ATTUALITA'

(notizie d'attualità su Lentini & dintorni - LentiniOnline.it)

 


02 febbraio 2017 -  SIGLATA INTESA INTERCOMUNALE FRA LENTINI E CARLENTINI

(...) stamattina, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il sindaco Bosco di Lentini e Basso di Carlentini, sono stati comunicati i punti di un'intesa intercomunale per affrontare servizi e criticità che ormai non riguardano piu' solo Lentini o solo Carlentini, ma riguardano una sola comunità di cittadini. 

Oltre a comunicare l'inizio dei lavori di rifacimento Via Etnea (attesi da troppi anni e previsti per la prossima settimana), è stata siglata un'intesa per l'utilizzo congiunto dei Vigili Urbani, ridefinita la gestione comune del Depuratore consortile e siglata la convenzione per il mantenimento del Giudice Di Pace.

Inoltre, altro frutto importante di questa sinergia tra le due amministrazioni, si è riusciti ad ottenere dall'AST un aumento di 6 corse giornaliere che collegheranno il centro abitato con l'ospedale nuovo.

Fonte: Comune di Lentini In-Forma


18 ottobre 2016 -  RACCOLTA DIFFERENZIATA A LENTINI

Dopo gli incoraggianti risultati della prima fase della raccolta differenziata – spiega il Sindaco Bosco – siamo pronti per la fase 2. Dal primo novembre inizierà la raccolta porta a porta in tutta la città”. A poco più di due mesi dal via alla prima fase è già possibile tracciare un primo bilancio. Ad agosto Lentini ha conferito 16 tonnellate di rifiuti differenziati e a settembre il risultato è raddoppiato: i rifiuti differenziati ammontano a 36 tonnellate, ad ottobre invece nelle prime 10 giornate, sono state conferite 24 tonnellate di rifiuti differenziati. I rifiuti differenziati, trasportati in Ecomat – una piattaforma intermedia che si occupa di servizi integrati di gestione ambientale – saranno venduti ad appositi consorzi.

Il servizio porta a porta – continua il Sindaco Bosco – si estenderà per tutta la città e riguarderà sia il rifiuto differenziato sia l’indifferenziato”. Ci sarà un calendario rigido da rispettare: lunedì, mercoledì, giovedì e sabato saranno dedicati solo ai rifiuti indifferenziati; martedì e venerdì toccherà alla differenziata. I rifiuti andranno esposti dalle 22 alle 8 del mattino. Per le utenze non domestiche, ristoranti e negozi – verrà distribuito un altro calendario. La differenziata, però, non si fermerà a plastica,carta, cartone e alluminio: l’amministrazione sta attivando specifiche convenzioni per lo smaltimento dei Raee, i rifiuti elettrici ed elettronici.

Fonte: siracusanews.it


21 giugno 2016 -  LENTINI SCEGLIE BOSCO: E' IL SINDACO PIU' GIOVANE

LENTINI. A 32 anni, Saverio Bosco, è il più giovane sindaco eletto nella storia di Lentini. Con una differenza di 911 voti «piazza» il sorpasso sull' altro contendente al ballottaggio Stefano Battiato.

Bosco, farmacista, consigliere comunale uscente, eletto nella lista di « Sel», è stato sostenuto dai movimenti «Ora», «Idea» e «Soluzione» ha vinto domenica notte una sfida combattuta all'insegna del «rinnovamento» con il candidato dell' area moderata Stefano Battiato sostenuto da sette liste civiche.

Tra i primati del nuovo sindaco di Lentini, Saverio Bosco, figlio di Mario, ex sindaco della città ed ex parlamentare regionale del Pci, c' è anche quella di essere stato il più giovane consigliere comunale. Un primato che però lascerà a Claudia Saccà, 19 anni, studentessa universitaria eletta nel movimento «Ora», fondato nel dicembre scorso per lanciare la sua campagna elettorale.

Il nuovo sindaco ha prevalso col 54,70 per cento grazie a 5.138 voti contro il 45,13 per cento e i 4.227 voti ottenuti da Battiato, che nel primo turno aveva ottenuto trecento voti in più dell'avversario. Gli elettori che si sono recati alle urne sono stati 9700, di cui 4915 maschi e 4785 donne, pari al 43,80 per cento.

Fonte: siracusa.gds.it


10 luglio 2015 -  BIVIERE DI LENTINI, IL LAGO DELLE CHIACCHIERE

(...) Il Comune di Lentini da anni aveva manifestato l’interesse ad aprire le porte del suo lago ai cittadini di Lentini e dei paesi limitrofi che non conoscono la notevole realtà naturalistica che è rappresentata oggi dall’Invaso del Biviere e dalle aree adiacenti. Il Consiglio Comunale infatti aveva già approvato e trasmesso agli Assessorati regionali competenti, una mozione di indirizzo affinché il Biviere di Lentini venisse aperto al pubblico e potesse contribuire ad assumere il ruolo di motore dello sviluppo economico e sociale dell’intero comprensorio e della parte nord della provincia di Siracusa.

A questo punto, dopo che l’On. Stefano Zito (deputato siracusano del M5S all’ARS) era stato messo al corrente dal locale meetup del progetto di fruizione del lago di Lentini e dopo alcuni mesi di intenso e proficuo lavoro, si era svolto il 15 aprile 2014 un importante incontro, coordinato dallo stesso On. Zito, fra i rappresentanti regionali e l’amministrazione comunale.

In quell’occasione i funzionari regionali intervenuti manifestarono interesse e massima disponibilità a realizzare tutti i passaggi necessari per l’apertura e la fruizione del lago e diedero appuntamento agli amministratori di Lentini per un incontro risolutore a Palermo, da attuarsi nelle settimane successive.

La strada era spianata ed in pratica aspettava solo che Mangiameli andasse a Palermo a concretizzare quanto gli veniva offerto per Lentini su un piatto d’argento. Ma evidentemente per oscuri e assurdi motivi di opportunità politica questo incontro non fù realizzato, né l’amministrazione di Lentini chiese mai un incontro a tal proposito. (...)

QUESTO L'ARTICOLO COMPLETO TRATTO DA "GIRODIVITE"


12 novembre 2014 -  “Dolmen Ciancio" di Avola - l'unico esistente in Sicilia

Il dolmen è un tipo di tomba megalitica preistorica a camera singola e costituisce il più noto tra i monumenti megalitici. La realizzazione dei dolmen si fa risalire nel periodo storico che va dalla fine del V millennio a.C. alla fine del III millennio a.C.

In Sicilia, ad Avola, un dolmen venne scoperto nel 1961 dal lentinese prof. Salvatore Ciancio e rappresenta la testimonianza della presenza dell’uomo nel territorio avolese fin dall’età neolitica, quando i Sicani abitavano il territorio. Nel libro del Dott. Pignatello (Avola dalla preistoria al duemila) vi è riportato uno scritto di Ulrich Moeller di Wuppertal Barmen il quale, riferendosi al dolmen di Avola, scrisse: “Nell’italia sono stati trovati 25 dolmen. Questo monumento preistorico acquista particolare importanza per le ricerche archeologiche, essendo l’unico esistente in Sicilia”.

Dunque, ricapitolando. In Italia ci sono 25 dolmen. In Sicilia, l’unico dolmen esistente si trova ad Avola. Nel 1964 il Prof. Daniel Mac Call dell’università di Boston, venuto ad Avola, definì questo monumento: “Enormus dolmen”. Si evince insomma l’estrema importanza storica di questo monumento preistorico.

Detto questo, è bene evidenziare come il Dolmen di Avola sia sopravvissuto all’invasione dei Siculi e alle calamità e guerre secolari, ma non all'incuria dominante degli ultimi anni. Spazzatura, sporcizia e sterpaglie l'hanno fatta infatti da padrone. Si auspica che qualcuno prenda presto i dovuti provvedimenti non solo per sistemare l'area e pulire il Dolmen, ma anche per dare il giusto valore a questo importante monumento storico.  (Silvia Amore)

QUESTO UN ARTICOLO APPARSO SU "LA SICILIA" DEL 10/11/2014


18 luglio 2014 -  “Spartiti Associati” - Rassegna MusiCulturale tutti i venerdì estivi nel cortile della Biblioteca Civica di Lentini

LENTINI - E’ partita a Lentini il 18 luglio, con grande affluenza di pubblico, la rassegna musiculturale “Spartiti Associati”, organizzata dall’associazione culturale lentinese Neapolis e patrocinata dal comune di Lentini. Il tema è stato: "Nutrire il territorio" i grani autoctoni siciliani, incontro con Giuseppe Li Rosi (www.terrefrumentarie.it) e intervento di Gianni Anzalone. A seguire momento musicale con la band folk-rock augustana "Oltre il silenzio", capitanata da Massimo Suma. Il tutto contornato da una mostra di oggetti della cultura contadina a cura di Pippo Vinci ed Elio Cardillo e da un mercatino di prodotti tipici locali e area ristoro. Gli incontri sono previsti tutti i venerdì estivi fino al 26 settembre presso lo storico cortile e i locali della biblioteca civica “Riccardo da Lentini” di via Aspromonte. Un luogo simbolico, uno spazio di cui riappropriarsi. Ovvero un cantiere dove diverse anime si possono incontrare per uno scambio reciproco di esperienze. Il libro, di nuovo catapultato al centro del vivere quotidiano; la biblioteca, uno spazio aperto ad attività eterogenee; la musica, catalizzatrice di linguaggi diversi e il territorio inteso come voce narrante. Tutto questo vuole essere Spartiti Associati, incontri musiculturali a Lentini.

Il programma prevede uno spazio prettamente culturale a partire dalle ore 19, dove verranno affrontati svariati temi legati al territorio ed una serata musicale con gruppi locali di vario genere dalle ore 22, diversi spazi espositivi con prodotti artigianali e locali ed una zona ristoro “food  & drink”.

L’ambiziosa manifestazione fra l'altro vuol portare avanti i consigli e gli input ricevuti dall’interessante incontro con Antonella Agnoli, esperta nazionale delle biblioteche. La stessa aveva dichiarato: “(...) l’esperienza sul campo mi ha dato modo di comprendere quanto sia importante concepire gli spazi bibliotecari come luoghi di incontro, ambienti che favoriscano il contatto tra le persone e delle persone con libri, film, cultura. Le biblioteche insomma devono trovare un ruolo diverso da quello di archivi deputati alla conservazione e ripensarsi come ‘welfare della cultura’: devono proporsi come luoghi ospitali, per avvicinare la gente e invitarla ad entrare. Purtroppo in Italia il sistema bibliotecario è meno frequentato, funziona meno che all’estero.” Un ragionamento il suo che è supportato dall’esperienza all’estero, dove Antonella Agnoli ha potuto osservare una diversa attenzione e un diverso approccio alla cultura, a partire dalla gestione delle biblioteche. "All’estero le biblioteche –dichiarava la Agnoli- fanno parte della vita quotidiana delle persone, perché sono pensate  in maniera differente: probabilmente il nostro sostrato culturale ci impedisce di arrivare a questo livello di socialità, ma dovremmo cominciare ad abbattere le barriere che nelle nostre biblioteche ostacolano continuamente il visitatore. Gli ambienti devono farsi più ampi e accoglienti, i libri più accessibili, così da proporsi come luoghi in cui la cultura è per tutti e tutti collaborano a produrre cultura attraverso lo scambio.” Una lezione la sua che è stata colta in pieno dagli organizzatori, per la produzione di “Spartiti Associati”.

I prossimi incontri prevedono venerdì 25 luglio l’incontro con Diego Barucco, autore del volume “Sicilia Dimenticata”, venerdì 1 agosto l’incontro con Franco Condorelli, noto pittore lentinese e autore del volume “Effervescenze Metafisiche” e venerdì 8 agosto "Incontro con l'Africa" che vuole fra l'altro affrontare il grave e attuale problema dell'immigrazione. A seguire piacevoli momenti musicali che faranno da contorno alle tematiche affrontate, agli spazi espositivi e ai libri che rimarranno comunque al centro della ribalta.  (Silvia Amore)

PER VEDERE IL RIEPILOGO DELL'INTERA RASSEGNA CLICCA QUI


19 novembre 2013 - Un progetto per rilanciare l'area Biviere e Leontinoi

LENTINI - Prende corpo il progetto di fare rientrare in un circuito turistico nazionale il lago Biviere, il parco archeologico Leontinoi e la zona del Castellaccio.
L'idea, caldeggiata dalle associazioni dell'Archeoclub di Lentini e Carlentini, viene lanciata nel momento in cui stanno per aprirsi scelte importanti per la riqualificazione di monte Pancali. Il comune di Carlentini, competente per territorio, grazie all'inserimento in un apposito bando emanato dalla Regione, sta per accedere al finanziamento di ottocentomila euro per il rilancio di uno dei siti più pittoreschi e incantevoli dei monti iblei, dove esiste anche la fonte Paradiso che fornisce d'acqua il territorio.
«Sicuramente i nostri Comuni - sottolineano i soci dell'Archeoclub - che oggi vivono uno dei momenti più drammatici della loro storia, avrebbero bisogno di proposte e iniziative anche utili a valorizzare quei siti che potrebbero costituire una ricchezza per il territorio della zona nord, sostenendo in parte anche l'economia».
Ora più che mai i nostri centri avvertono la necessità di creare una vasta area fruibile e che nello stesso tempo possa contribuire a creare quel lavoro che non c'è. Uno studio ad hoc si rende necessario per elaborare un'analisi precisa di tutta la zona, che fornisca un quadro sui valori storico-naturalistici. Gli ex assessori dei comuni di Lentini, Enzo Nicastro e di Carlentini, Michel Ruma, hanno auspicato la convocazione di un'unica assemblea dei Comuni interessati.
Per fare rientrare in un circuito turistico i quattro siti naturalistici, Il tecnico comunale Salvatore D'Anna ha redatto un progetto, finalizzato alla valorizzazione della parte che ruota attorno al lago Biviere, in maniera da rendere fruibile, anche sotto il profilo turistico, una vasta area destinata a uso agricolo.
L'atto è approdato sul tavolo dell'Assessorato competente. Si spera che finalmente possano sortire qualcosa di concreti i ripetuti appelli avanzati dai tutti i rappresentanti istituzionali e le tante associazioni a cui sta a cuore in questo momento di grande crisi, valorizzare i siti naturalistici ed archeologici, di cui il nostro territorio è ricco.
GAETANO GIMMILLARO. Fonte: La Sicilia


25 ottobre 2013 - LENTINI. «NESSUNO TOCCHI IL MUSEO»

LENTINI - La Regione abolisce il Parco archeologico. Ventura: «A rischio il patrimonio culturale»
Lentini. «Nessuno tocchi il nostro museo». L'appello è dei residenti lentinesi preoccupati di uno "scippo" che la rivoluzione nella gestione dei beni culturali voluta dalla Regione potrebbe mettere in atto. Il primo passo, in fatti, è già stato fatto: gli uffici del servizio Parco archeologico di Leontinoi, la struttura amministrativa che ha sede nel Museo archeologico di Lentini, chiude i battenti. Si tratta dell'organismo che in questi ultimi anni ha gestito i siti archeologici del comprensorio Lentini, Carlentini, Augusta e Sortino oltre che il museo lentinese.
Dal primo novembre museo e area archeologica di Leontinoi torneranno ad essere gestite dalla Soprintendenza di Siracusa: lo stesso ente che chiuse il Museo nel 1990 per riaprirlo dopo 14 anni per volontà dell'allora assessore regionale Fabio Granata. Nello stesso anno fu dichiarata off limits l'area archeologica di Leontinoi per la mancata realizzazione di un idoneo sistema di smaltimento dei liquami dei servizi igienici. Amareggiato più di tutti è Nello Ventura, ex assessore ai beni culturali del Comune di Carlentini e attuale consigliere comunale, già stretto collaboratore dell'ex assessore Granata.
«In questi anni - commenta Nello Ventura - le Amministrazioni comunali di Lentini e Carlentini sono riuscite a stabilire una forte e proficua collaborazione con la direttrice delle aree archeologiche Maria Musumeci, oltre che con Salvatore Longo, dirigente dell'Unità operativa, che ha portato alla realizzazione di numerose iniziative culturali sia per quanto riguarda il Museo sia l'area archeologica, non ultimo la riapertura alla pubblica fruizione della stessa».
«Grazie a questa collaborazione - continua Ventura - siamo riusciti a sistemare gli edifici dell'area archeologica e i vari percorsi; a realizzare la pulizia e la disinfestazione nonché a realizzare la fossa settica per i servizi igienici, che era stato il motivo principale di chiusura del sito. Tutto ciò ha permesso di riaprire al pubblico l'area archeologica chiusa da ben sette anni».
Inoltre l'amministrazione comunale di Carlentini ha stipulato una convenzione con l'assessorato regionale, in collaborazione con l'archeologa Musumeci, per garantire una migliore fruizione dell'area archeologica, mettendo a disposizione alcune unità del proprio personale dipendente. «Oggi il rischio - conclude Ventura - è che si possa fare un passo indietro con una gestione lontana dal territorio. Per questo chiediamo lumi ai vertici regionali». Gaetano Gimmillaro -
Fonte: La Sicilia


15 maggio 2013 - PRESENTATE LE LISTE PER LE COMUNALI DEL 9-10 GIUGNO A CARLENTINI

Carlentini SR, Elezioni amministrative 2013, Sindaci, Assessori e liste. 
Si sono presentati quattro aspiranti Sindaco: (Alfio Salvatore Lo Castro, Mario Battaglia, Pippo Basso, Nuccio Carnazzo), a cui sono collegate tredici liste.


Sindaco: Alfio Salvatore Lo Castro - Assessori: Giovanni Anzalone, Valeria Marelli. - Liste che lo sostengono: Movimento 5 Stelle

Nomi degli aspiranti Consiglieri : 1. Paola Atanasio – 2. Stefano Cirino Bosco – 3. Laura Ida Casini – 4. Deborah Crifò – 5. Giovanni Giuffrida – 6. Giuseppe Ippolito – 7. Giuseppe Iuculano – 8. Maverick Mario Modica – 9. Massimiliano Mugno – 10. Alessandra Pupillo – 11. Stefanie Rizzo – 12 Stefania Saggio – 13 Filadelfo Vitale.


Sindaco: Mario Battaglia - Assessori: Rosario Bonfiglio, Mario Pancari - Liste che lo sostengono: La Voce di Carlentini, Carlentini Protagonista, Lista del Sindaco, Uniti per Carlentini


Sindaco: Giuseppe Basso detto Pippo - Assessori : Luciano Franco, Pippo Alicata - Liste che lo sostengono: Lista Civica Città di Carlentini, Lista Civica del Sindaco, Unione Di Centro, Il Megafono – Lista Crocetta.


Sindaco: Nuccio Carnazzo - Assessori : Gaetano Turco, Maria Grazia Liggeri detta Loredana - Liste che lo sostengono: DR- Democratici Riformisti per la Sicilia, La Sinistra per Carlentini, Partito Democratico, Diritti e Libertà Centro Democratico.


