale di poesia di Marineo: Cardello sa farsi cantore della Sicilia del nostro tempo, che conserva tradizioni, segni popolari della sua civiltà antica, e parimenti partecipa alle trasformazioni sociali della modernità. Il dialetto dei suoi versi ha il sapore intramontabile delle parlate della Sicilia orientale, ma non rifiuta quegli italianismi entrati nella moderna Koinè letteraria della poesia dialettale”.
 
Il libro SICILIANA,  di cui una copia si trova già catalogata nell’ Archivio Etnostorico Nazionale di Palermo, uno dei più importanti per la salvaguardia per la tradizione e il dialetto siciliani - edito dall’associazione Prometeo di Lentini,  pubblicato con allegata una cassetta musicale  (canzoni e poesie musicate da Carlo Cattano e Salvatore Amore)  è il canovaccio dell’omonimo spettacolo  – un concerto di canti, musica e poesia -  che La Compagnia d’Encelado Superbo  porta per le piazze e i teatri italiani e che vede lo stesso Cardello accanto ai suoi amici valenti musicisti, sulla scia del suo grande maestro Ignazio Buttitta, emozionato ed emozionante moderno cantastorie della nostra terra, con tutte le sue luci e le sue ombre, con tutti i suoi splendori e i suoi drammi.
 
Non a caso, infatti,  la dedica di Renzino Barbera sulle prime pagine del libro: “... la tua è una Sicilia senza tempo,..., è una Sicilia vera, autentica, e non usata, violentata, come purtroppo è stato in quest’ultimo trentennio. Mi piace la musicalità che è già nei versi, che si offrono già melodia alla melodia. E mi piace questa tua radice affondata in una terra antica, capace di fornire linfa al giovane fiorire di nuove emozioni. Ma il fiore più profumato è quello del tuo amore verso la comune madre terra”.
 
Nel 1998 arriva un ulteriore prestigioso riconoscimento per il suo libro “SICILIANA ”, che riesce a confrontarsi con i “mostri sacri” dell’editoria nazionale, quali Guanda, Marsilio, Scheiwiller, con la segnalazione al XVI Premio Internazionale Eugenio Montale,
 
Nel 2000, con la poesia in video Spunsalizziu,  è vincitore assoluto, a Reggio Calabria, del XVI° Premio Internazionale Nosside: Tesa su un’improvvisa variazione di tono, dalla sentenza al ritratto sorridente e grottesco, dalla descrizione minuta e realistica a quella fantastica, la lirica vive interamente della sua notevole risorsa di linguaggi diversi che, però, si ricompongono nell’unità di giudizio capace di sfruttare un visibile rimescolio di forme”.
 
Vince a Trieste  il concorso “Etniepoesie – Scritture di frontiera”, promosso dall’APT: Vincitore per la forza epica di versi che rendono omaggio ai grandi temi della poesia. Originale è il linguaggio, in cui accanto all’italiano trovano posto inserzioni in un siciliano classico, quello che ha dato le basi al volgare illustre. L’epica classica e quella moderna si fondono naturalmente in suoni e immagini di grande suggestione e potenza”.
 
Nel  2001, quale vincitore assoluto del XVI° Premio Internazionale Nosside, partecipa, a febbraio, unico rappresentante italiano, alla Fiera Internazionale del libro de L’Avana, Cuba, dove presenta l’antologia – edizioni Città del Sole di Reggio Calabria ed Editorial Letras Cubanas de l’Avana, la più importante casa editrice cubana - e il compact disc IL GRANDE VIAGGIO – Prometeo Edizioni -, assieme al suo gruppo musicale La Compagnia d’Encelado Superbo.
 
Scrive e interpreta l’opera di teatro - danza L’Isola, che a luglio viene rappresentata al Summer Festival di Atene dalla compagnia Megakles Ballet.
 
2002: riceve a Caltagirone il 1° Premio Artisti Emergenti; scrive e rappresenta la suggestiva pantomima medievale “L’ omu sarbaggiu e lu camiddu, sullo scontro fra i Normanni di Ruggero d’Altavilla e gli Arabi in Sicilia; Scrive con il musicista Massimo Carlentini l’opera di musica elettroacustica  “ For aeternum”; cura la regia del video musicale Isla Grande che vince la sezione video inediti del Giffoni Film Festival
 
Viene chiamato a far parte della giuria del XVIII Premio Internazionale Nosside di Poesia
 
Tiene dei seminari sul dialetto per le Università di Messina e di Reggio Calabria.
 