Risultati ultime elezioni: CAMERA-SENATO DEL 24-25 Febbraio 2013 *** Carlentini: Elettori: 14.898 - Votanti: 9.866 = 66,22 %  *** MoVimento 5 Stelle  voti: 3.688   39,17% * PD voti: 2.072  22% * PDL voti: 1.677   17,81%

 Fonte: http://www.girodivite.it/Carlentini-SR-Elezioni.html


15 aprile 2012 - PRESENTATO UFFICIALMENTE IL NUOVO REPARTO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA A LENTINI

LENTINI - Il nuovo reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Lentini è stato presentato nel corso di un incontro/dibattito sul tema “Donne e bambini: luci ed ombre nel terzo millennio” che si è svolto nella sala conferenze del nuovo nosocomio lentinese. Relatori, l’onorevole Souad Sbai, marocchina, di origini berbere, da trent’anni in Italia, impegnata sul fronte dell’immigrazione e della violenza alle donne, il presidente del Tribunale dei Minori di Catania Francesca Pricoco e il sostituto procuratore del medesimo Tribunale Silvia Vassallo. L’incontro, promosso dai direttori delle Unità operative Ostetricia/Ginecologia e Pediatria dell’ospedale di Lentini, rispettivamente Lucia Lo Presti (NELLA FOTO) e Valeria Commendatore, ha posto l’accento sullo stato dell’arte dell’ostetricia e della ginecologia in termini di evoluzione del percorso nascita nell’assistenza alla gestante e al neonato con una particolare focalizzazione anche sugli aspetti normativi della tutela del minore e sulle problematiche che accompagnano il rapporto madre-bambino quando si realizzano condizioni di disagio che esitano in scelte incompatibili con il naturale legame madre-figlio. Dopo il saluto introduttivo del coordinatore sanitario del Distretto ospedaliero SR2 Alfio Spina, ad aprire la conferenza è stato il direttore generale dell'Asp Franco Maniscalco il quale, dopo aver ringraziato i relatori e salutato i numerosi ospiti presenti in sala, ha ripercorso le tappe più significative, dall’inizio del suo mandato, che hanno portato la nuova struttura ospedaliera dopo ben 17 anni dalla posa della prima pietra, all’inaugurazione avvenuta lo scorso ottobre. “Il nostro impegno è nel cambiamento – ha detto Lucia Lo Presti nel suo intervento – che sta nella differenza fra curare e prendersi cura della mamma e del bambino con una particolare attenzione all’umanizzazione dei servizi”. Il direttore di Ostetricia e Ginecologia ha quindi presentato la sua equipe e il reparto, composto da un blocco con due sale parto, isola neonatale, nursery e sala operatoria all’avanguardia, con attrezzature di ultimissima generazione, nonché gli ambulatori annessi per colposcopia e isteroscopia, ecografia, cardiotocografia, uroginecologia, diagnosi prenatale e cura della sterilità. Anche Francesca Commendatore, direttore dell’unità operativa di Pediatria, ha illustrato le caratteristiche e le strutture avanzatissime del proprio reparto e degli ambulatori, con un day hospital ed una sala trasfusionale per la talassemia arredati e attrezzati di tutto punto come la ludoteca per non far mancare momenti di svago ai piccoli pazienti. L’illustrazione delle peculiarità dei due reparti, apprezzate dal presenti, è stata accompagnata dalla proiezione di un documentario che ne ha permesso una dettagliata visita virtuale. A confermare lo stretto rapporto esistente tra il momento della nascita e gli aspetti legali è stata il presidente del Tribunale per i minori di Catania Francesca Pricoco il cui intervento ha posto l’accento sulla genitorialità, ovvero la tutela del figlio nell’ipotesi in cui tale genitorialità non risulta responsabile ai suoi bisogni primari di crescita, di protezione e di sviluppo della personalità. “Ringrazio chi ha pensato al Tribunale dei minori per questa giornata di riflessione e di incontro su questi temi – ha detto -. Il diritto alla salute, il diritto alla buona nascita e alla cura psicofisica è l’espressione di una condizione esistenziale che deve dare al bambino la possibilità di crescere e di diventare un adulto sano. Il diritto alla salute e alla buona nascita riguarda i nostri figli sia italiani che stranieri”. Un riferimento agli stranieri, per cui la normativa italiana è stata oggetto di non facili adeguamenti legislativi, ha sottolineato, che ha introdotto il drammatico e interessante intervento di Souad Sbai sulle condizioni delle donne e dei bambini arabi in Italia “con una netta distinzione in termini di buona accoglienza – ha asserito – che vede prevalere la Sicilia sul nord Italia” . Di stretta connessione tra le strutture sanitarie e il Tribunale per i minori ha parlato anche il sostituto procuratore Silvia Vassallo: “Siamo accomunati dalla stessa persona fisica che è il bambino – ha detto – che è oggetto e soggetto dei nostri interventi istituzionali. Le problematiche della tutela dei minori sono molto complesse – ha affermato - e l’interesse dei bambini deve prevalere sempre e comunque su quello degli adulti”. Fonte: http://www.siracusanews.it


11 marzo 2012 - INTERVENTO DI CHIRURGIA MININVASIVA AL NUOVO OSPEDALE DI LENTINI

LENTINI 11 marzo 2012

Nel nuovo ospedale di Lentini l’equipe del reparto di Ginecologia e ostetricia diretta da Lucia Lo Presti ha eseguito il primo intervento di correzione chirurgica dell’incontinenza urinaria da sforzo. L’intervento è stato eseguito in day surgery e con una particolare tecnica efficace e mininvasiva. “Si e' trattato di un intervento – spiega il direttore dell’Unità operativa Lucia Lo Presti - che per via vaginale permette, tramite l’utilizzo di una benderella, di dare sostegno all'uretra in un punto cruciale per il mantenimento dei meccanismi della continenza urinaria femminile. L' assenza di cicatrici esterne e la possibilità di esecuzione in day surgery la rendono al contempo la tecnica più efficace e mininvasiva, in sintesi "gold standard" per la terapia di un problema che interessa il 60 % delle donne in menopausa. La particolare dotazione diagnostica, quale un apparecchio per lo studio urodinamico americano Lifetech di ultima generazione, insieme all’esperienza maturata nella cura di disordini del pavimento pelvico femminile quali il prolasso genitale e l’incontinenza urinaria, faranno della nuova unita operativa di ginecologia un polo di riferimento regionale”.

Fonte: http://www.siracusanews.it


16 novembre 2011 - LETTERA APERTA sul degrado in cui versa la Biblioteca comunale di Lentini

LENTINI - Con la presente le scriventi associazioni e cittadini di Lentini, rivolgono un appello al Sindaco, all'amministrazione e a tutte le forze culturali cittadine per salvare la biblioteca comunale di Lentini.
La città che ha avuto tra i suoi concittadini, in tempi più o meno recenti, uomini come Sebastiano Pisano Baudo, Alfio Incontro, Giovanni Bonfiglio, Luigi Beneventano, Carlo Lo Presti, Ciccio Carrà Tringali, Lorenzo Piazza, Sebastiano Addamo, Turi Vasile, Cirino Gula non merita la vergogna di una Biblioteca lasciata nello stato di degrado in cui si trova attualmente.
Una volta la nostra biblioteca civica, oltre ad essere un pilastro importante della cultura per la corretta fruibilità a tutti i cittadini dell'enorme patrimonio librario posseduto, era anche 'centro culturale', occasione di incontri e di dibattito intorno alla presentazione di un libro o a tematiche di carattere generale. Da molto tempo non è più così e non solo per una questione logistica. La nostra biblioteca comunale si trova sicuramente collocata in ambienti inadeguati sotto il profilo della sicurezza, del decoro, della capacità di contenere nuove accessioni, di offrire un luogo di studio e di riflessione adeguati ad una utenza sempre più esigente, Non dimentichiamo però che i suoi problemi non derivano solo da ciò.
Oggi la nostra biblioteca civica non presenta alcuna forma di catalogazione informatizzata del posseduto e non dispone di alcuna postazione multimediale, per non dire del caos generale in cui versa e dei libri accatastati su quei tavoli che dovrebbero servire per la lettura in loco. Oggi le Biblioteche sono ben altro che un deposito di libri. Si concepiscono a scaffale aperto, con criteri di classificazione/collocazione che garantiscono il reperimento della fonte documentaria in tempi estremamente celeri, e chiavi di ricerca per materia e pe>* soggetto. Quasi tutte le biblioteche più recenti sono poi in collegamento tra di loro e consentono anche la disponibilità di spogli e documenti online o tramite posta elettronica. Niente di tutto questo nella nostra biblioteca civica.
Non sta a noi individuare le evidenti responsabilità oramai decennali che hanno determinato un simile degrado. Quello che è certo è che questa situazione non si può prolungare oltre. E' necessario uno sforzo straordinario per trovare locali in cui trasferire quanto prima la Biblioteca e, nello stesso tempo, mettere immediatamente in atto tutte le misure per assicurare, anche nell'attuale sede, una gestione di qualità.
Si invita dunque l'Amministrazione a fissare un incontro pubblico (o degli incontri se sarà necessario), per porre un argine sicuro a questa deriva inaccettabile e per trovare insieme le opportune e improcrastinabili soluzioni da adottare.

Il documento è firmato da quasi tutte le associazioni di Lentini fra cui Manuela e Michele, Slow Food, Tribunale per i diritti del malato, Neapolis, Masci (Scout Adulti), P.A.C.E., “Open House”, Prometeo, Kiwanis, Rotary, Lions, Archeoclub, Siciliantica, Natura Sicula, oltre che da un numero non certo esiguo e insignificante di cittadini fra cui gli ex sindaci Mario Bosco, Gianni Cannone, Elio Magnano e Santo Ragazzi e poi ancora consiglieri comunali, uomini di cultura, artisti, dirigenti scolastici, medici, avvocati ecc.   GUARDA LA LETTERA     COSA DICE LA STAMPA     FIRMA ONLINE
 


18 ottobre 2011 - Il nuovo Ospedale e Guido Grande

LENTINI - Ieri è stata una giornata di festa per Lentini, Carlentini e Francofonte. È stata inaugurato il nuovo ospedale in contrada Poggio San Pietro. Un notevole passo avanti a difesa della salute. La razionalità, la luminosità e la modernità della struttura permetteranno al personale medico e paramedico di esprimere al meglio la loro professionalità, che pure si è notevolmente distinta anche nelle condizioni non ideali del vecchio ospedale. Credo che se abbiamo potuto vedere la conclusione di questa lunga gestazione, gran parte del merito sia delle nostre comunità: i sindaci attuali e quelli degli ultimi vent'anni, il personale politico, dai parlamentari ai consiglieri, i sindacati. Ma un ruolo fondamentale e consapevole credo l'abbia avuto la popolazione. C'è stata una grande mobilitazione popolare: fatta di manifestazioni, fiaccolate, marce, forum, fiorire di comitati durata un quarto di secolo, Non ho titoli per elargire riconoscimenti ma tre figure mi hanno particolarmente colpito: Una è quella di Paolo Censabella, che per oltre vent'anni, in veste di sindacalista, di consigliere comunale e di assessore, si è battuto con tenacia, intelligenza e spirito di sacrificio. Mi sento proprio di rivolgergli un grazie sincero da cittadino. La seconda è quella di Pippo Nicotra: anche lui ha condotto anni di battaglie e per il nuovo ospedale e per il centro coronarico a Lentini.
La terza figura è quella dell'onorevole Guido Grande. L'uomo che più di ogni altro sognò, lavorò, combatté per la realizzazione di questo Ospedale. Egli fu il presidente dell'allora Unità Sanitaria Locale di Lentini che firmò la prima delibere dell86 da cui tutto ebbe inizio. E colgo questa occasione per ricordare, soprattutto ai più giovani chi fu Guido Grande., scomparso, ahinoi, nel 2000. Era nato nel 1929. Fin da ragazzino mostrò grande vivacità, forza di carattere, personalità. Scelse subito da che parte stare: con i suoi compagni di lavoro, di peripezie, di difficoltà. Già nel 1948, non ancora ventenne si distinse nella breve ma gloriosa stagione dello sciopero a rovescio, che culminò con gli scontri e gli arresti della Vaddara. Da allora fu sempre in prima fila in tutte le battaglie per il lavoro, per un salario dignitoso, per la giustizia sociale, per la dignità dei braccianti. Fu segretario della Camera del lavoro di Lentini e poi della CGIL provinciale. Nell86 fu eletto deputato regionale per il Partito Comunista, partito a cui rimase legato tutta la vita. Erano tempi, quelli in cui ci si legava ad un partito per ragioni ideali e lui fu sicuramente un esempio di coerenza, fedeltà, disinteresse, ed onestà. Fu più volte segretario della sezione del suo partito, consigliere comunale ed assessore. Nell84 fu eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'USL. Oltre che alla costruzione del nuovo ospedale il suo nome fu legato all'altra grande opera pubblica degli ultimi decenni: l'invaso del Biviere anche allora, come adesso per l'ospedale, vi furono grandi movimenti cittadini per chiedere la realizzazione dell'opera. Ed anche in quelle esaltanti battaglie Guido Grande fu sempre in testa. Era un bell'uomo e aveva una voce che incantava. Non aveva titoli di studio ma insegnò molte cose a tutti quelli che entrarono in contatto con lui. La sua intuizione e la capacità di cogliere cuore delle questioni erano note a tutti. Per tanti di noi più giovani di lui rimangono indimenticabili le notti, dopo le riunioni, trascorse in piazza a sentirlo raccontare vecchie storie di partito e di Lentini che egli ricordava con precisione e di cui sottolineava sempre gli aspetti più importanti, più comici o più drammatici. A volte, all'alba, andavamo in un forno soprafiera a fare colazione con pane caldo condito con olio, sale e peperoncino. Talvolta si accompagnava a noi Alfio Antico. Si potrebbe dire che gli ultimi anni della sua vita li trascorse aspettando la nascita del nuovo ospedale con l'apprensione di un padre che aspetta la nascita di un figlio. Spero di non andare più in un ospedale, ma se capiterà di andare in quello di Lentini, a chi mi chiederà dove mi trovo risponderò all'Ospedale di Guido Grande. Guglielmo Tocco
 


18 ottobre 2011 - INAUGURATO IL NUOVO OSPEDALE DI LENTINI

LENTINI - Ieri giorno di inaugurazione ufficiale del nuovo ospedale di Lentini. All’evento presente tra gli altri anche il deputato regionale di FdS, on. Titti Bufardeci che saluta positivamente l’ingresso dell'opera: “Dopo tanti anni di lotta, un bel risultato – commenta Bufardeci – adesso però dovremo cominciare a lavorare seriamente perchè le cose di facciano nei tempi previsti e non biblici. L’ospedale di Lentini mi auguro innanzitutto che ponga un freno alle tante fughe dei malati e di pazienti verso il Nord. Ritengo che sia arrivato il momento di ricercare le migliori professionalità possibili in modo da riempire di contenuto e di verità questo ospedale che va salutato come un bell’esempio per la sanità provinciale”. Ad intervenire anche il deputato regionale del PD Bruno Marziano: "L’inaugurazione del nuovo ospedale di Lentini rappresenta un momento di importanza straordinaria non solo per la zona nord della nostra Provincia ma per tutto quel territorio considerato che diventerà punto di riferimento anche per i comuni vicini"; cui fanno eco il presidente della Provincia di Siracusa Nicola Bono: “La parola più usata, e forse persino abusata, di questa giornata è l’avverbio “finalmente”. Invito il Presidente della Regione e tutta la classe politica regionale e provinciale a riflettere sulla assurdità di un’opera pubblica che per essere completata deve attendere un quarto di secolo. La normalità del nostro sistema amministrativo comporta tempi biblici non più compatibili con le sfide che vengono dal mercato globalizzato. Occorre onorare questo giorno di festa per l’apertura finalmente del nosocomio di Lentini con un impegno solenne a tutti i livelli di di intervento dando priorità alla semplificazione amministrativa e alla delegificazione , nonché alla adozione di tutti gli strumenti tecnici e giuridici per impedire da ora in avanti che si continui con questo inaccettabile stillicidio che vanifica le progettualità e rende antieconomiche tutte le azioni intraprese nei vari campi della organizzazione infrastrutturale del Paese”. A presenziare alla cerimonia anche il sindaco di Siracusa Roberto Visentin, che ha tra l'altro dichiarato: "In una terra in cui, e non mi riferisco solo della provincia di Siracusa, siamo abituati a parlare di incompiute e progetti rimasti sulla carta, credo che una giornata come questa si possa definire storica senza avere paura di essere troppo enfatici. Una giornata simile è pari per importanza, a quella di due anni fa, quando fu aperto il tratto finale dell’autostrada Siracusa-Catania, la cui utilità sperimentiamo tutti i giorni. Oggi, il taglio del nastro ci consente di lasciarci definitivamente alle spalle la paura, che ha accompagnato le persone del circondario, di un’altra incompiuta. Per questa infrastruttura di Lentini si sono sprecati, nella ultime settimane, tante frasi positive. Si è parlato di “ospedale a 5 stelle”, di “fiore all’occhiello della sanità siracusana”. Sono convinto che sarà così e che le professionalità che qui sono impegnate, finalmente in un nosocomio efficiente e adeguato alle esigenze dei malati, sapranno dare il meglio e sapranno soddisfare le aspettative di tutti". Fonte: http://www.siracusanews.it


13 settembre 2011 - Congresso regionale dei chirurghi nel nuovo ospedale di Lentini

LENTINI - Il nuovo ospedale di Lentini, ancor prima della sua apertura ufficiale, ospiterà il congresso regionale dell’Associazione Chirurghi ospedalieri italiani sul tema: Lo standard in chirurgia: tra progresso e revisione critica” che si svolgerà dal 15 al 17 settembre con la partecipazione di autorevoli relatori primari e chirurghi provenienti da tutta la Sicilia. “Quest’anno ho il piacere e l’onore di organizzare il Congresso Regionale A.C.O.I. Sicilia che prevede la partecipazione di illustri maestri e cultori della specialità – sottolinea il presidente Giovanni Trombatore - Rispettando quello che è lo spirito della nostra Associazione, per quanto riguarda la formazione dei giovani chirurghi, abbiamo voluto dare ampio spazio agli specializzandi sia come relatori che come moderatori. A loro è anche dedicata una intera sessione dove potranno portare le loro esperienze formative e le problematiche ad esse connesse”. I lavori avranno inizio alle ore 16,30 del 15 settembre all’Hotel S. Alfio Palace di Lentini con una sessione dedicata alla chirurgia della parete addominale e alle ore 19 avverrà la cerimonia inaugurale. Il 16 settembre nel nuovo ospedale di Lentini l’intera giornata sarà dedicata alla chirurgia d’urgenza, al rischio clinico, alla chirurgia del colon retto, alla chirurgia laparoscopica, alla medicina legale e chirurgia. Contestualmente in una seconda sala si affronterà la formazione dei giovani chirurghi con interventi degli specializzandi, la chirurgia della tiroide, toracica e della mammella con il supporto della proiezione di filmati. La mattinata del 17 sarà interamente dedicata agli infermieri professionali. Il congresso è organizzato con il patrocinio dell’Asp di Siracusa, del comune di Lentini e dell’Università di Catania.


29 marzo 2011 - AgriBiviere 2011, manifestazione sull'agroalimentare a Lentini (Siracusa)

LENTINI - Prima edizione per Agribiviere, manifestazione sull’agroalimentare che si terrà presso il lago delle Biviere a Lentini. Dal 1 al 3 aprile un ricco programma di appuntamenti richiamerà, negli intenti degli organizzatori, molti visitatori. Oltre alla promozione e valorizzazione delle produzioni tipiche della zona (prime fra tutte il pane di Lentini, presidio Slow Food, e l’arancia rossa di Sicilia che proprio qui ha uno dei suoi distretti più significativi) vuole essere anche un rilancio dei siti d’interesse della zona. Oltre al lago Biviere, uno degli invasi più importanti dell’intera isola, il parco archeologico di Lentinoi ed il Castellaccio. 
Apertura in pompa magna il 1° aprile, con gli interventi del ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo e del presidente siciliano Raffaele Lombardo. Alle 10 visita del lago e del parco archeologico. Nel pomeriggio dibattiti e seminari sulla tutela degli ambienti naturali e degli agrosistemi ecologici. La salvaguardia delle aree ambientali di pregio e la direzione si uno sviluppo sostenibile sono i fili conduttori dell’intera manifestazione.

Fonte: http://siracusa.mondodelgusto.it/2011/03/29/agribiviere-2011-manifestazione-sull-agroalimentare-lentini-siracusa/


10 giugno 2010 - Il lentinese Patrizio Manoli, nominato Cavaliere e insignito della medaglia dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

PARMA - 27 in totale sono le onorificenze consegnate dal palco del ridotto del teatro Regio in occasione della celebrazione del 2 giugno. Le onorificenze sono state conferite dalle autorità locali e dal Prefetto, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai 27 nuovi diplomati “al merito della Repubblica italiana”. Volti noti e meno noti sono saliti sul palco insigniti dalle autorità amministrative dei Comuni di residenza.

Fra di essi il lentinese Rag.Patrizio Manoli, nominato Cavaliere e insignito della medaglia dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana.

Tale ordine è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.".

Fonte: http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=307401 )


07 giugno 2010 - Triangolo della morte, è conferma “Qui si muore di più per tumore”

SIRACUSA. - L’Organizzazione mondiale della sanità ha presentato l’ultimo studio epidemiologico: dati preoccupanti. Tra i residenti di Augusta e Priolo in aumento le patologie alle vie respiratorie. Tra Augusta e Priolo il numero dei decessi per tumori è superiore rispetto alle altre zone dell’Isola. è quanto emerso a Siracusa, dove si è svolto un incontro pubblico organizzato dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’Asp (Azienda sanitaria provinciale aretusea), durante il quale sono stati presentati i risultati degli studi relativi nell’area a rischio tra Augusta e Siracusa. Tali studi sono il frutto della collaborazione tra Oms e Regione Siciliana. Il programma regionale riguarda i piani di risanamento delle aree che sono state dichiarate ad elevato rischio di crisi ambientale: Gela, Niscemi e Butera, Augusta Priolo e Siracusa e la Valle del Mela.
L’incontro è stato presieduto da Benedetto Terracini del Comitato scientifico Oms e coordinato da Anselmo Madeddu responsabile del Registro Territoriale delle Patologie e direttore del Distretto di Siracusa dell’Asp aretusea. Lo studio prende in esame la mortalità nel periodo 1995-2002 e i ricoveri ospedalieri nel periodo 2001-2007 e traccia un profilo dello stato di salute della popolazione residente nei comuni di Augusta e Priolo, confrontata con i comuni di una fascia circostante di 40 km, e con l’intera regione Sicilia. I dati ottenuti destano una certa preoccupazione in quanto si evince che la mortalità per tumori nell’area a rischio Augusta-Priolo presenta un numero di decessi significativamente superiore rispetto alla popolazione del resto della Sicilia. Lo studio dimostra, dati alla mano, che la mortalità presenta, per gli uomini, un numero di decessi, per tutti i tumori, significativamente superiore a quello atteso. Inoltre, tra le tutte le cause di morte indagate per ciascun sesso, le patologie, le cui frequenze si discostano significativamente, con incrementi rispetto ai numeri che riguardano le altre popolazioni che arrivano complessivamente a tredici (6 negli uomini e 7 nelle donne). In particolare tra gli uomini per il tumore maligno della trachea, bronchi e polmoni (+24%), della pleura (+428%), per le malattie psichiatriche (+58%) per le malattie cerebrovascolari (+14%), e per le malattie respiratorie acute (+132%). Mentre per le donne vanno segnalati il mieloma multiplo (+120%), per le malattie del sistema nervoso (+52%), per le malattie respiratorie acute (+86%), per le malattie dell’apparato digerente (+21%) per la cirrosi epatica (+32%) e per gli avvelenamenti (+24%).
Al lavoro di aggiornamento dei dati epidemiologici si sono affiancate anche indagini di tipo sociologico sulla percezione del rischio. Achille Cernigliaro dell’Osservatorio Epidemiologico regionale ha presentato i risultati delle indagini epidemiologiche sull’area di Augusta-Priolo, effettuate utilizzando un campione di circa 700 persone adulte residenti nell’area a rischio tra Augusta e Siracusa. Daniela Stuto dell’Università di Padova ha affermato che “lo studio è stato realizzato tramite interviste a testimoni residenti, interviste qualitative che hanno permesso di indagare i punti di forza e di debolezza del sistema territoriale locale nel suo complesso, e di analizzare questioni strategiche quali potenzialità del sistema economico, criticità ambientali ed opportunità di sviluppo locale anche nei settori produttivi e dei servizi attualmente meno sviluppati. Gli investimenti industriali rappresentano un elemento di forte conflitto, di debolezza/minaccia per l’ambiente e punto di forza per l’economia”. Per Stuto, poi, “l’inceneritore è un caso di conflitto ambientale in quanto vissuto come elemento di minaccia, mentre il rigassificatore è rappresentato come opportunità, ma anche come minaccia per la sicurezza”. Inoltre quaranta persone, per la maggior parte amministratori e portatori di interesse locali, sono state intervistate sulle criticità e opportunità per il sistema territoriale, produttivo, sociale, per la salute e sui possibili scenari futuri. Dal quadro emerso, gli esperti hanno suggerito, per l’area interessata dallo studio, disposizioni di sorveglianza epidemiologica e di monitoraggio ambientale, che equivalgono ad un invito a non abbassare la guardia sulla salute dei cittadini e sul territorio. Mario Carere dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) nella sua relazione “evidenzia nell’area Augusta-Priolo una contaminazione di tipo chimico in tutte le matrici ambientali; affermando che si può ipotizzare uno scenario di esposizione multipla, nel corso dei decenni, delle popolazioni residenti sia attraverso la via respiratoria che attraverso la via orale, tramite ingestione di acqua potabile, prodotti ittici, agricoli e zootecnici”. Pierpaolo Mudu, dell’Oms, ha affermato nel suo intervento che “il Piano di Risanamento può rappresentare un’ulteriore occasione per approfondire, attraverso l’attivazione di piani di sorveglianza ambientale nelle diverse matrici ambientali come latte, uova, carne e pesce, in che modo può aver luogo la diffusione degli inquinanti. La disponibilità di dati, continua Mudu, in particolare dei microinquinanti organici ed inorganici, rappresenta infatti un importante elemento per valutare l’evolversi nel tempo di contaminazione ambientale. Giuseppe Solarino (Fonte: Quotidiano di Sicilia -
http://www.qds.it

Breve storia e situazione del polo industriale Augusta-Priolo-Melilli

Atti del convegno organizzato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su: “Le indagini nell’area a rischio di Augusta e Siracusa” a cura del Prof.Solarino e del Dr.Franco

PER LEGGERE L'INTERO DOSSIER DEL PROF.LUIGI SOLARINO E DEL DR.GIACINTO FRANCO  CLICCA QUI

PER APPROFONDIMENTI: www.priolo.altervista.org  - PER VEDERE IL FILMATO "CRIMINI DI PACE" CLICCA QUI   - PER VEDERE IL VIDEO "DIARIO DI UNA SIRENA" CLICCA QUI


25 aprile 2010 - organizzati quattro stage di scherma gratuiti per bambini e ragazzi di Lentini

LENTINI. (SR) – Sessanta  bambini dai 6 ai 14 anni, suddivisi in quattro gruppi,  parteciperanno ai quattro corsi di scherma  promossi e organizzati dall’associazione sportiva “Asd Skirmjan” di Lentini. Lo ha reso noto il presidente del sodalizio sportivo Christian Tuzza, che dopo l’inaugurazione - esibizione degli atletici del Cus Scherma Catania con la squadra scherma Acireale, ha avviato i quattro stage per avvicinare i bambini alla scherma. I quattro corsi, tutti gratuiti,  di cui già svolto il 21 aprile scorso, si terranno il 30 aprile l’8 maggio e il 28 maggio, sulla pedana della struttura sportiva di via Stazione, 14. I corsi, infine, sono rivolti sia a chi per la prima volta voglia cominciare a praticare questo affascinante sport sia per chi questo sport lo ha praticato in passato e vuole riprendere la spada in mano. I corsi saranno tenuti da due istruttori  Rosanna Fusco e da Luigi Mazzone, campione italiano assoluto 2002 di spada. “I bambini sono incuriositi da questo tipo di sport - ha detto il presidente Christian Tuzza - e abbiamo pensato di dare la possibilità di partecipare gratuitamente agli stage. In questi giorni stiamo lavorando con i dirigenti scolastici di Lentini per far si di organizzare un’esibizione all’interno della scuole cittadine”.  (Fonte: Salvo Di Salvo)

22 aprile 2010 - Lentini - Incontro su Palazzo Beneventano

LENTINI. (SR) – Si è svolto stasera alle ore 16,00 l'incontro con l'Amministrazione comunale per Palazzo Beneventano. Durante l'incontro i rappresentanti del Coordinamento per lo sviluppo sostenibile di Lentini hanno consegnato al Sindaco un promemoria perchè sulla destinazione dell'edificio ci si muova con tempestività. La proposta è quella di istituire una commissione o un gruppo di lavoro che sia in grado di elaborare in tempi prestabiliti una proposta organica da sottoporre al Consiglio Comunale e alla città. Su questo terreno abbiamo trovato concorde l'Amministrazione comunale che però dovrà esaminare nello specifico, compiti, composizione e risorse da mettere a disposizione di questa commissione.  (Fonte: Coordinamento per lo sviluppo sostenibile - Lentini)

1 marzo 2010 - successo di pubblico per la presentazione del libro "il sole siciliano" di Pippo Micalizio

CARLENTINI - “Un romanzo che ripercorre la storia della frazione tramite i ricordi del padre Francesco. Una testimonianza che il tempo non ha cancellato e che adesso viene con segnata nelle nostre mani. Un ricordo di memorie del passato che appartengono a tutti”. E’ quanto ha detto il prof. Salvatore Caponetto, dirigente scolastico, durante al presentazione del romanzo “Il sole siciliano di Quattrossa” di Giuseppe Micalizio, edito dalla casa editrice Aped di Carlentini che è stato presentato, sabato sera, nella sala di rappresentanza di Palazzo di città a Carlentini. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dall’associazione culturale “La Meta” in collaborazione con la Pro Loco di Carlentini e patrocinata dal Comune di Carlentini e dalla Provincia Regionale di Siracusa e sostenuta da tre sponsor privati: Bar Margherita, panificio Parisi e Copy center. La serata, moderata dal giornalista Salvatore Di Salvo, è stata aperta con i saluti del sindaco Giuseppe Basso che ha portato i saluti dell’amministrazione sottolineando che ha voluto sostenere l’iniziativa di Micalizio, che ci ha permesso di rivivere i ricordi di una famiglia, ma anche di un territorio e di una piccola frazione. Poi l’intervento di Antonella Battaglia, che ha nome della casa editrice, ha sottolineato l’impegno dell’editore nel dare alle stampe quest’opera. Il dirigente scolastico Salvatore Caponetto ha presentato l’opera, intercalandola con la lettura di alcune vicende lette dalla dottoressa Daniela Bianucci. Il dirigente scolastico  ha ripercorso il tessuto connettivo della trama, il flessuoso sviluppo delle azioni, l'incalzante velocità dei tempi, l'ineluttabile esplorazione delle perenni emotività che irretiscono gli animi. Poi l’intervento dell’autore Giuseppe Micalizio che ha ringraziato tutti i presenti. Numeroso il pubblico che ha partecipato alla prima fatica letteraria di Giuseppe Micalizio. Tra i presenti il questore di Siracusa dott. Domenico Percolla, il consigliere provinciale prof. Francesco Saggio, presidente della V Commissione Turismo e Cultura, l’assessore alle Manifestazioni del Comune di Carlentini, Sebastiano Ventura, i presidenti dell’associazione Culturale “La Meta” Maurizio Di Salvo e della Pro Loco di Carlentini Enzo Giuliano, della Pro Loco di Pedagaggi Michele Italia. E’ poi i dirigenti degli istituti comprensivi di Carlentini, Lentini e Francofonte, imprenditori, avvocati, docenti e i rappresentanti delle associazioni ecclesiali, sociali e culturali di Carlentini. “E’ importante che  una  comunità si ritrova attorno ad un evento culturale – ha detto il presidente della V commissione Turismo e Cultura, Francesco Saggio – per poter crescere. La Provincia ha sempre sostenuto questo tipo di iniziative”. Per il presidente dell’associazione culturale “La Meta”, Maurizio Di Salvo  “l’associazione con tutte le difficoltà logistiche e operative ha promosso un evento culturale non indifferente, dando alla città un momento di riflessione culturale. Un grazie alle istituzioni e gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa”. “E’ un opera che descrive il territorio – ha detto il presidente della Pro Loco Enzo Giuliano – che l’autore, grazie ai ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza ha voluto consegnare a tutti noi”. (Fonte: Salvo Di Salvo)

23 febbraio 2010 - Domani a Carlentini incontro su bambini ed i pericoli del web

CARLENTINI - “Genitori e Bambini davanti ai nuovi media- Salvare i bambini dai pericoli del web”. Questo il tema di un incontro-dibattito promosso organizzato dalla presidenza parrocchiale dell’Azione Cattolica della parrocchia Immacolata Concezione – Chiesa Madre di Carlentini, che si svolgerà mercoledì 24 febbraio 2010 alle ore 19.15 in Chiesa Madre. Relatore d’eccezione sarà don Fortunato Di Noto, parroco della Chiesa Madonna del Carmine di Avola, fondatore e presidente dell’associazione “Meter” che da anni ormai lotta contro la pedofilia on line e contro gli abusi sui minori. La “Meter” ha aperto in tutta Italia 15 sportelli con ben 300 operatori e denunciato migliaia di siti pedopornografici. Don Di Noto, che ha portato avanti tantissimi progetti collaborando con la magistratura e le forze dell’ordine, durante l’incontro parlerà a tutto tondo del fenomeno della pedofilia sui nuovi pericoli del web. L‘ incontro, moderato dal giornalista Salvatore Di Salvo, verrà aperto con i saluti dell’arciprete don Salvatore Caramagno, parroco della Chiesa Madre e del prof. Alfio Castro, presidente parrocchiale dell’Azione Cattolica Italiana. All’organizzazione dell’incontro ha partecipato anche Oscar Donato, consigliere diocesano dell’Acr, che ha curato alcuni rapporti con gli educatori e animatori del Settore Giovani dell’Azione Cattolica.“Il tema scelto dalla presidenza parrocchiale di Azione Cattolica – ha detto il presidente parrocchiale di Azione Cattolica, prof. Alfio Castro -  ha due obiettivi: Il primo che consiste nel ritenere fondamentale la centralità della famiglia nei confronti dell’educazione dei figli, e la grande responsabilità che essa ha nella loro crescita fisica, psichica e socio relazionale. La famiglia è stata definita da Vittorio Bachelet come «Cellula di Pace,[…] non solo perché, destinata com’è a trasmettere e far crescere la vita, è radicalmente contraria allo spirito di Caino che è spirito di morte, ma perché è cellula nella quale si impara che solo nella reciproca dedizione, caratteri, mentalità e generazioni diverse si possono incontrare in una comunità gioiosa che non annulla le diversità ma ne fa contributo all’arricchimento di tutti». Il secondo consiste nel ruolo che la famiglia veste in relazione all’educazione dei figli ai linguaggi dei nuovi  media. Molto spesso le famiglie se non sono analfabete il relazione ai linguaggi informatici, sono assenti nel momento in cui i bambini navigano in questo mondo cibernetico”.“Purtroppo – continua il presidente Alfio Castro - il mondo di internet diventa, parafrasando un opera di Martin Heidegger, un  Holzwege (Sentieri interrotti), cioè un “luogo” in cui un sentiero ci introduce nel “bosco” e poi si perde la traccia per uscirne fuori. Quello diventa in momento critico in cui il bambino è in balia di se stesso e facile preda dell’Orco di turno che approfitta della poca esperienza del bambino per offenderlo  nella natura umana e divina, si divina perché ognuno di noi è “Imago Dei” e i bambini lo sono nel grado sommo della purezza. (Fonte: Satsicilia)

24 dicembre 2009 - Lentinita’…la città vuole la propria identità

LENTINI - Oggi la nostra città genericamente non è un’“utopia negativa” o un’“oscura minaccia” agitata. È il destino della quasi totalità delle città nell’attuale fase storica. È semplicemente la sua condizione reale. Inutile farsi illusioni a tal proposito: se per “città generica” s’intende quella città che ha perduto la propria identità unica, chiara e distinta, quell’identità che la fa riconoscere come tale, la Lentinita’ di Lentini, allora non si può che concludere dicendo che la gran parte delle città odierne sono città generiche. La questione, almeno in prima battuta, non è dunque se tale evoluzione sia condivisibile o meno: la questione, piuttosto, è riconoscerne (o meno) l’esistenza. Ed è questo l’indubbio merito. Un simile riconoscimento non ha in nessun caso il potere di “creare” il problema: semmai quello di metterlo a fuoco, di imporlo ineludibilmente alla nostra attenzione. Se al contrario tale problema non sussistesse, se ogni città avesse conservato immutata e riconoscibile la propria identità, nessuna semplice “teorizzazione” della sua perdita, nessuna affermazione della “genericità” o della “pluralità” del suo carattere, potrebbero minimamente sovvertire, o anche soltanto sfiorare, una realtà che avrebbe dalla sua, la forza dell’evidenza. Invece la realtà vera della città è sotto gli occhi di tutti. Proprio coloro che a “passeggio” oscurano ogni cosa del proprio contesto, ambientale e sociale, lasciando al vento la fatidica frase del “tanto nulla potrà cambiare”, accusando quei pochi concittadini contemporanei in grado di poter produrre una mentalità, una realtà talmente diversa da esser “spaesata” rispetto al contesto in cui sorge. In breve il concetto ormai rende in sé:  la città oggi sta perdendo (e in numerosi casi, ha già perso) la propria identità. In apparenza, parrebbe bastare non assecondare questa tendenza, interromperne il corso, ovvero invertirne la direzione di sviluppo, per ritornare magicamente all’epoca “felice” dell’identità, a quella sorta di mitica “infanzia” della città nella quale era (o perlomeno, sembrava) perfettamente chiaro a se stessa e agli altri chi essa fosse, quali fossero le sue “radici”, e dunque sulla base di quale patrimonio genetico si dovesse sviluppare in futuro. Tuttavia, le cose non sono così semplici. Per cercare di capire come stanno le cose, bisogna innanzitutto domandarsi: che cos’è l’identità di una città? In che cosa consiste dal punto di vista etico- sociale?  L’identità di una città non è una cosa semplice: al contrario, si tratta di qualcosa di molto complesso. Tale complessità, per poter essere riconosciuta come identità, ha però bisogno anche di una certa dose di stabilità, di fissità, così da potersi depositare nelle cose, nelle consuetudini, nella memoria. In questo senso, l’identità è costruttivamente contrassegnata da una condizione “d’identità”, ovverosia da una condizione di auto somiglianza, di uguaglianza con se stessa. Per essere tale, insomma, l’identità deve presentare un alto grado di identicità, di cui oggi non se ne cura e non si nota ne per meriti che, per molto meno,  per riconoscenze storiche. di Giorgio Franco  (Fonte: Satsicilia)

24 dicembre 2009 - Somme stanziate per la Chiesa di S.Alfio. Traguardo del Comitato Pro Chiesa Madre

LENTINI - Dopo un anno dalla sua costituzione il Comitato pro Chiesa Madre ha raggiunto un primo e tangibile traguardo. Il 22 Dicembre u.s. è stato firmato il Decreto con il quale la Regione Siciliana ha stanziato la somma di € 1.025.000,00 per il restauro della ns. Chiesa Madre. Sebbene consapevoli che tutto ciò rappresenta soltanto un primo, anche se decisivo, passo verso la soluzione dell’annoso problema, restauro della Chiesa di S. Alfio, riteniamo doveroso ringraziare i cittadini che hanno voluto condividere con il Comitato questa iniziativa e i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali che intervenendo fattivamente hanno permesso  il raggiungimento di questo primo traguardo. Il Comitato, lieto per quanto fino ad oggi ottenuto, continuerà ad esercitare la propria attività di stimolo e vigilanza affinché l’iter per la realizzazione di queste opere si concluda nel più breve tempo possibile. Cogliendo la felice concomitanza di questo comunicato con il periodo festivo si augura un felice natale ed un sereno anno 2010 a tutti i cittadini.