2003: realizza, per le musiche di Salvatore Amore,  Li tri Santi, opera musicale dialettale sul martirio dei santi Alfio, Filadelfo e Cirino, con la pubblicazione del libretto e del compact disc e la realizzazione di un musical di grande suggestione e commozione.
 
La canzone dalla torre normanna si è alzata stasera la luna, dell’abum IL GRANDE VIAGGIO,  diventa la sigla del programma radiofonico Demo di Radio 1 Rai;
 
Radio 1 Rai manda in onda due speciali live dei suoi spettacoli Siciliana e Lu Santu Natali;
 
realizza la favola musicale Orlandu lu pupu, la barba di Carlomagno e li ciuri di libbirtà, intrecciando i suoi testi a quelli di Turi Vasile
 
“Spettacolo straordinario…bravissimi…sono ammirato!  La Sicilia c’è, c’è ancora…e non è una espressione geografica, la Sicilia!E’ una categoria dello spirito”.
(Turi Vasile,  scrittore e regista)
 
Vince, assieme all’attore e scrittore Pino Caruso, la XIX edizione del premio internazionale di poesia di Marineo ;    “Se i cuntastorie, nella civiltà delle nostre tradizioni etno-culturali, restituivano voce e vita al patrimonio di storie, miti e  leggende, ora anch’essi – travolti da una società che ha cambiato tutte le mitologie – sono divenuti leggenda. Allora è il poeta che ne recupera il ricordo con i propri versi. E Giuseppe Cardello lo fa con  toni e linguaggio di forte e commovente rappresentatività. I sogni evocativi del componimento l’ultimu cuntastorii ci consegnano un testo dialettale d’intensa liricità, a cui la giuria unanimemente attribuisce il primo premio”.
 
Viene nominato esperto di canti dialettali siciliani presso il Liceo Scientifico Maiorana di Scordia (Ct)
 
2004: Viene nominato, a Reggio Calabria, ambasciatore del premio Nosside nel mondo.
                                             
2005: Con La Compagnia d’Encelado Superbo vince il Musicultura Festival della Canzone Popolare e d’Autore di Macerata;
 
vince la XXI edizione del Premio Internazionale di poesia “Città di Sant’Agata di Militello”, sezione dialettale;
 
gli viene assegnato, dall’Archeoclub d’Italia, sezione di Lentini, il premio “Sebastiano Pisano Baudo” per i suoi studi e la valorizzazione del dialetto siciliano.
 
2006: pubblica il libro di poesie “Il verso, il colore”, con i segni del pittore Alfio Russo;
realizza, con La Compagnia d’Encelado Superbo, i compact disc “Terra di Vento” e “Prisepi d’amuri”;
 
vince la sezione poesia del premio letterario biennale “Quinto de Martella” per la poesia, narrativa e teatro dialettali di  Camerino (Macerata): “… Dalle numerose risorse evocative, la poesia di Giuseppe Cardello si rivela dotata di forti accenti nella ritmica cadenza dai toni epici. Rivive, in essa, il magico e leggendario mondo dei cantastorie, rivive Orlando paladino di libertà ma, in una perfetta fusione di passato e presente, la poesia lassa a fàula e s’ancontra cu lu tempu, scrivendo magnificamente quella storia di Sicilia ca nun mori, mai!”
 
2007: Vince a Lamezia Terme. Con La Compagnia d’Encelado Superbo, il premio The Best Etno assegnato dalla trasmissione Demo di Radio Uno Rai;
 
2008: Vince a Tremestieri Etneo, il Premio Nazionale “Natale in Musica”:
 
2009: Vince ad Avellino, con La Compagnia d’Encelado Superbo, il premio SIAE x DEMO Radio Uno Rai, e a Siracusa, il premio Maranci per la musica etnica.