15 dicembre 2009 - Leontinoi, Porta Nord, si continua a scavare…

LENTINI - Quello della ripresa degli scavi archeologici nell’area della Porta Nord dell’antica Leontinoi, sembra non sarebbe soltanto un episodio isolato.  Infatti la Giunta municipale su proposta dell’assessore Angelo Maenza, interessatosi sin dall’inizio, ha deliberato lo scorso 11 dicembre, un nuovo finanziamento di 7900 euro in favore della Scuola di Specializzazione di Archeologia dell’Università di Catania diretta dal prof. Massimo Frasca. La disponibilità della somma è stata resa possibile con gli ultimi storni di bilancio votati dal Consiglio Comunale, a partire da un emendamento proposto dal consigliere Sferrazzo e condiviso dall’Amministrazione.. La campagna di scavi, già finanziata nel 2008 con 4.000 euro, e recentemente conclusasi, come è ancora possibile vedere attraverso le nostre telecamere, ha visto la presenza di numerosi studenti della scuola di specializzazione, e confermato “l’ipotesi di partenza che vede a ridosso di piazza Oberdan proprio l’accesso nord dell’area di Leontinoi. E’ stato proprio questo elemento – si legge del comunicato - ad aver stimolato il progetto promosso dal direttore della Scuola di Specializzazione di Archeologia, il prof. Massimo Frasca, che ha richiesto un nuovo finanziamento all’Amministrazione di Lentini. D’altro canto sia l’Università di Catania, che la Soprintendenza di Siracusa, da sempre sono presenti a Leontinoi con ricercatori e studenti. La perfetta intesa tra le due massime istituzioni culturali del territorio e il Comune di Lentini garantirà nuove è più interessanti scoperte, alla ripresa dei lavori nella prossima primavera facendone protagonisti gli studenti della Scuola, anche provenienti da Paesi stranieri”. “E’ questo, per quanto riguarda l’Amministrazione Comunale – commenta l’Assessore Maenza -, il modo migliore di dimostrare quanto con i fatti ci stia a cuore la qualificazione culturale della nostra città, a partire dal suo patrimonio archeologico, in funzione di un più articolato progetto di rilancio economico basato sulle sue risorse naturali, storiche, artistiche, gastronomiche. (Fonte: Satsicilia)

14 dicembre 2009 - Assegnato il premio “Miglior Cudduruni 2009”

LENTINI - Ciò che è cibo…è cultura perché da li può nascere la valorizzazione di un territorio. Così…la tipica focaccia lentinese, conosciuta con il nome di “cudduruni” può costituire, assieme all’ormai ben noto pane di Lentini e all’arancia rossa, un ulteriore valido elemento per la promozione del territorio. È questo uno dei temi che ha animato la tavola rotonda organizzata da Slow Food Lentini nell’ambito delle celebrazioni mondiali del Terra Madre Day, con la partecipazione del sindaco di Lentini e il presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, e conclusasi con l’assegnazione del premio “Miglior cudduruni 2009” alla signora Rosa Nipitella, titolare di un forno a legna a Lentini. La focaccia “Cudduruni” di Lentini è una gustosa preparazione che all’interno di una sfoglia di semola di grano duro ripiegata a mezzaluna custodisce una farcia di verdure di stagione, arricchita – nella versione base – da olio d’oliva e formaggio pecorino, e cotta nel forno preferibilmente a legna. Per valorizzare questo prodotto, Slow Food Lentini ha organizzato la prima edizione di questo premio, sottoponendo all’esame di un panel di degustatori i campioni preparati da sei fra i quaranta panificatori di Lentini e Carlentini invitati a partecipare. Oltre alla cipolla, che era il tema di questa edizione del premio, la focaccia può essere farcita con anciti (bietole selvatiche) o broccoli neri. (Fonte: Satsicilia)

27 novembre 2009 - Presentazione del libro "Leontinoi" del prof.Massimo Frasca

LENTINI - Presentazione del libro "Leontinoi" del prof.Massimo Frasca direttore della Scuola di specializzazione di Archeologia presso l'Università di Catania - Museo Archeologico di Lentini - Presenteranno la dott.ssa Musumeci, direttore del museo e la prof.ssa Lagona, già ordinario di topografia antica presso l'Università di Catania

21 ottobre 2009 - Ripartono gli scavi nell'area archeologica di Leontinoi

LENTINI - Ripartono dalla Porta Nord i lavori di scavo nell’area archeologica di Leontinoi. Grazie a un contributo di 4 mila euro concesso dall’Amministrazione Comunale che ha accolto la richiesta della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Catania, diretta dal prof. Massimo Frasca che coordinerà la nuova campagna di scavi in collaborazione con la dott.sa Maria Musumeci della Soprintendenza di Siracusa, diretta dall’arch. Mariella Muti. Le indagini sull’area condotte negli anni ’50 del secolo scorso consentirono di mettere in luce soltanto un tratto meridionale delle fortificazioni urbane e una delle due porte descritte dallo storico Polibio. Mentre in anni recenti, tra il 1987 e il 1995 è stato possibile individuare anche l’area della porta nord che è stata oggetto di due brevi campagne di scavo. L’area interessata dalle indagini rimaste incomplete, è stata nel frattempo invasa da una folta vegetazione spontanea, ed ha visto all’opera in questi giorni lavoratori avviati dai Servizi Sociali di Lentini in una bonifica che ha già riportato alla luce le tracce dei precedenti scavi. La zona degli scavi costituisce infatti l’accesso da Lentini all’area archeologica e al futuro Parco Archeologico. E’ stato proprio questo elemento ad aver stimolato il progetto promosso dalla Scuola di Specializzazione di Archeologia, che con un modesto contributo potrà guidare una iniziativa dal forte contenuto didattico e formativo, dalle ricadute positive sul turismo e sulla città. L’intesa tra l’Università di Catania e la Soprintendenza di Siracusa le due massime istituzioni culturali del territorio garantirà nuove è più interessanti scoperte, facendone protagonisti gli studenti della Scuola e dei corsi di laurea in Lettere di Catania e in Beni Culturali di Siracusa. Particolare soddisfazione esprime per l’avvio dei lavori di scavo, l’assessore alla Cultura e ai Beni Culturali Angelo Maenza che ha seguito con passione l’evoluzione del progetto, e sottolinea “la sensibilità dell’Amministrazione Comunale nei riguardi di iniziative in grado di produrre effetti stabili e proiettare Lentini nel circuito delle città d’arte e far nascere un più diffuso interesse nei riguardi del suo patrimonio archeologico”. (Fonte: Satsicilia)

22 settembre 2009 - Alla scoperta tra  Chiese rupresti del lentinese con l'associazione Neapolis

LENTINI - “Alla scoperta delle Chiese rupestri nel lentinese”. Ne avevamo già data notizia nei giorni scorsi. Oggi SATSICILIA.IT grazie all'Associazione "Neapolis", organizzatrice di una escursione tra amici...vi farà vedere le immagini di quei luoghi di cui avete sempre sentito parlare ma che forse non avete mai visitato. Dicevamo...una domenica diversa grazie all'apporto del Prof.Enrico Sesto e di Maurizio Caffi che hanno accompagnato il gruppo ( tra i tanti anche provenienti da altre città) alla scoperta di bellezze uniche, come poche in Sicilia. Se in altri posti, con poco o addirittura niente, rispetto a Lentini, si vive di turismo, qui..in questo scorcio di Sicilia si vive di ignoranza. Dal Castellaccio alla Chiesa di San Giuliano, dall’Oratorio di Santa Lucia alla Chiesa del Crocifisso sino ad arrivare alla Grotta di San Mauro, una miriade di bellezze “non curate” nel tempo. Ascoltiamo il professore Enrico Sesto e Marco Saraceno Presidente dell'Associazione "Neapolis". (Fonte: Satsicilia)

17 settembre 2009 - Cala il Sipario sulla XIX Edizione del “Leone d’Argento”

CARLENTINI - Chiusa la XIX Edizione del Premio culturale “Leone d’Argento” svoltosi domenica scorsa nella splendida Piazza Diaz, per Maurizio Di Salvo e Debora Tirrò, rispettivamente presidenti dell’Associazione culturale “La Meta” e della Pro Loco Debora, è il momento di tirare le somme e fare un po’ il punto prima di incominciare a lavorare alla XX Edizione. Non mancano nemmeno i ringraziamenti di entrambi per l’apporto e la partecipazione dei numerosissimi accorsi alla manifestazione. Dalle forze dell’ordine, agli ospiti della serata, ai premiati e ai cittadini che dato vita ad un evento indimenticabile, anche grazie a quella pioggia che ha reso tutto un più frizzante. “Vogliamo ringraziare tutti senza dimenticare nessuno  – affermano i presidenti – per aver condiviso con noi un momento importante per l’intera città di Carlentini”. (Fonte: Satsicilia)

28-29 agosto 2009 - Moro Jazz 2009

LENTINI - Straordinario successo per la quarta edizione del Moro Jazz, manifestazione culturale e musicale, svoltasi tra venerdi e sabato nella storica “Villa Gorgia”. Una rassegna jazz, organizzata dal Comune di Lentini in collaborazione con il Direttore Artistico Carlo Cattano, che ha coinvolto tantissime persone arrivate a Lentini vivere due sere di jazz grazie ad artisti di livello internazionale.Nella due giorni musicale, il cui nome è nato dalla particolare varietà di arance della nostra terra, grande l’apporto dell’associazione Neapolis, del Circolo Arci Orientale Sicula e di Slow Food che in collaborazione con l’Associazione dei Produttori del Pane di Lentini hanno curato l’angolo della degustazione. I microfoni di SatSicilia hanno intervistato per voi il Sindaco di Lentini Alfio Mangiameli, l’Assessore allo Spettacolo Silvio Pellico ed il Direttore Artistico Carlo Cattano (Fonte: Satsicilia)

8 giugno 2009 - Mamma Day

LENTINI - Grande serata! Un'intera serata dedicata alla Mamma! La galleria dell'Odeon era piena, grande partecipazione delle mamme lentinesi. Tutto è andato secondo i piani e la scaletta a parte qualche piccolo imprevisto, sempre in agguato per la verità durante questo tipo di eventi. Grandissima presentazione dell'Associazione Neapolis da parte della sua vice presidente. Poche o nulle le note grigie se non quella della mancata presenza di alcuni bimbi che sarebbero stati premiati per i loro componimenti. La pregevole voce del Dott. Incontro ha aperto la serata sulle note di "Mamma" di Beniamino Gigli per poi lasciare spazio ai balletti delle 2 scuole di danza, ad un angolo sugli infortuni ed i pericoli casalinghi a cura della dott. Ardita, alla premiazione della mamma più grande, della più giovane e della mammissima, alla lettura ed alla premiazione dei componimenti più belli da parte della giurìa ed infine alla stupenda maestrìa della compaesana compagnia teatrale "nuovo teatro leontino Enzo Ferraro" con civitoti in pretura di Nino Martoglio, oltre ovviamente al canto delle socie della Federcasalinghe coadiuvate dall'esperienza del musicista Salvo Amore ed ad una particolare performance-monologo dello scrittore Guglielmo Tocco. Il tutto diretto e presentato dalla briosa energia e dalla vivacità dei 2 presentatori Alfio La Rosa e Rosario Sortino.

29 maggio 2009 - Omaggio alla Sicilianita'- Premio alla carriera ad Alfio Antico

LENTINI - Nella splendida cornice del parco dell'Istituto Manzitto di Lentini, abbiamo partecipato alla serata culturale organizzata magistralmente da Beppe Marino, Antonio Amendolia e Ciccio Di Grazia, con la collaborazione dell'Unitre di Lentini e dell'Ass.culturale Neapolis. La serata e' culminata con l'assegnazione del premio alla carriera al noto artista lentinese Alfio Antico nonche', a sorpresa, al socio-pittore maestro Franco Condorelli. L'evento, condotto egregiamente dal giornalista Silvio Breci, ha visto sul palco numerosi artisti lentinesi che hanno allietato i presenti con le loro performances: Piero Vasile col suo gruppo, la cantante Milena Sanza', il poeta Pippo Galata' e numerosi altri. Alfio Antico ha risposto alle domande di fila del prof.Alfredo Sgroi e poi ha allietato i presenti interpretando coi suoi tamburi alcune sue composizioni. Un plauso va all'organizzazione impeccabile della serata che ha fatto registrare il tutto esaurito e che, per tutto cio' che ha prodotto, e' risultata veramente da ricordare.

6 aprile 2009 -  Comunicato Stampa dell'A.S.D. Basket Lions Leontinoi
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    RINASCE LA PALLACANESTRO NEL TRIANGOLO LENTINI, CARLENTINI, FRANCOFONTE
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    LENTINI - Si porta a conoscenza della  cittadinanza del triangolo Lentini, Carlentini e  Francofonte che nel nostro territorio è rinata la Pallacanestro.  Il presidente dell’ ASD Basket Lions Leontinoi  Sig. La Rocca Maximiliano rende noto che tale Associazione Sportiva Dilettantistica è promossa da un gruppo di ex giocatori della realtà Lentinese e Carlentinese  accomunati dalla stessa passione. Lo scopo primario è la promozione e diffusione del gioco e dei valori dello Sport e della Pallacanestro nello specifico. Tutto ciò dovrà avvenire attraverso la progettazione e la programmazione di interventi nelle realtà scolastiche, dalle elementari alle superiori. Il punto di partenza è la costituzione di una società organizzata e  competitiva che dopo oltre un decennio di assenza sul territorio riprenderà in mano il discorso lasciato in sospeso dal Club Basket 82 società che ha formato gli attuali responsabili della nuova Associazione. Tali responsabili hanno completato la loro formazione in altre società fuori dal nostro territorio ma con realtà e movimenti cestistici affermati quali quelle di Priolo, Zafferana e Scordia oltre che a vari ruoli ricoperti per la FIP.(Federazione Italiana Pallacanestro). Pertanto in attesa di un consenso da parte degli abitanti del territorio l’Associazione ha richiesto alle Amministrazioni  Comunali una particolare attenzione per l’ attività sportiva che coinvolgerà i nostri giovani, nella speranza di poter essere maestri oltre che di Sport anche di vita. Le Amministrazioni comunali nelle persone dei Sindaci e degli Assessori allo Sport sensibili a tale iniziativa hanno dato la loro massima disponibilità. Pertanto si informa la cittadinanza che prossimamente si apriranno le iscrizioni per i Corsi Minibasket per i bambini dai 6 ai 13 anni. Le iscrizioni avverranno presso  la Palestra del IV Istituto Comprensivo Marconi (Plesso Bottiglieri) sito in Via Federico di Svevia nei Giorni di Lunedì e Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00. La Rocca Maximiliano (Presidente)

    20 febbraio 2009 -  Debora Tirro' eletta Presidente della Pro Loco di Carlentini
     
    DEBORA TIRRO’, LA PRIMA DONNA ELETTA PRESIDENTE DELLA PRO LOCO DI CARLENTINI
    LA QUARTA  DONNA NELLA STORIA DELLE PRO LOCO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA
     
    CARLENTINI - La Pro loco di Carlentini  cambia volto. Il Presidente della Pro Loco Amedeo Seguenzia, che per dodici anni ha guidato l’associazione, la settimana scorsa, per problemi personali e professionali ha chiesto al Consiglio di Amministrazione di dimettersi dalla carica. Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione, la Presidenza è stata affidata a Debora Tirrò, che all’intero ricopriva la carica di vice presidente. Il consiglio direttivo ha eletto vice presidente Rosario Mangiameli, mentre Aldo Carnazzo è rimasto tesoriere e Rosario Di Carlentini e Amedeo Seguenzia, consiglieri.  La rotazione all’interno del consiglio di amministrazione è stata  ratificata dall’assemblea dei soci che si è svolta mercoledì sera, 18 febbraio, nella  sede dell’associazione in piazza Diaz. All’assemblea ha partecipato l’assessore al Turismo del Comune Sebastiano Ventura, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale.  La nuova Presidente interagirà con le istituzioni locali, provinciali e regionali  a partire dal Comune di Carlentini, dove ha già chiesto un incontro al sindaco Giuseppe Basso e all’assessore alle Manifestazioni e alla Cultura Sebastiano Ventura e Michele Ruma  per annunciare e programmare  le attività che la Pro Loco di Carlentini porterà avanti nel 2009. Tra gli obiettivi la valorizzazione del territorio, l’avvio di una serie di progetti con le scuole di ogni ordine e grado e con le Facoltà universitarie. Tra i progetti con le scuole verrà confermato il “Progetto scuola”. La Pro Loco riavvierà il progetto “Identità & Luoghi”, gli stage formativi con gli studenti universitari e avvierà con l’associazione culturale “La Meta” l’organizzazione della diciannovesima edizione del premio culturale “Leone d’Argento”. La Pro Loco di Carlentini, infine, rimarrà a disposizione dell’amministrazione comunale come partner per attività culturali da svolgere sul territorio. Tradizione, cultura, rispetto ambientale: saranno questi, inoltre,  i temi trainanti dell’Associazione in questo 2009. “Sono molto lusingata del voto all'unanimità ricevuto dai consiglieri della Pro Loco per ricoprire questo importante ruolo. Senza dubbio – afferma la giovane presidente - questo rappresenta un grande impegno che va ad aggiungersi a tutto quanto già sto facendo a livello di volontariato e per il servizio civile.  Spero sinceramente che il gruppo della Pro Loco,  possa continuare  questo impegno nel far crescere la città e il nostro territorio. Voglio ringraziare il presidente Amedeo che, per oltre un decennio, ha dedicato tempo, fatiche all’associazione, portando in alto il nome della nostra città con iniziative che hanno permesso di coinvolgere volontari, associazioni e istituzioni. Amedeo farà parte integrante del Cda per continuare a trasmettere la sua notevole  esperienza alle nuove generazioni. Per la nostra associazione oggi è un momento di crescita facendo memoria del passato, attuando il presente e guardando al futuro adeguandoci agli standard europei  sulle pari opportunità e sul nuovo modo di fare Pro Loco.     
    Infine una speranza viene evidenziata da Debora Tirrò. “Spero indubbiamente – dice - che la scelta di eleggere una giovane presidente possa davvero contribuire a trovare collaborazioni all'interno  e all’esterno della Pro Loco anche da parte di molti altri giovani, in modo da poter crescere e migliorare confrontandosi con le nuove linee di pensiero, e cercando di perfezionare, rilanciare e programmare iniziative per attirare nuove attenzioni turistiche verso la città”.

    19 Settembre 2008 - Una velina lentinese a "Striscia la Notizia" a fianco di Greggio - Costanza Caracciolo ha vinto la finalissima insieme a Federica Nargi

    Fonte LentiniOnline.it  CLICCA QUI

    Fonte LA SICILIA articolo CLICCA QUI

    Fonte GIONALE DI SICILIA articolo CLICCA QUI


    12 Settembre 2008 -  Comune di Lentini - "adottata in pieno la Bassanini" - Il Sindaco Alfio Mangiameli annuncia la svolta negli uffici comunali per una maggiore efficienza

    Fonte LA SICILIA (Gaetano Gimmillaro)    CLICCA QUI


    29 luglio 2008 -  Incontro-Dibattito su "Valorizzazione Beni Archeologici di Leontinoi"

    Ampio Servizio a cura di Lentinionline & LNF Forum    CLICCA QUI


    26 luglio 2008 -  Parco Archeologico - ai Sindaci 500 firme

    Sono state scritte e firmate a tempo di record ben cinquecento lettere aperte indirizzate ai sindaci di Lentini e Carlentini per sollecitare il rilancio del parco archeologico. Proprio l’entità delle adesioni, giunte nello spazio di appena quarantotto ore, desta una positiva sorpresa. Con buona pace di chi pensa che il problema dei beni culturali sia considerato marginale dai cittadini di Lentini e Carlentini. Al contrario, le squallide condizioni in cui si trova il parco archeologico, completamente invaso dalle sterpaglie e abbandonato a sé stesso, suscita in tanti cittadini amarezza e rabbia. Né si sottovaluta l’ignobile condizione in cui si trova il Castellaccio, senza dimenticare altri siti. L’iniziativa spontanea, partita dal basso, con un altrettanto spontaneo "passaparola" è cresciuta fino a giungere a dimensioni che gli stessi organizzatori consideravano irrealizzabili. Non si possono ignorare diverse centinaia di cittadini che rivendicano la necessità di rilanciare urgentemente un settore, quale quello culturale, che potrebbe rappresentare una straordinaria occasione per il decollo dell’economia locale. Nei prossimi giorni verranno attuate altre iniziative per sottolineare anche la necessità di mobilitare la cittadinanza affinché si proceda alla pianificazione di una nuova campagna di scavi.  ALFREDO SGROI - Fonte: LA SICILIA


    25 luglio 2008 -  Incontro per Leontinoi fra i Sindaci di Lentini e Carlentini

    I sindaci di Lentini e Carlentini hanno programmato un incontro per il recupero dell’antica città Leontinoi, ma all’ordine del giorno potrebbe esserci un piano di collaborazione. Tutto ciò avviene nel mentre non si è spenta l’eco della presentazione del Dvd documentaristico sulla storia di Leontinoi, nel corso di una manifestazione pubblica, svoltasi al cine teatro Odeon alla presenza del responsabile del servizio archeologia Leontinoi-Megara Iblea, Maria Musumeci e del prof. Frasca, produttore esecutivo del dvd. I sindaci di Lentini Alfio Mangiameli e di Carlentini Pippo Basso hanno deciso di instaurare una fattiva collaborazione affinché si possano aprire scelte importanti per il futuro del parco archeologico Leontinoi, anche sulla scorta dei piano di finanziamenti europei, all’interno dei quali sono previsti bandi per la valorizzazione dei beni culturali. La zona archeologica, come più volte lamentato, da tempo continua ad essere off limits, tra il cruccio e le lamentele degli studiosi. I due primi cittadini hanno programmato un incontro per il mese di settembre, animati dal precipuo intento di far sì che l’incomparabile sito, possa esercitare un’attrazione turistica dalle grandi risorse economiche e culturali per i centri di Lentini e Carlentini.
    G.G.  Fonte: LA SICILIA


    24 luglio 2008 -  Un confronto reale e virtuale - Lentini si guarda allo specchio

    LENTINI . Esiste un luogo non troppo lontano dal centro cittadino in cui i giovani si incontrano ed esprimono pensieri, emozioni e progetti. Tutto ciò è «LentiniNiceFuture Forum », un nuovo centro di aggregazione «virtuale» in cui giornalmente si ritrovano centinaia di giovani interessati ad argomenti che riguardano la città e dove esprimono critiche costruttive, senza farsi coinvolgere dalla «cultura del lamento» che caratterizza la nostra gente. Proprio per questo non è un forum qualsiasi; c’è, infatti, chi ama definirlo un salotto virtuale «dove discutere, in maniera assolutamente pacifica e cordiale, dei problemi della città».
    Basta un click per rendersi conto dei numerosi argomenti aperti : parco archeologico, lago del Biviere, acqua, rifiuti e raccolta differenziata, locali notturni, Antico lavatoio e arena Santa Croce, oltre a tanti luoghi dimenticati da tutti. Insomma temi di straordinaria importanza divisi all’interno dello stesso Forum da un interessante ma simpatico: «Cosa va» e «Cosa non va». Non solo, LentiniNiceFuture Forum, diventa persino un mezzo di informazione, tipico del passaparola cittadino per concerti, cabaret, mostre, conferenze ecc. Un ottimo mezzo anche per quei concittadini che hanno dovuto lasciare l’amata e odiata città di Lentini di cui sentono oggi una immaginabile mancanza. Ovvio che emerge un dato dalla semplice creazione di questo forum: tra i giovani di Lentini vi è un grande risveglio e grande voglia di lavorare per cambiare le sorti della propria città. Voglia appunto che traspare dalla petizione da consegnare ai sindaci di Lentini e Carlentini, che sta riscontrando un enorme successo, già circa seicento le firme, che riguarda la valorizzazione dei beni culturali ed archeologici di leontinoi, o dall’organizzazione di un convegno sullo stesso tema, che si svolgerà il 29 luglio nella chiesa della Santissima Trinità di Lentini, in cui interverrà Massimo Frasca direttore della scuola di Archeologia dell’Università di Catania.
    R.S. Fonte: LA SICILIA


    16 giugno 2008 - «ELEZIONI COMUNALI A CARLENTINI - TUTTI I VOTI».

    ELEZIONI COMUNALI A CARLENTINI - CLICCA QUI

    Fonte: SilvioBreciBlog


    07 aprile 2008 - «Convenzione tra la la Pro-Loco di Carlentini e le Facoltà di Scienze Politiche, di Storia e Filosofia e di Lingue e Letterature straniere».

    CARLENTINI – Dal 1 Aprile  2008 la Pro Loco di Carlentini è stata accreditata tra le sedi regionali per lo svolgimento di stage e tirocini di studio riservati  agli studenti  dei vari corsi  di laurea, grazie ad una convenzione stipulata dalla Pro Loco di Carlentini, aderente  all’Unpli Sicilia con l’Università di Catania.  Le convenzioni sono state firmate con le Facoltà di Scienze Politiche, di Storia e Filosofia e di Lingue e Letterature straniere.

    Questo traguardo, raggiunto dalla Pro Loco, si inserisce in un rapporto di collaborazione tra l’associazione di Carlentini,  l’Università di Catania e le scuole medie inferiori e superiori del territorio.  Le convenzioni sono state firmate dal presidente della Pro Loco, Amedeo Seguenzia  e dai presidi della Facoltà di Scienze Politiche,  prof. Giuseppe Vecchio, della Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Enrico Iachello e della Facoltà di Lingue e Letterature straniere Prof. Nunzio Famoso.

    L’iter burocratico per accreditare la Pro Loco con le diverse facoltà è stato seguito dalla  vice presidente, Debora Tirrò, nella qualità di  responsabile del servizio civile della Pro Loco e del consigliere Rosario Di Carlentini che, su incarico del presidente Amedeo Seguenzia, hanno seguito tutte le fasi della convenzione che permetterà agli studenti universitari   di poter svolgere stage formativi pre e post laurea nella sede della Pro Loco.  

    Si tratta di un traguardo importantissimo per la Pro Loco di Carlentini, che suggella il lavoro effettuato in questi mesi dall’associazione che ha attivato una stretta collaborazione, con la stipula di protocolli di intesa, con  il 1° e 2° Istituto comprensivo di Carlentini “Pirandello”  e “Scavonetto”, diretti rispettivamente dai dirigenti scolastici prof.  Rosario Crisci  e prof.ssa Salvatrice Ragagalia,  con l’Istituto Industriale di Carlentini, sede coordinata dal IV Istituto scolastico superiore “Pierluigi Nervi”,  diretto dal prof. Sergio Coniglio, che ha incaricato il fiduciario Antonio Santagati e il referente del progetto formazione Guido Polonio, a seguire l’iter. Poi sono stati firmati protocolli d’intesa con il V°  l’Istituto professionale di Stato per l’Alberghiero e i Servizi Turistici “Moncada” di Lentini, diretto dalla dirigente Pietrina Paladino e non ultimo il I Istituto superire scolastico, Liceo Classico “Gorgia” che grazie alla sensibilità del preside Alfio Mangiameli è stato attivato il  progetto che vedrà la Pro Loco all’interno del liceo Classico.

    “La nostra associazione – ha detto il presidente della Pro Loco Amedeo Seguenzia -  si afferma, infatti, quale supporto fondamentale per la conoscenza del territorio e dei suoi molteplici aspetti. Ma avviato un intenso rapporto con l’Università e le scuole di ogni ordine e grado del comprensorio   che vede protagonisti gli studenti che saranno i  professionisti del domani. Il nostro auspicio è quello di far “innamorare” le giovani generazioni dei nostri beni. Un importante risultato per la nostra associazione, ma anche per la nostra città”

    Fonte: La Sicilia


    04 marzo 2008 - «Vicende storiche e artistiche della Chiesa Madre di Lentini».

    Lentini. Questo il titolo della conferenza organizzata dall'Archeoclub «Alfio Sgalambro» di Lentini, che si terrà l'8 aprile, alle ore 18.30, nella stessa Chiesa Madre. La conferenza sarà tenuta dal professor Paolo Giansiracusa, critico e ordinario di Storia dell'arte all'Accademia di Belle arti di Catania.
    L'incontro, organizzato in occasione della «Settimana della cultura», promossa dal ministero dei Beni culturali, ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare i beni culturali in generale e nella fattispecie i beni ecclesiastici.
    «Questo evento nasce con la volontà di far conoscere bene ciò che di prezioso offre il nostro territorio - commenta la professoressa Cettina Tarabbi, presidente dell'Archeoclub lentinese - e forti delle passate edizioni che hanno riscosso molto interesse, quest'anno abbiamo pensato di soffermarci sulla Chiesa Madre, una delle chiese più belle e che purtroppo ha ancora evidenti i danni causati dal terremoto del 1991, segno, probabilmente, di una mancanza di interesse e di uno stato di quasi abbandono. Da sempre l'Archeoclub - continua la professoressa Tarabbi - si è fatto promotore di conoscenza, informazione e cultura».
    Durante l'incontro, Giansiracusa farà un excursus storico artistico sulla Chiesa Madre, un tempo Cattedrale e oggi dedicata ai martiri Alfio, Filadelfio e Cirino. Ogni angolo della chiesa verrà analizzato, con tutti i particolari fra cui il famoso dipinto della Madonna di Odrigidia, ma anche, si spera, alcuni dipinti di epoca medievale non esposti al pubblico. A seguire vi saranno anche musiche e canti in onore dei santi martiri, interpretati da Salvo Amore alla chitarra e voce, dal cuntastorie Pippo Cardello, da Stefano Cardillo al basso e voce e Roberto Schembri alla tastiera e fisarmonica. Le musiche sono tratte dal musical dialettale «I tri santi», che racconta il martirio dei santi Alfio, Filadelfio e Cirino attraverso una versione che privilegia la figura del cantastorie e del cuntastorie per un approccio più tradizionale e popolare.
    L' archeoclub «Sgalambro», presente a Lentini da 18 anni, prevede di aprire presto una sezione junior per dare spazio ai giovani e al loro desiderio di conoscenza.
    Angela Rabbito - Fonte: La Sicilia


    04 marzo 2008 - Fervore di attività in seno all'Archeoclub di Carlentini

    Carlentini . Fervore di attività in seno all'Archeoclub di Carlentini. Il prestigioso sodalizio taglia il traguardo dei venti anni di vita a Carlentini e il fondatore e dinamico presidente, lo storico Gaetano Failla unitamente ai suoi collaboratori, in questi giorni è al lavoro per stilare il calendario delle iniziative.
    L'Archeoclub di Carlentini ha visto aumentare in modo costante i suoi soci, che hanno partecipato a escursioni nei siti più disparati e carichi di storia. Obiettivo precipuo del presidente Gaetano Failla è quello di centrare nel modo migliore il ventennale della fondazione del circolo Carlo V, che ha una propria sede nella centralissima piazza Diaz a pochi passi dal palazzo di Città.
    Sono molti gli appassionati di archeologia,che orbitano intorno al prestigioso circolo culturale. In cantiere c'è la realizzazione di una mostra e di due convegni che si terranno entro questo mese. Le date non sono state ancora esattamente fissate ma si sa già il nome dei relatori. Si tratta di due docenti universitari, Saro Mangiameli e il nostro Alfredo Sgroi. Nel corso di questi incontri si parlerà dello sbarco alleato in Sicilia nel corso della Seconda Guerra mondiale e del terremoto di Messina del 1908.
    A coronare le iniziative sarà probabilmente l'ennesima escursione culturale secondo una tradizione ormai consolida negli anni. Come si vede c'è un calendario fitto di impegni e che perciò potrà animare la vita culturale carlentinese non sempre ricca di iniziative. La sezione dell'archeoclub di Carlentini grazie all'acume del suo presidente Gaetano Failla, autore di molti testi e cultore apprezzato sta sfornando un ventaglio di manifestazioni, che costituiscono anche un buon punto di partenza verso ulteriori iniziative prestigiose. ROSANNA GIMMILLARO - Fonte: La Sicilia


    01 aprile 2008 - Denunciato il fenomeno dell'alta incidenza delle malattie tumorali   - Lettera al Capo dello Stato

    Lentini.  «Una petizione popolare da inviare al Capo dello Stato per accertare la vera matrice dell'alta incidenza di malattie tumorali in questa zona della Sicilia». E' quanto sostengono i familiari di ammalati oncologici, che aumentanon in maniera esponenziale.
    Anche l'Associazione pro bambini leucemici Emanuele e Michela si mobilita per apporre un argine alla forte incidenza di malattie tumorali in questa zona nord della provincia di Siracusa.
    Enzo Laezza, coordinatore dell'Associazione, sorta per onorare due bambini morti per leucemia ha preannunciato una serie di iniziative, che possano essere da supporto ai familiari di ammalati oncologici. E' stato lanciato anche un appello ai Comuni del triangolo affinché vengano istituite le deleghe alla salute per poter meglio vigilare su tutte le cause di morte che interessano i cittadini. A lanciare benzina sul fuoco è il ricordo dei fatti, avvenuti il 12 luglio del 1984, quando a ridosso del centro abitato precipitò un aereo Usa. Sul luogo accorsero subito molti curiosi ed osservatori, ma la zona fu tempestivamente chiusa e posta sotto stretta sorveglianza. Un noto penalista, l'avvocato Santi Terranova ha promosso un'indagine giudiziaria per accertare e verificare comportamenti dolosi o colposi in margine all'aumento di leucemie infantili. Le radiazioni emanate dalle barre di uranio che all'epoca facevano parte degli impennaggi degli aerei possono infatti avere effetti letali. L'uranio è un materiale molto pericoloso sia nel maneggio (le norme, in questo caso, prevedevano finalmente l'uso obbligatorio di guanti, maschere, tute e occhiali), ma è soprattutto più pericoloso in caso di impatto di un aereo al suolo. Il velivolo è per la sua particolare struttura soggetto a prendere fuoco. Il che è quanto si è verificato proprio nell'incidente avvenuto nel territorio di Lentini. A questo proposito sono state avanzate diverse ipotesi. Ma nessuno è in grado di stabilire davvero la verità, dato che le autorità militari americane hanno posto il segreto sull'intera vicenda. Resta però il fatto inoppugnabile che da allora in poi a Lentini si registra un tasso di malattie tumorali e di leucemie di gran lunga superiore alla media nazionali. Il dato più preoccupante è che in molti casi ad essere colpiti sono i più piccoli. Probabilmente perché più fragili. In verità la strana mortalità non risparmia nessuna categoria di cittadini. Per questo motivo il recente servizio mandato su Rai News ha gettato nuova benzina sul fuoco delle polemiche. Anche se si parla con insistenza di possibili connessioni con il disastro aereo, secondo alcuni la causa potrebbe anche essere attribuita al fatto che da parte dei Comuni e ASL viene trascurata qualsiasi vigilanza sui prodotti alimentari, che giacciono sui marciapiedi o comunque esposti a tutti gli inquinanti come gli scarichi automobilistici, alimentando nuove preoccupazioni tra i cittadini. G.G. -  Fonte: La Sicilia


    31 marzo 2008 - Analisi sullo stato dell'economia lentinese

    Lentini.  I rappresentanti dell'Amministrazione comunale hanno ascoltato e condiviso l'analisi sullo stato dell'economia lentinese, nella consapevolezza che le difficoltà non sono esclusivamente locali, ma si inquadrano in un più ampio fenomeno di recessione economica, che interessa anche le aree più sviluppate del Paese.
    Pur in tale contesto il Sindaco Mangiameli e l'Assessore Censabella hanno manifestato la piena disponibilità a recepire e a costruire insieme al mondo delle imprese un progetto per Lentini che metta al centro lo sviluppo, con un nuovo patto tra le imprese e il lavoro. Piena disponibilità gli amministratori di Lentini hanno assicurato a sostegno delle iniziative del Cosel per la ristrutturazione dell'Agglomerato M e del Centro servizi nella zona industriale e artigianale di Lentini, assegnati alla gestione del Consorzio ASI di Siracusa.
    Un impegno pieno in questo senso dell'Amministrazione ha come presupposto la stabilità, la coesione, l'autorevolezza e la forza del governo cittadino, insieme alla competenza e alla professionalità dei funzionari. «Su questo piano - dichiara il sindaco Mangiameli - è totale l'impegno dell'Amministrazione e dei partiti che sostengono questa esperienza a ricercare le soluzioni più coerenti al programma, efficaci e durature, per garantire a Lentini una prospettiva di sviluppo e di unità delle risorse migliori in campo economico, culturale, politico».
    Nei giorni scorsi il direttore del Cosel , l'ex Sindaco Santo Ragazzi aveva inviato una lettera aperta alla Regione Siciliana per velocizzare l'iter degli stanziamenti, necessari per il ripristino dell'impianto di illuminazione, copertura dei tombini e recinzione dell'area di sviluppo industriale, dove già sono sorti i primi capannoni industriali. - Fonte: La Sicilia


    2 febbraio 2008 - DA UN EPISODIO ACCADUTO A LENTINI NEL 1984 FORSE NUOVA LUCE SUI PERICOLI DELL’URANIO IMPOVERITO

    Nel 1984, il 12 luglio, a Lentini in Sicilia avvenne un fatto sul quale calò immediatamente una cappa di silenzio. Cadde un aereo USA e la zona fu resa totalmente invalicabile per lungo tempo. L’episodio torna alla luce in un reportage di Rai News 24, dal titolo “L’assedio di Lentini. Inchiesta su una strage silenziosa”, ma questa vicenda era stata oggetto anche del convegno che si tenne ad Arcireale nell’agosto 2006 (relazione del dott. Quattrocchi).