2010: Pubblica il libro “I lupi alla luna”, Città del Sole Edizioni; Vince a Melbourne (Australia) il premio internazionale per la narrativa indetto dall’Accademia Italiana Italo Australiana Scrittori

2014: Riceve, con La Compagnia d’Encelado Superbo, a Licata il premio Memorial Rosa Balistreri, sezioni canzoni inedite,  e a Monterosso Almo il premio Aquila d’oro, sezione musica e letteratura

2015: Pubblica a dicembre, per la Duetredue edizioni, il libro/cd PUETA D’AMURI, dedicato al poeta popolare lentinese Ciccio Carrà Tringali e a Lentini, la città dei poeti.

2016: Vince, assieme al compositore e musicista Salvatore Amore, il premio nazionale Macchina da scrivere della Toast records, (sezione Songbooks): “per l’audace e spericolata voglia di coniugare musica, poesia e voglia di futuro con il flusso della tradizione”.

 

                                                                                                                                                                
                                                                                                                                                             
 PUBBLICAZIONI
Sulla Storia del Movimento Operaio in Italia – 1984 Arci
Perpetua Vita – 1991 Nuove Scritture Milano
Assedio alla Città – 1993 Nuove Scritture Milano
Siciliana Storia di Cunti e Canti – 1997 Prometeo Edizioni
Il Grande Viaggio 2001 Città del Sole ed Editorial Letras Cubanas  [libro] + [cd

Li Tri Santi 2003 Prometeo Edizioni   [libro] + [cd] 

Il verso, il colore – 2006 Prometeo Edizioni
I lupi alla luna – 2010 Città del Sole Edizioni
Pueta d’amuri – 2015 Duetredue Edizioni
 
 
 
 ALBUM MUSICALI
Siciliana Storia di Cunti e Canti
Il Grande Viaggio
Li Tri Santi
 
  
 
Terra di Vento
Prisepi d’Amuri
Alhena
Pueta d’amuri
 
 OPERE TEATRALI E MUSICALI
Assedio alla Cittàpoesiacometeatroinmusica
Siciliana Storia di Cunti e canti
La Terra d’Orlandu recital di canti, musica e poesia
Il Grande Viaggio opera poetico-musicale
Il Cielo recital  di canti, musica e poesia
L’Ultimo Cantastorie recital  di canti, musica e poesia
Lu Santu Natali concerto natalizio dialettale
L’Isola opera di teatro-danza
L’Omu sarbaggiu e lu camiddu pantomima medievale
 For aeternum opera di musica elettronica sperimentale
Sicilia  e mafia, recital di canti, musica e poesia
Sicilia d’aranci, recital di musica e poesia
Orlando lu pupu, la barba di Carlomagno e li ciuri di libbirtà  favola musicale
Li tri Santi, musical dialettale
Stasira vi cuntu ‘na storia, spettacolo di cuntastorie
De’ Cunti e Cantàri  percorso medievale
 
 
 VIDEO MUSICALI
Spunsalizziu
Isla Grande
 Dalla torre normanna
 
 
 
 RECENSIONI
 
Novembre 2000 - Cardello stravince premio Nosside
Gennaio 2001 - Cardello vincitore concorso plurinazionale “Scritture di Frontiera – Trieste Etniepoesie 2000"
  Luglio 2002 - Cardello vincitore sezione "music concept" GIFFONI FILM FESTIVAL
    Aprile 2003 - Lentini - il martirio dei Patroni diventa musical "Li Tri Santi"
  Settembre 2003 - Cardello vince il XIX premio internazionale Marineo
  Novembre 2005 - Pippo Cardello vince il premio nazionale di poesia e prosa a Sant'Agata di Militello   1 - 2
  10 Dicembre 2005 - Assegnato a Pippo Cardello il premio "Sebastiano Pisano Baudo 2005"
 19 Giugno 2006 - Pippo Cardello premiato a Camerino per la raccolta "l'ultimu cantastorii"
 30 Settembre 2006 - Alfio Antico & Encelado Superbo in concerto (Lentini) Pippo è il cantastorie    Foto    Video 1    Video 2    Video 3

 


“Le faccio i miei più sinceri complimenti: dai Normanni ai paladini, da Lorca a Pessoa, da Keoruac a Borges, è un viaggio nella profondità della nostra cultura, nella memoria dei nostri grandi poeti che illuminano il passato e il presente e dai quali ha ricevuto lo stimolo per nuove creazioni”   (Vincenzo Consolo, scrittore)

 

 
                               
 
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