    L’episodio probabilmente deve essere messo in rapporto con le norme che vennero emanate il 20 dicembre 84 dalla NATO relative ai pericoli dell’uranio impoverito che sono causate dalle barre di uranio che all’epoca facevano parte degli impennaggi degli aerei. L’uranio è pericoloso al maneggio (le norme prevedevano l’uso di guanti, maschere, tute e occhiali) ed è ancor più pericoloso in caso di impatto dell’aereo al suolo perché è per natura piroforo e quindi genera violentissimi incendi. Inoltre si pose il problema di cosa fosse eventualmente trasportato nell’aereo.

    Vi furono all’epoca della caduta dell’aereo USA sospetti circa il fatto che nell’area si verificò un incremento di patologie tumorali e leucemie. E’ noto che sugli effetti dell’uranio, materiale principale degli armamenti degli eserciti di vari paesi come USA, Gran Bretagna, Francia, Russia e altri, sono coperti dal massimo segreto specie dopo che l’uso massiccio di questi armamenti nella guerra del Golfo del 1991 ha portato a un vastissimo numero di casi di tumore, malformazioni alla nascita, malattie neurologiche come la sclerosi multipla, tra i cittadini irakeni e anche tra i reduci delle forze armate USA.

    L’inchiesta di Rai News può essere importante per risollevare la problematica che sorse a suo tempo in Sicilia e che fu oggetto anche di numerosi articoli di stampa. E’ auspicabile che la Commissione sull’uranio impoverito del Senato invii i suoi esperti per chiarire alcuni aspetti della problematica ancora oggi oggetto di discussioni e polemiche in particolare dopo che, negli ultimi tempi, il conteggio di casi di possibile contaminazione che fino a qualche anno fa erano limitati a poche decine, risulterebbero superare il migliaio secondo il GOI, Gruppo Operativo Interforze della Sanità Militare si tratterebbe di 1.991 casi.

    Falco Accame
    Presidente Anavafaf

    Precisazioni di Falco Accame per l’Ansa di Palermo.

    La questione dell’aereo caduto a Lentini ripropone i temi che sono stati discussi nell’agosto 2006 in un convegno ad Arcireale con relazioni dei prof. Insirello e Quattrocchi e Roccazzello, mentre lo scrivente trattò la questione del segreto che ha impedito alla opinione pubblica la conoscenza di aspetti molto rilevanti della problematica. L’aver tenuta nascosta per anni il tema della pericolosità dell’uranio impoverito ha tra l’altro ostacolato la tempestiva applicazione di misure di protezione per i nostri militari impegnati nel golfo Persico 1991, in Somalia 1993, in Bosnia 1994 e in Kossovo 1999. Numerosi casi di possibile contaminazione da uranio impoverito si sono verificati in Sicila, come il caso Carbonaro – Siracusa, Paolo C. – Messina, Annibaldi – Catania. Recente la morte di un maresciallo. E’ auspicabile che la Commissione di Inchiesta del Senato invii il suo esperto balistico sul luogo per accogliere elementi sulla pericolosità dell’uranio.

    fonte: vittimeuranio.com


    18 Gennaio 2008 - L'Assedio di Lentini - Inchiesta su una strage silenziosa

    Inchiesta di Rainews24
    di Angelo Saso
    collaborazione di Rosa Maria Di Natale

    "Lentini, Carlentini, Francofonte. Un triangolo di pochi ettari al confine tra le province di Catania e Siracusa nel quale da oltre venti anni si registra un numero abnorme di patologie, soprattutto di leucemie. Un rebus che nessuno è ancora riuscito a risolvere.  Rainews24 ha compiuto un viaggio in questo pezzo di Sicilia, ha analizzato i fattori di rischio che potrebbero essere all'origine della "Sindrome di Lentini". Le discariche a cielo aperto contenenti amianto e rifiuti ospedalieri pericolosi, il benzene ( * ) industriale da una parte e dall’altra i pesticidi utilizzati per anni - prima che fossero messi al bando - nel trattamento antiparassitario delle arance, la vicinanza dell'aeroporto militare di Sigonella. Il 12 luglio 1984 un aereo militare statunitense cadde in queste campagne, a poche centinaia di metri dall'abitato di Lentini. Che cosa trasportava quell'aereo? C'è un legame tra il disastro del 1984 e l'aumento esponenziale delle leucemie? "Vicino al punto dell'impatto notai delle galline", racconta a Rainews24 un uomo che quel giorno partecipo' alle operazioni di soccorso. "Quando dopo un'ora sono tornato in quel punto ho visto che le galline erano tutte morte. Ma non erano carbonizzate o bruciate. I corpi erano intatti".

    (*) Il benzene non è contenuto negli antiparassitari, come avevamo scritto erroneamente nella stesura originaria del servizio. Ce ne scusiamo con i telespettatori. Ringraziamo per la precisazione Paolo Censabella, Presidente dell’Associazione Lavoratori Produttori dell’Agroalimentare (ALPA) di Siracusa

    Questo è il sito dell'inchiesta fatta da Rainews24: http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/lentini_17012008/

    Qui trovate il link diretto al video girato qui a Lentini dalle troupe della RAI: http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/lentini_17012008/video/17012008_lentini.wm


    13 Settembre-2007 - Prc: Sigonella dietro i casi di leucemia e linfomi a Lentini?

    Tra le ipotesi più accreditate l’emissione di radioattività a seguito di alcuni incidenti ad aerei delle forze armate USA di stanza nella base di Sigonella. - Con un’interrogazione parlamentare ai Ministri dell’ambiente, della sanità e della difesa, tre senatori di Rifondazione Comunista chiedono un’indagine tecnico-scientifica per appurare la natura dell’inquinamento ambientale in rapporto all’elevato numero di bambini morti per leucemie registrato nella provincia di Siracusa. Tra le ipotesi più accreditate l’emissione di radioattività a seguito di alcuni incidenti ad aerei delle forze armate USA di stanza nella base di Sigonella.

    LIOTTA, RUSSO SPENA, MARTONE - Ai Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, della salute e della difesa - Premesso che: in provincia di Siracusa nella zona nord, nei comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, i bambini muoiono di tumore con tassi più elevati che in ogni altra zona d’Italia, in particolare leucemie e linfomi, con caratteristiche totalmente diverse dalla situazione già conosciuta di Augusta, Priolo e Gela, così come riportato da una recente inchiesta giornalistica sulla rivista "Left-Avvenimenti", n. 35 del 31 agosto 2007; il fenomeno sta divenendo sempre più preoccupante, perché si sta consolidando e moltiplicando la mortalità e l’incidenza di tumori del sangue, così come accertato e documentato nell’Atlante "mortalità per tumori" (volume 2) realizzato dall’Azienda sanitaria locale n. 8 di Siracusa, con il contributo scientifico dell’Università di Catania;  tale rapporto dell’ASL 8 ipotizza una causa di inquinamento determinata dalla presenza sul territorio di «discariche illegali di scorie radioattive. Infatti le radiazioni ionizzanti sono associate ad un aumento di rischio per leucemie e possono avere due origini: origini nucleari, per disintegrazione di radionuclidi naturali come il radon o per disintegrazione di radionuclidi artificiali come nel caso delle centrali nucleari o delle bombe»;  la zona colpita ricade in prossimità dell’insediamento militare NATO di Sigonella, zona nella quale negli anni ’80 si sono registrati due gravi incidenti di aerei militari coperti da segreto di Stato: il 12 luglio 1984, alle ore 14,45 precipitò un aereo americano, un quadrigetto Lockheed C141B "Starlifter" dell’US Air Force, con un carico di 44 tonnellate, e nel giugno del 1985 un altro velivolo dell’aviazione americana, in volo verso la base di Sigonella, perse quota sulla zona di Lentini. In entrambi i casi furono interdette le inchieste della magistratura, la viabilità e mobilità di mezzi e persone fino alla rimozione di tutti i resti dei velivoli di cui, allora ed oggi, non sappiamo che cosa trasportassero. Sono state scoperte da parte della Direzione investigativa intimafia discariche abusive di rifiuti tossici, con il coinvolgimento di ditte prestanome dei gruppi mafiosi catanesi di Santapaola-Ercolano, che smaltivano anche per la base di Sigonella;  le famiglie dei bambini deceduti hanno promosso con coraggio e alto senso civico l’associazione "Manuela-Michele", che dal 1991 si batte per far luce sul gran numero di bambini deceduti in loco a causa della leucemia, e che ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa, sollecitando un’indagine sulla concreta possibilità che i numerosi casi di leucemia possano essere causati dalla commissione di reati contro l’ambiente, con inquinamento delle falde freatiche e dei terreni, ovvero dalla presenza di radioattività nociva nel triangolo Lentini, Carlentini, Francofonte, si chiede di sapere:  se il Ministro dell’ambiente e il Ministro della salute non ritengano urgente e necessaria un’indagine tecnico-scientifica per appurare il nesso eziologico e la natura dell’inquinamento ambientale in rapporto all’elevato numero di bambini morti per leucemie registrato nella provincia di Siracusa nel triangolo Lentini, Carlentini, Francofonte; se il Ministro della difesa intenda rimuovere il segreto di Stato, documentando alla magistratura di Siracusa ed agli altri Ministri in indirizzo natura e composizione dei carichi distrutti nei due incidenti di aerei militari e in tutti i casi di velivoli militari precipitati dagli anni ’80 ad oggi, nonché dei rifiuti smaltiti dalla base militare NATO di Sigonella nelle discariche abusive gestite dai clan mafiosi Santapaola-Ercolano, ovvero che cosa, come e dove vengano smaltiti i rifiuti catalogati come tossici e nocivi della base NATO di Sigonella.- Roma, 13 settembre 2007 - Autore: Santo Liotta, Giovanni Russo Spena e Francesco Martone - fonte: terrelibere.it


    30 Agosto 2007 Leucemie e radiazioni a Lentini - A Lentini, Carlentini e Francofonte i bambini muoiono di leucemia più che in ogni altra zona d’Italia. Sospetto sulle radiazioni della base militare. Speranze affidate all’azione della Procura - di Gianni Lannes (31 agosto 2007)

    La radioattività bellica uccide. Ne sanno qualcosa in Sicilia. «A Lentini, Carlentini e Francofonte più che in ogni altra parte della Sicilia e dell’Italia, soprattutto i bambini muoiono per leucemia». L’epidemiologo Anselmo Madeddu ora non ha più dubbi, ma il governo regionale di Totò Cuffaro non fa nulla per dar seguito all’indagine. La nuova versione dell’Atlante della mortalità per tumori, realizzato dall’azienda sanitaria locale Siracusa 8, con il contributo scientifico dell’università di Catania documenta le conseguenze di due gravi incidenti aerei sottoposti a segreto di Stato: «In provincia di Siracusa negli ultimi anni si è osservato un aumento della mortalità per leucemie. Estendendo l’osservazione a otto anni i tassi provinciali si attestano intorno a quelli regionali e nazionali, a eccezione del distretto di Lentini dove si osservano tassi di gran lunga maggiori».  «Questo dato nell’ultimo periodo di osservazione non solo si è consolidato, ma è cresciuto e sembra ineluttabilmente destinato a moltiplicarsi - denuncia il dottor Pino Bruno, esperto sanitario della Cgil - . La mortalità e l’incidenza dei tumori del sangue in particolare leucemie e linfomi nella zona nord della provincia siracusana, caso totalmente diverso dalla situazione di Augusta, Priolo e Gela, sta divenendo sempre più preoccupante. Sarebbe utile verificare se esistono fattori di rischio legati a determinati rifiuti tossici che hanno inquinato terreni e falde freatiche non distanti dall’insediamento militare di Sigonella». Nell’area vivono oltre 57.000 persone su un totale di 402.000 dell’intero territorio provinciale. Il 30 gennaio 2006, l’associazione “Manuela-Michele”, che dal 1991 si batte per far luce sul gran numero di bambini deceduti in loco a causa della leucemia, ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa, sollecitando un’indagine sulla «tangibile possibilità che i numerosi casi di leucemia possano essere causati dalla commistione di reati contro l’ambiente».  Ora «tocca alla magistratura indagare e capire perché in questa zona della Sicilia i bambini muoiono in percentuale maggiore rispetto a altre aree del Bel Paese» segnala l’avvocato Santi Terranova. L’incandescente fascicolo è nelle mani del pm Maurizio Musco e del procuratore capo Roberto Campisi. Il documento Rapporto dell’Asl 8 ipotizza una causa di inquinamento scatenata dalla presenza sul territorio di «discariche illegali di scorie radioattive. Infatti le radiazioni ionizzanti sono associate a un aumento di rischio per leucemie e possono avere due origini: origini nucleari , per disintegrazione di radionuclidi naturali come il radon o per disintegrazione di radionuclidi artificiali come nel caso delle centrali nucleari o delle bombe». La pubblicazione è scientificamente attendibile? Secondo Umberto Veronesi «leggendo le pagine di questo manuale, sembra di poter affermare con cognizione di causa, che la veridicità sia il moto portante e l’obiettivo finale del lavoro redatto con lungimiranza e attenzione. È un buon lavoro - commenta l’illustre oncologo - un valido strumento di lettura per un’informazione ben strutturata finalizzata a un uso operativo per la monitorizzazione degli eventi». Il volume ha ricevuto anche la prefazione del professor Donald Maxwel Parkin, membro dell’International agency for research on cancer (Iarc): «Si spera che gli autori di questa eccellente monografia avranno l’energia, il tempo e la pazienza per preparare una terza monografia, quando saranno disponibili i risultati scientifici». I dati ci sono, ma inspiegabilmente il terzo volume dell’Atlante, la cui presentazione era prevista per ottobre 2006, ha subito un brusco stop dalla Regione. A Lentini e dintorni, però, numerosi cittadini, soprattutto i genitori che hanno perso i figli continuano a chiedersi insistentemente se esista un qualche nesso di causalità tra l’elevato tasso di mortalità infantile per leucemie e alcuni incidenti aerei avvenuti negli anni Ottanta.  Insomma, vi è radioattività nociva nel triangolo Lentini, Carlentini, Francofonte? «Non si sa che effetto avrà sul sistema immunitario dei siciliani di Lentini la radioattività delle scorie nucleari nascoste dagli americani nel suolo» si legge in un passaggio del libro scritto dal professor J.W. Gofman, Radiation and Human Health (Sierra Club Books, San Francisco). Dove venivano occultati i rifiuti della vicina base militare Usa di Sigonella negli anni in cui venne scritto quel saggio? Probabilmente in qualcuna delle 27 cave dismesse (chiamate “apri e chiudi”) del comprensorio lentinese. Gl investigatori della Dia hanno rilevato che la base di Sigonella compare tra gli enti che per anni hanno scaricato rifiuti nella discarica abusiva di Salvatore Proto, un prestanome del clan Santapaola-Ercolano. C’è poco da stare allegri. Le ricerche scientifiche concordano nel ritenere l’esposizione a grandi quantità di radiazioni, il maggiore fattore di rischio per il tumore del sangue. «La leucemia è associata al plutonio, responsabile della perdita dell’immunità biologica che colpisce un numero crescente di persone» argomenta l’illustre scienziato Gofman. Il 21 gennaio 1968 un bombardiere B-52 americano che trasportava quattro bombe H cadeva nel nord della Groenlandia, disintegrandosi e spargendo rottami radioattivi su un’area vastissima di terra e di mare. Nel giro di qualche anno le persone che erano venute a contatto con i rottami si ammalarono di leucemia. E in quel luogo proprio la leucemia divenne una delle più frequenti cause di morte. Anche a Lentini, il 12 luglio 1984, alle ore 14,45 precipitò un aereo americano. Un quadrigetto Lockeed C141B “Starlifter” dell’Us Air Force, con un carico di 44 tonnellate si schiantò in contrada Sabuci-San Demetrio, alle porte di Lentini, dopo essersi levato in volo da Sigonella diretto a Nairobi in Kenia. Nell’impatto morirono sul colpo nove militari americani. «I marines giunsero sul luogo del disastro pochi minuti dopo lo schianto e ostacolarono militarmente l’intervento dei mezzi di soccorso locali e l’accesso addirittura delle forze dell’ordine; l’indagine fu sottratta alla magistratura italiana» rivela il sostituto commissario della Polizia di Stato, Enzo Laezza che l’11 agosto 1987 ha perso la figlia Manuela, colpita dalla leucemia mieloide acuta. Le autorità americane mantennero il massimo riserbo sul carico trasportato dal velivolo. La zona dove precipitò l’aereo Usa venne transennata e, per una quarantina di giorni, la statale 194 che collega Catania a Ragusa, fu interdetta al traffico veicolare. Un altro incidente aereo, del quale però si hanno solo scarne notizie, si verificò nel giugno del 1985. Un altro velivolo dell’aviazione americana, in volo verso la base di Sigonella, perse quota su Lentini. Il pilota riuscì ad evitare il centro abitato dirigendosi nella campagna limitrofa al paese. L’aereo si disintegrò al suolo e i militari che si trovavano a bordo persero la vita. L’area rimase impenetrabile per diversi mesi, fino a quando tutti i frammenti del velivolo precipitato non furono raccolti. Identico protocollo adottato in occasione dell’incidente avvenuto l’anno precedente. Cosa trasportavano i due aerei americani sui cieli di Lentini? Oltre ai velivoli e agli uomini che persero la vita nei due incidenti, cos’altro precipitò sul suolo lentinese? A bordo vi erano ordigni nucleari? Gli avvenimenti e le circostanze circa la potenzialità altamente inquinante della base di Sigonella, a Lentini, sono in rapporto di causalità con l’elevatissimo tasso di mortalità per leucemie?  Sembrerebbe di sì, e c’è di più. La base di Sigonella smaltisce i propri rifiuti prodotti in enorme quantità nell’ampio complesso militare proprio in territorio di Lentini, in contrada Armicci. Sempre in loco vengono smaltiti i rifiuti speciali ospedalieri prodotti nel grande ospedale della vicina base americana che si occupa della salute degli 8.000 soldati di stanza a Sigonella e di tutti quegli altri assegnati alle diverse altre basi della marina militare Usa dislocate nel Mediterraneo. Chi li controlla? Nessuno. Per lo “Zio Sam” non valgono le leggi italiane ed il nostro governo non fa rispettare la sua sovranità. Neppure l’Epa (agenzia federale di protezione ambientale degli Usa) ha l’autorità di monitorare le basi militari all’estero. A John Groveman, addetto stampa della base Usa, giriamo i quesiti, ma non otteniamo che un seccato «No comment». Comunque, è alla Giano Ambiente Srl che la marina Usa affida attualmente lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri prodotti nelle infrastrutture sanitarie della base di Sigonella. Fondata nel 1983, la Giano Ambiente Srl fa parte del Gruppo Giano S.p.a. con sede a Messina e ufficio di rappresentanza a Milano - opera nel settore della bonifica, trasporto, smaltimento e trattamento dei rifiuti d’ogni genere prodotti in Italia, Germania, Francia ed Austria; la società vanta ufficialmente un fatturato annuo di quattro milioni di euro. Essa è anche una delle aziende di fiducia della marina militare italiana: la Direzione commissariato in Sicilia le affida la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti delle basi navali di Augusta, Messina e Catania; l’impresa esegue, inoltre, lo smaltimento dei rifiuti industriali e tossici prodotti negli impianti di Priolo e Gela di proprietà delle principali aziende petrolchimiche. Amministratore e principale azionista della Giano è il manager Gaetano Mobilia, rinviato a giudizio nell’aprile 2004 con l’accusa di turbativa d’asta, falso e abuso d’ufficio. Già nel febbraio 2002 il Tribunale aveva interdetto il Mobilia per due mesi dall’esercizio dell’attività d’impresa.  Il nome di Gaetano Mobilia è poi comparso nel Rapporto Ecomafia 1998 di Legambiente: il manager messinese sarebbe legato alla Odm di Giorgio Comerio, più volte sotto inchiesta per traffici di rifiuti radioattivi e tossico-nocivi. Mobilia ha fatto anche parte del consiglio d’amministrazione della Servizi Ambientali di Filippo Duvia, società coinvolta nello scandalo dei rifiuti occultati nella discarica di Pitelli a La Spezia. Un dato per tutti: le forze armate, abitualmente esenti dal rispetto delle regole ambientali, sono la maggior fonte d’inquinamento al mondo. Soltanto il Dipartimento della Difesa Usa produce mediamente 750.000 tonnellate di rifiuti nocivi, cinque volte quelli prodotti dalle cinque maggiori multinazionali chimiche. - Fonte: Avvenimenti online


     14 luglio 2007 - L’Antico Lavatoio di Lentini brucia. Nel giro di qualche mese il fuoco ha colpito più volte. La macchina di un tecnico del Comune, un supermercato...

    E’ abbastanza singolare che nel giro di pochi mesi Lentini abbia perso i due maggiori centri di aggregazione sociali. Il centro commerciale del Cityper (ex Smau) per un cortocircuito qualche mese fa. Ora il Lavatoio, stavolta per dolo. Nei giorni del gran caldo dei primi di giugno, erano andati a fuoco alcuni capannoni alla periferia di Lentini, e con esse le relative attività - l’azienda di riciclo di materiali elettronici di Alberto La Ferla. Con il fuoco è stata colpita, mi dicono, la macchina del capo Ufficio Tecnico del Comune di Lentini, Salvo D’Anna.  Il Lavatoio, per chi come me ha fatto attività culturale a Lentini, è stato un luogo aggregativo importante. Lo volemmo fortemente anche noi del circolo ARCI di Lentini, assieme a Insolia e Bosco. Non c’era all’epoca nessun luogo dove poter fare seminari e dibattiti. Veramente avremmo voluto farne anche centro per mostre - ma fu scelto di impiantare le sedie al suolo, per evitare furti o per rispetto al nome di Auditorium che al Lavatoio fu affibiato. Con quelle sedie in mezzo, fare mostre di quadri era difficoltoso, ma lo stesso ne facemmo - oltre a dibattiti, proiezioni, incontri. I ragazzi dell’Arci: Alfio Caruso, Alfio Grimaldi, Alfio La Ferla, Carmelo Adagio, Enzo Pupillo, Pippo Cardillo, Rosalba Mugno, Agostina, Cettina Caruso... Ok, sono passati più di vent’anni e la memoria fa cilecca, quelche nome l’ho scordato :-(. Nell’impossibilità di usare il Palazzo Beneventano, l’ex Lavatoio era un buon punto d’incontro. Pochi giorni prima dell’incendio, il neo sindaco di Lentini Mangiameli aveva decretato si rifacessero i segnali a terra del Mercato del Giovedì. Non c’è niente di peggio di un semplice ristabilire di diritti e di un minimo d’ordine per far scattare nei pochi che si sentono - a torto o a rgaione offesi - l’istinto dell’ira e la voglia della rivalsa. Non so se questo c’entri. In ogni caso, l’incendio del Lavatoio si configura come un vero e proprio sgarro (mafioso) fatto alla città e ai lentinesi.  Fonte: www.girodivite.it


    30-05-2007 AGENDA 21 APRE ANCHE A LENTINI - In sordina, fuori da clamori ed effetti speciali, sta prendendo corpo nella realtà lentinese un’esperienza che potrebbe costituire un’occasione preziosa per superare vecchie ed inveterate pigrizie. Stiamo parlando di Agenda21locale. Molti si chiederanno cos’è. Agenda 21. E’ un appello delle Nazioni Unite agli impegni che ci attendono nel 21° secolo. Appello mirato soprattutto ad un’inversione di tendenza rispetto allo sfruttamento incontrollato del Pianeta e alla soluzione di alcune tematiche legate alla vivibilità delle città e del territorio. La scommessa di Agenda 21 è alta e riguarda, dopo la diffusione di una cultura mirata a conoscere il territorio allo scopo di rilevarne le criticità principali, la predisposizione di strategie, progetti e interventi sostenuti dal consenso e dalla partecipazione dei cittadini. Obiettivi  qualificanti di Agenda21 sono: lo sviluppo sostenibile, l’utilizzo non devastante delle risorse a cominciare dal territorio, la sicurezza dei cittadini. Qualcuno è arrivato a dire che Agenda 21 rappresenta anche un nuovo luogo della politica, uno strumento formidabile per rendere piena ed effettiva la democrazia. Non sappiamo se questo obiettivo è a portata di mano. Certo si tratta di un modo nuovo di definire i contenuti, fuori dalle pastoie della politica politicante e della denuncia forte e indignata (ma di poca presa sui problemi) propria di tante associazioni che fanno pure un lavoro egregio nel territorio. Agenda 21 nasce durante la Conferenza di Rio de Janeiro nel 1992. Gli atti più significativi dopo quella conferenza sono stati: La Carta di Aalborg sottoscritta nella omonima città danese il 27 maggio 1994, la Carta di Ferrara del 1999 (nascita del Coordinamento Agende 21 Locali italiane) e Gli “Aalborg Commitments” approvati l’11 giugno 2004 nel corso della Conferenza Europea delle città sostenibili. Ecco, ad esempio, un passaggio significativo contenuto nella Carta di Aalborg: << L’amministrazione locale si colloca ad un livello prossimo a quello in cui vengono percepiti i problemi ambientali e il più vicino ai cittadini, e condivide a tutti i livelli con i governi la responsabilità del benessere dei cittadini e della conservazione della natura. Le città svolgono pertanto un ruolo fondamentale nel processo di cambiamento degli stili di vita e dei modelli di produzione, di consumo e di utilizzo degli spazi>>.  Questi i contenuti emersi anche durante l’affollato incontro promosso dal Coordinamento Cittadino di Agenda 21 e tenuto venerdì 25 maggio presso la saletta dell’archivio storico comunale, relatrice la dott.ssa Concita Musumeci, esperta del settore, presidente del Comitato toscano di Agenda 21, nonché consulente per il Comune di Melilli. Nel corso dell’incontro (che ha visto anche la partecipazione di una rappresentanza dell’amministrazione attiva) si sono succeduti diversi interventi tutti mirati a sottolineare le difficoltà che ci stanno davanti, ma anche le grandi potenzialità contenute in questa proposta. Le tematiche oggetto di Agenda 21 vanno oltre gli schieramenti politici. Uffici e progetti di Agenda 21 sono stati promossi indifferentemente da Amministrazioni di Centrosinistra o Centrodestra, anche nella nostra realtà siciliana.  Noi riteniamo che questo sia un punto di forza di Agenda 21, specie quando le realtà locali ci consegnano problematiche di estrema rilevanza per la salute e la vivibilità dei contesti urbani. Un’altra caratteristica di Agenda 21 (avendo come sbocco finale l’attivazione di una serie di interventi) è che il processo va promosso e fatto proprio – di concerto con le associazioni e i consorzi che lo sostengono – dalle Amministrazioni locali: Comuni e Province. E’ esattamente quello che proporremo ufficialmente, nei prossimi giorni, alla Amministrazione della nostra città nelle sue diverse componenti. Chi volesse aderire all’iniziativa può inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: agenda21lentini@libero.it  Chi volesse solo approfondire la tematica può collegarsi col sito internet: http://www.a21italy.net/  scegliendo la versione italiana; oppure:www.aalborgplus10.dk., oppure intervenire nel Blog di www.girodivite.it -  Enrico Marilli e Paolo Ragazzi


    11-04-2007 Lentini. Corso di alfabetizzazione per immigrati - Al via il corso di alfabetizzazione per gli immigrati residenti nei Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte. L'iniziativa, organizzata dal comitato dei sindaci dei tre Comuni, costituito da Alfio Mangiameli, Sergio Monaco e Giuseppe Castania, si terrà presso la parrocchia di Santa Tecla Vergine, sita in contrada Santuzzi, in via Palmiro Togliatti n.13. Le lezioni cominceranno domenica 15 aprile per concludersi il 15 luglio prossimo. Lentini (g.gr.) - Fonte: La Sicilia

    Lentini. Intitolare una via alla sindacalista Vistrè - L'ex assessore Lidia Costanzo invia una lettera al sindaco, al presidente del consiglio comunale ed ai capigruppo consiliari per chiedere loro di intitolare una via cittadina alla sindacalista di Bagheria, Graziella Vistrè, ricordata per le lotte per l'emancipazione delle lavoratrici. A Lentini, Graziella Vistrè fu consigliere comunale dal 1965 al 1980 ed assessore per circa dieci anni ma ciò che la rese indimenticabile fu lo sciopero del dicembre '66 quando, nel giro di pochi minuti, la sindacalista riuscì ad organizzare un corteo di donne, accorse alla stazione a sostegno dei mariti ed introdottesi tra la polizia e i manifestanti col risultato di placare le ire. In occasione del quarantennale di quei fatti, nei mesi scorsi la Cgil di Siracusa ha organizzato un convegno e la società di produzione audiovisiva Infinity Media ha realizzato un docu-film, diretto da Guglielmo Tocco e Alfredo Martines e interpretato dalla stessa Lidia Costanzo. Lentini G.Gr. - Fonte: La Sicilia

    Carlentini. Scoppia a Carlentini la passione per il Karate. Il successo della giovanissima Alessandra Inserra 3° dan, al palazzetto dello sport di Formigine ( Modena), dove si è laureata campionessa nazionale F.I.A.M. di karate, sta calamitando l'attenzione di molti giovani, che a legione affluiscono nella palestra Dracon per seguire le lezioni del maestro Nino Inserra 5° dan. Molti i giovani che stanno mietendo successi a ripetizione. Per Alessandra Inserra, che per il secondo anno consecutivo ha vinto il terzo campionato nazionale, la finale di Formigine, ha rappresentato una vetrina preziosa per la Sicilia. L'atleta di Carlentini, si è cimentata con atlete di prestigio, riuscendo alla fine ad imporsi seppur di misura con la conquista del titolo di campionessa italiana 2007, dopo essersi aggiudicato quello della stagione 2006. G.G. - Fonte: La Sicilia


    07-04-2007 Lentini. La ricostruzione della Citiper di Lentini dovrebbe decollare tra non molto. La buona notizia è stata confermata. Dopo mesi di incertezza i lavoratori tirano quindi un sospiro di sollievo. A ritardare la partenza dei lavori pare sia stata la necessità di definire esattamente chi dovesse procedere al recupero dell'edificio. Come tutti ricordano il grande supermercato andò in fumo alcuni mesi fa. E' stato quindi transennato a lungo e in molti si sono interrogati proprio sui tempi della ricostruzione. ben poco è rimasto all'impiedi: lo spaventoso incendio ha intaccato profondamente la struttura. Bisognerà quindi demolire gran parte di quel poco che è rimasto e procedere alla ricostruzione. secondo alcuni pronostici la struttura potrebbe essere operativa prima del prossimo natale. Questo è almeno quanto sperano i dipendenti. I lavori, comunque, dovrebbero iniziare entro la fine del mese. Vista la complessità della vicenda il condizionale è comunque d'obbligo. A.S.- Fonte: La Sicilia


    06-04-2007 Lentini. L'ex pescheria diventera' centro di aggregazione - Riesumate le richieste di finanziamento, avviate dalle passate amministrazioni per la riqualificazione urbana. Mentre sono in via di completamento i lavori di ristrutturazione del cine-teatro Santa Croce, è stata individuata l'impresa per il recupero dell'ex pescheria, destinata a diventare un centro culturale ed espositivo. La somma stanziata è di 784.289 euro. Il progetto prevede innanzitutto una serie di interventi mirati a migliorarne la resistenza sismica. A tal riguardo sono previsti finanziamenti integrativi, per garantire la sicurezza e fruibilità dell'importante struttura, un tempo fulcro del mercato ittico. La costruzione si trova in pieno centro storico a pochi passi della chiesa dedicata a San Luca. Lo storico edificio, un tempo cuore pulsante dell'economia cittadina e ora abbandonato a se stesso, giorno dopo giorno è andato in rovina. Un'agonia lenta e inesorabile, alla quale il Comune vuole porre rimedio. Il progetto, il cui iter è stato avviato dall'ex sindaco Franco Rossitto, fu reso esecutivo dalla passata Amministrazione comunale, quella di Nello Neri. L'anno scorso furono espletate le procedure necessarie per l'espletamento della gara di appalto. L'assessorato regionale ai Lavori pubblici, ha da tempo emesso l'apposito decreto, che vede il Comune di Lentini inserito nella graduatoria della riqualificazione dell'ex pescheria. L'attesa di quanti aspettavano e auspicavano la trasformazione dell'ex mercato ittico a centro di aggregazione culturale sta, quindi, per diventare realtà. Quando si pensava che il progetto per il recupero dell'edificio sarebbe potuto andare in fumo, si è velocizzato l'iter per poter arrivare all'espletamento della gara di appalto. Non ci dovrebbero essere ostacoli per l'avvio dei lavori, essendo già stata individuata la ditta aggiudicataria. Il sindaco Alfio Mangiameli si è anche attivato per rendere esecutivi i progetti di riqualificazione urbanistica e ambientale delle piazze Duomo ed Umberto, prospicienti la chiesa di S. Alfio, con il recupero degli spazi pubblici, attraverso la realizzazione di infrastrutture di superficie, alberature, pavimentazione e arredo urbano. Gaetano Gimmillaro - Fonte: La Sicilia


    30-03-2007 Lentini. Il sindaco scopre il piacere della serenità - Una nuova stagione amministrativa dopo la sentenza di conferma del Tribunale di Catania - «Ha vinto Lentini». Questo è quanto continua a ripetere Alfio Mangiameli dopo l'annuncio della sentenza che conferma la legittimità della sua elezione a sindaco. E' anzitutto una frase liberatoria, che esprime tutto il sollievo e la soddisfazione del primo cittadino, che a più riprese aveva già detto di essere convinto che sarebbe rimasto al suo posto. Sul piano legale le tesi sostenute da Mangiameli si sono quindi rivelate assolutamente legittime: «Ho sempre sostenuto che la sentenza che mi dichiarava decaduto non aveva un serio fondamento. Adesso giustizia è fatta. Si ricomincia con più entusiasmo di prima. In questo momento debbo ringraziare tutti coloro che in questi mesi hanno continuato a sostenermi». In effetti, quando il sindaco afferma che Lentini non poteva subire l'ennesimo commissariamento senza gravi ripercussioni trova molti consensi. Perciò la vittoria che egli afferma essere della città va intesa in questo senso: la maggior parte dei cittadini lentinesi lo ha liberamente scelto per amministrare la città in maniera stabile e duratura. Lentini adesso verrà amministrata per cinque anni da chi ha avuto il consenso popolare. Poi sarà nuovamente il responso delle urne a stabilire se Alfio Mangiameli si sarà rivelato all'altezza del suo compito. Ma adesso è soltanto il momento del comprensibile entusiasmo. La grande paura è passata ed è giunto il momento di amministrare la città senza lesinare energie. Questo è l'intento dichiarato del sindaco che intende proseguire e realizzare quanto già è stato avviato. Certo, farlo con maggiore tranquillità è indubbiamente preferibile. Anche se questo dovrebbe rappresentare la pura e semplice normalità. ALFREDO SGROI Fonte: La Sicilia

    Le reazioni alla notizia che Alfio Mangiameli è stato confermato al suo posto di sindaco di Lentini non si sono fatte attendere. Praticamente in città non si sta parlando d'altro Alcuni capannelli si sono formati ieri nella centrale piazza della città. E poi il telefono del primo cittadino continua a squillare in continuazione. Al di là delle note di colore ci si comincia a interrogare su quello che avverrà nei prossimi giorni. La situazione è mutata e i partiti dovranno prenderne atto. Non che già non fossero iniziate manovre in questo senso. Nessuno voleva evidentemente farsi trovare impreparato. A gioire per l'esito della vicenda giudiziaria, oltre naturalmente allo stesso sindaco, sono anzitutto gli esponenti della maggioranza. La Margherita, che ha sostenuto la linea di Mangiameli, esce sicuramente rafforzata. Così come possono tirare un sospiro di sollievo gli uomini dell'Udeur e degli altri partiti che avevano scelto di appoggiare senza riserve Mangiameli - ALFREDO SGROI Fonte: La Sicilia


    30-03-2007 Lentini.  Malattie tumorali in forte aumento. In crescita soprattutto , nella zona del triangolo, le leucemie, seppur le stesse non presentino spostamenti significativi rispetto ai valori attesi. I dati emersi nella zona nord sono stati evidenziati dall'epidemiologo Anselmo Madeddu nel corso della conferenza di presentazione dell'ultimo Atlante sullo stato sanitario della provincia di Siracusa, pubblicato periodicamente dal registro territoriale di patologia, che, com'è noto, è nato Lentini nel l955 e seppur sia diventato il fiore all'occhiello ed il vanto per l'intera sanità della provincia di Siracusa, il fondatore non ne dimentica le origini, per come si evince dal particolare impegno e sensibilità sulle problematiche ambientali della zona. Il suo amore per Lentini, Madeddu, l'ha voluto dimostrare attraverso la toccante dedica del suo volume dal titolo «la peste, gli untori e l'immaginario» che ha voluto dedicare a Cirino Cillepi, presidente della locale associazione leucemici morto prematuramente e ai piccoli Manuela e Michele, morti per leucemia e a cui è stata dedicata la locale associazione pro bambini leucemici. Da tempo in prima fila per apporre un argine allo forte incidenze di malattie tumorali in questa zona della provincia. Enzo Laezza, coordinatore dell'associazione , sorta per onorare la memoria dei due bambini morti per leucemia ha preannunciato una serie di iniziative in aggiunta alla raccolta di firme dell'anno scorso per velocizzare l'iter per l'istituzione di un polo oncologico in provincia di Siracusa. La vicenda è stata oggetto di dibattito in Consiglio comunale. L'iniziativa è stata recepita in pieno da alcuni ambientalisti, che hanno lanciato un appello alle forze politiche dei tre Comuni affinché istituiscano le deleghe alla salute per meglio potere vigilare su tutte le cause di morte che interessano i cittadini. GIMMILLARO Fonte: La Sicilia


    29-03-2007 Lentini.  Il Sindaco Alfio Mangiameli vince il ricorso e resta a Palazzo. La Corte d’Appello di Catania ha  accolto il ricorso del Sindaco di Lentini Alfio Mangiameli confermandolo nella carica di primo cittadino. Con la decisione del Tribunale etneo si chiude la “parentesi”  che aveva visto dichiarato ineleggibile e quindi decaduto il sindaco eletto a Lentini. Aveva detto il sindaco  motivando il suo ricorso:”…. Insieme alle forze politiche che sostengono la mia Amministrazione mi sono determinato a ricorrere in appello avverso la sentenza del Tribunale Civile di Siracusa che ha dichiarato la mia decadenza dalla carica di Sindaco. Con un ordinamento che prevede tre gradi di giudizio riteniamo doveroso nei confronti dei cittadini esercitare il diritto riconosciuto dalla legge di chiedere un nuovo giudizio alla Corte d’Appello competente in merito alla mia presunta ineleggibilità……” Già le forze politiche della coalizione DS - La Margherita – SDI – Pensionati – Con Alfio Sindaco – I Moderati, che hanno sostenuto alle passate elezioni il Sindaco Mangiameli riunitasi il 24 gennaio 2007 avevano ribadito il sostegno politico ed amministrativo al loro Sindaco, riguardo la decisione negativa del Tribunale di Siracusa del 22 dicembre 2006.  Enzo Pupillo nella qualità di Coordinatore de “La Margherita” di Lentini e Turi Raiti esponente di spicco dei DS, già sindaco di Lentini per due legislature, hanno avuto parole di soddisfazione per il risultato ottenuto dal sindaco Alfio Mangiameli - Fonte: informatoredisicilia.it


    27-03-2007 Lentini. Cadde a Nassirya - Omaggio a Emanuele Ferraro. Una statua per ricordare il caporale maggiore capo scelto Emanuele Ferraro ucciso insieme ai suoi colleghi il 12 Novembre del 2003 a Nassirya. Il caporal maggiore in Iraq portava avanti la missione di pace denominata "Antica Babilonia" missione entrata nella storia per i tragici fatti di sangue che vi accaddero. Ricordiamo infatti che il 12 novembre del 2003 un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti alla base militare italiana, provocando la distruzione del deposito di munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare un documentario sui soldati italiani in missione di pace. L'attentato provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Per ricordare il caporal maggiore e per lasciare un segno tangibile del suo amore per la divisa e la difesa della vita, questa mattina si svolgerà una solenne cerimonia presso piazza del Popolo a Lentini. La celebrazione inizierà alle 10:00 con la resa dell'onore delle armi da parte di un "Reparto d'onore" alle massime Autorità presenti ovvero il Ministro della Difesa rappresentato dal Generale di Corpo d'Armata Aldo Cinelli, comandante del CMA Sicilia. La statua dal caporale sarà scoperta dalla madre, la signora Maria Cimino, a seguire prenderanno il via gli interventi delle massime autorità civili e militari presenti. Dopo la scopertura della targa la cerimonia proseguirà con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di Santa Tecla a Carlentini. Silvestra Sorbera  - Fonte: La Sicilia


    25-03-2007 Lentini.  Lo sforzo educativo unisce il Triangolo. «Educare alla legalità - rispetto delle regole, rispetto della persona», questo il tema della conferenza dibattito, svoltasi nell'aula consiliare del Comune di Lentini. La manifestazione, promossa dai club cittadini: Archeoclub, Fidapa,Kiwanis,Lions e Rotarj, ha avuto come relatori il procuratore della Repubblica di Siracusa Roberto Campisi, lo psicoterapeuta e dirigente dell'Asl 8 Roberto Cafiso e l'ex presidente della commissione nazionale antimafia, sen. Roberto Centaro. Dopo il saluto del sindaco Alfio Mangiameli, i presidente dei cinque club, Cettina Tarabbi, Lucia Brancato La Micela, Franco Rossitto, Francesco Belfiore e Lino Cantarella hanno fornito elementi di riflessione e di approfondimento ai tre relatori. Il disagio giovanile, il ruolo che dovrebbe avere nell'educazione la famiglia, prima ancora della scuola è stato trattato dallo psicoterapeuta Cafiso. Il relatore ha proposto l'istituzione di una scuola per genitori e ha illustrato i disvalori della «televisione spazzatura». Il procuratore Campisi, dopo aver accennato alla diffusa illegalità delle nostre zone, ha cercato di individuarne le motivazioni e ha illustrato come da una società basata sulla famiglia patriarcale basata sulla solidarietà, si sia passati alla minifamiglia, dove non ci sono più spazi di discussione e confronto: «Viviamo in un'epoca dominata dall'egoismo, dove il successo, il denaro, non sono obiettivi da raggiungere con l'impegno, la preparazione, l'educazione, nel rispetto delle regole, ma ad ogni costo, anche calpestando i diritti degli altri». L'ex presidente dell'Antimafia Centaro nel confermare l'impegno delle istituzioni per l'affermazione della legalità, ha anche accennato a esperienze concrete, assicurando che laddove la gente reagisce all'illegalità si creano le condizioni per restituire alla legalità il ruolo che le compete in una società democratica. Ha anche parlato del ruolo delle forze dell'ordine, da sempre impegnate per far rispettare le leggi e ha ribadito la centralità della famiglia nell'affermazione dei valori della legalità. Gaetano Gimillaro  - Fonte: La Sicilia


    23-03-2007 Lentini.  La risorsa carabiniere di quartiere. Una figura preziosa per i lentinesi, il carabiniere di quartiere. Da qualche anno - ogni giorno - i carabinieri di quartiere, dotati di un'uniforme che consente di individuarli più agevolmente, pattugliano le vie del centro raccogliendo informazioni e spunti operativi. E' anche grazie a questo servizio che - nel recente periodo - si sono oltremodo intensificati i servizi mirati alla tutela dell'ambiente e le segnalazioni agli Enti cointeressati al benessere della collettività. Grazie al carabiniere di quartiere - e al vivace scambio con i commercianti e con la gente - è stato possibile promuovere numerosi interventi congiunti con i comparti di specialità dell'Arma. I militari del Nas di Ragusa sempre più spesso, assieme ai colleghi di Lentini, effettuano controlli sulla qualità dei servizi destinati ai cittadini. Con maggiore frequenza si assiste anche all'intervento dei militari del Nucleo operativo ecologico in un settore delicato come quello della tutela dell'ambiente: è così che - anche grazie alle segnalazioni raccolte dal carabiniere di quartiere - vengono individuate discariche abusive o attività commerciali che non provvedono al corretto smaltimento dei rifiuti. Qualche volta passano nell'ombra le altre attività quotidianamente svolte, ma non sono meno significative le segnalazioni fatte - tramite il carabiniere di quartiere - per la riparazione di guasti alla rete elettrica o a quella idrica. Insomma, il carabiniere di quartiere continua - come sottolineato dal comandante della compagnia capitano Pierantonio Breda - grazie al concreto quotidiano scambio con la cittadinanza - a rivelarsi una preziosa risorsa operativa. G.G.  - Fonte: La Sicilia


    07-03-2007 Lentini.  Il mercato settimanale del giovedì sarà maggiormente regolamentato. E' stata difatti istituita una commissione per il mercato composta da cinque membri, di cui quattro in rappresentanza degli ambulanti ed uno dei negozianti. Obiettivo principale, quello di individuare e risolvere le varie problematiche del settore come le questioni igienico-sanitarie, quelle relative ai rifiuti solidi urbani e quelle inerenti i sorteggi dei posteggi. All'elezione hanno preso parte tra gli altri l'assessore al commercio, Roberta Fonte ed il responsabile dell'Ufficio Commercio, dott. Lombardo che nei prossimi giorni si riuniranno con la nuova commissione per fare il punto della situazione ed iniziare ad essere operativi. "La commissione per il mercato settimanale - ha affermato l'assessore Fonte - ha un ruolo fondamentale perché è un organo in grado di recepire dai diretti interessati le lamentele e nello stesso tempo attuare ogni iniziativa per trovare la giusta soluzione ad ogni problema. Farà inoltre da supporto alla commissione consiliare". Intanto, secondo quanto sostenuto dall'assessore Fonte, l'amministrazione comunale per migliorare i servizi pubblici utilizzati nella giornata del mercato settimanale, sta lavorando per ripristinare i bagni chimici e ristrutturare quelli posti nell'Ufficio di Stato Civile. Intanto per regolamentare meglio i sorteggi dei posteggi vuoti è stata già emessa dal sindaco un'ordinanza con la quale si dispone ai venditori ambulanti una sistemazione ordinata che stabilisce la separazione tra i venditori di alimenti e quelli di abbigliamento e accessori. Tra le altre proposte per perfezionare il mercato, anche quella di spostarlo nel limitrofo campo container di Largo Monreale. Un suggerimento, questo, che non può essere realizzato nel breve periodo poiché il campo è un'area destinata a scopi di Protezione Civile ed è inoltre di proprietà privata. "Stiamo valutando anche l'ipotesi - continua l'assessore Fonte - di utilizzare il vicino campo container anche se prima di allestirlo per il mercato bisogna procedere agli espropri in quanto si tratta di un'area privata. E' invece meno probabile l'ipotesi di poter utilizzare il quartiere 167, quello destinato ad edilizia economica e popolare per difficoltà logistiche". Con l'istituzione della commissione potrebbero diminuire anche le proteste dei residenti delle aree dove si svolge il mercato, che lamentano le cattive condizioni igienico-sanitarie ed il comportamento di alcuni ambulanti che scaricano sacchetti e vanno via senza poi ripulire l'area utilizzata. Intanto anche l'Associazione dei Commercianti di Lentini e Carlentini, presieduta da Luciano Incontro, ha preso più volte posizione in merito alla questione del mercato settimanale chiedendo all'amministrazione di regolamentare adeguatamente le attività ambulanti e controllarle maggiormente per evitare che vengano esercitate attività abusive. Gisella Grimaldi  - Fonte: La Sicilia


    04-03-2007 Iacopo da Lentini riscoperto attraverso Cannone - Lentini . Una platea gremita di persone ha partecipato alla presentazione del libro del giornalista scrittore Gianni Cannone «Iacopo da Lentini», che si è tenuta, in occasione della «Festa della poesia lentiniana», venerdì pomeriggio al teatro Odeon. L'evento, organizzato dal Comune di Lentini in collaborazione con i club service lentinesi Kiwanis, Lions, Rotary e Fidapa, è stato caratterizzato da diversi momenti che si sono sviluppati durante tutto il pomeriggio. Ma andiamo per ordine. Dopo i saluti ufficiali fatti dal sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli e dei presidenti dei club service presenti, l'iniziativa si è aperta con un magico connubio fra musica e poesia, regalata dalla violinista Valentina Forte e dai poeti Pippo Cardello e Pippo Galatà che hanno letto dei sonetti di Iacopo da Lentini, tradotti in dialetto siciliano dal poeta Cardello. Il moderatore, o meglio il «filo conduttore» come scherzosamente è stato definito, è stato il professor Nino Mazzone, che ha presentato i relatori: i professori Alfredo Sgroi, Lino Certonze e Alfio Siracusano. Ognuno ha fornito una chiave di lettura ben precisa per una giusta interpretazione del libro di Cannone che sviluppa al suo interno, il percorso della vita del poeta. Lino Certonzi, ha letto la prefazione che correda il testo, esaltando ed evidenziandone contenuto e forma, Alfredo Sgroi ha dato invece una lettura tecnica del testo sottolineando come «Gianni Cannone, ha utilizzato una scrittura piana per scrivere questo testo, fornendo una copiosa bibliografia che incoraggia il lettore ad ulteriori approfondimenti». Alfio Siracusano, invece, ha ribadito come Iacopo da Lentini abbia fatto conoscere il suo paese natio, Lentini, a tutto il mondo poiché, egli, essendo stato l'inventore del sonetto, è stato «oggetto di studio» di numerosi ricercatori che hanno organizzato seminari e convegni a livello internazionale. Un ulteriore momento di musica, è stato offerto da Alfio Antico che ha incantato il pubblico con i suoni ancestrali emessi dai suoi inseparabili tamburi. A salire sul palco anche l'assessore alla cultura del Comune di Lentini, Filippo Motta che ha più volte sottolineato come «questa iniziativa dimostra la volontà dell'amministrazione nel far ritornare Lentini protagonista di spazi culturali, rimettendo la cultura al primo posto e dando la possibilità ai giovani talenti di esprimersi». A concludere la serata, l'autore del volume, Gianni Cannone, che ha ringraziato il pubblico presente in sala, il Comune di Lentini, i club service e quanti hanno collaborato all'organizzazione di questo evento culturale. Angela Rabbito  - Fonte: La Sicilia


    01-03-2007 Lentini.  Il cine-teatro «Arena Santa Croce» sarà riconsegnato alla città e a partire dall'estate prossima il teatrino del quartiere Soprafiera ritornerà a essere scenario di numerosi spettacoli. I lavori di recupero, durati circa dieci mesi, sono stati realizzati grazie a un finanziamento regionale per un importo di 505 mila euro. Progettista e direttore dei lavori, l'architetto Lundari, collaborato dal geometra Tagliaverga. Attraverso l'operazione di recupero è stato riprogettato lo spazio, ricostruita la sala in pietra lavica con una capienza di circa 350 posti, realizzato un palcoscenico con retrostanti i servizi per gli artisti e creata - in corrispondenza dell'ingresso principale di via Sassari - un'area destinata ai servizi per il pubblico dove saranno allocati il guardaroba, il locale ristoro e la biglietteria. Per migliorare l'aspetto del teatro è stata anche ideata un'area destinata a verde pubblico che separa il gruppo servizi dalla sala spettatori. Il secondo ingresso di via S. Marco di Gorizia garantirà invece l'accesso ai portatori di handicap, agli artisti e rappresenterà l'uscita di sicurezza. Con la consegna dell'opera sorge però il problema relativo alla custodia ed al controllo poiché già qualche mese fa sono stati compiuti atti vandalici all'interno del cantiere. «Tra meno di un mese - ha affermato l'architetto Lundari - l'arena sarà riconsegnata alla città ma è necessario affidare la struttura per la custodia poiché già qualche mese fa, nel corso dei lavori di recupero, sono stati compiuti atti vandalici ai danni del cantiere, cui è seguita anche una denuncia». Soddisfatto anche il sindaco Alfio Mangiameli, il quale ha già comunicato che sta organizzando manifestazioni all'aperto da svolgersi nell'arena. «Finalmente - ha dichiarato Mangiameli - tra qualche settimana la città potrà ritornare nell'antica arena del quartiere Soprafiera, chiusa da decenni. Con grande soddisfazione posso già da adesso comunicare che nella stagione estiva il nostro teatro all'aperto sarà utilizzato per le manifestazioni culturali organizzate dal Comune e spero che saranno in tantissimi a partecipare». Gisella Grimaldi  - Fonte: La Sicilia


    01-03-2007 Accellerare per il recupero della chiesa di S. Alfio - «Nella scorsa primavera comunicammo che la Regione, dietro nostra sollecitazione - dichiara il deputato regionale Roberto De Benedictis - avrebbe finanziato i lavori di completamento della Chiesa di S. Alfio, a Lentini, per un importo di 500 mila euro. Il finanziamento è adesso definitivo e le somme già da mesi materialmente disponibili, nell'ambito del programma di rimodulazione dei fondi della legge 433/91. E' grave pertanto, e del tutto ingiustificato, che adesso si perda nuovamente tempo per avviare concretamente l'iter della progettazione e dei lavori. Per questo ho chiesto al responsabile della Protezione civile regionale di accelerare al massimo le procedure».


    16-02-2007 - Carlentini - A buon punto i lavori per il recupero del Borgo Angelo Rizza
    Carlentini. Mentre procedono speditamente i lavori per il recupero e la rifunzionalizzazione del "Borgo Angelo Rizza", nessuna strategia è stata messa a punto per definire la destinazione del fitto agglomerato urbano, alla stessa stregua di come avvenuto per il centro ASI di contrada Seggio. Il relativo progetto di recupero, redatto dal compianto ingegnere Angelo Mangano e dal tecnico Francesco Rossello con l'apporto dei geologi Carnazzo e Giuliano fu approvato dalla Regione Siciliana, nel quadro del programma PIT denominato " Hyblon Tukles", di cui al decreto P.R. dell' 8 giugno 2002. La somma prevista per il recupero del Borgo Angelo Rizza è di euro 845.956,000. La gara di appalto, espletata secondo la vigente normativa, dopo l'avvio degli atti propedeutici da parte del tecnico capo Giovanni Spagnolello, l'anno scorso se l'aggiudicò l'impresa Ortigia di Siracusa, che ha di già avviato i lavori per recuperare l'antico borgo rurale, composto da edifici e costruito in attuazione della legge 2 gennaio l940 sulla colonizzazione del latifondo siciliano in contrada Tumarello e che fu posto al centro di una zona agricola, a dieci km dal centro abitato di Carlentini in zona "F3h" (parco pubblico borgo Rizza) del P.R.G. dell'arteria, che raggiunge Sortino. Il fitto agglomerato urbano, composto da dieci edifici, di cui uno un tempo destinato a Chiesa e gli atri sette variamente destinati, che giorno dopo giorno è andato alla malora per incuria delle varie Amministrazioni comunali, una volta ristrutturato sarebbe dovuto diventare un centro di aggregazione ricreativa e culturale. Il Borgo Angelo Rizza fu così chiamato per perpetuare la memoria del fascista Angelo Rizza, caduto per la rivoluzione nel periodo post bellico. Per un considerevole lasso di tempo il Borgo Angelo Rizza fu gestito dall'ex Eras anche perchè è posto al centro di una zona agricola lontana dalle lunghe direttrici del traffico. La ristrutturazione e la riqualificazione degli immobili deriorati sta avvenendo secondo una logica progettuale, da completare con altri interventi, ovviamente alla luce delle potenzialità economiche disponibili. G.G. (Fonte: La Sicilia del 16-02-2007)


    16-02-2007 - Lentini.  TERMOVALORIZZATORI - E' dedicata al delicato ed attuale problema dei termovalorizzatori la conferenza che si terrà stamani al Liceo Scientifico "Elio Vittorini" di Lentini. Relatori sono il prof. Luigi Solarino, docente di Chimica industriale presso l'Università di Catania, e il dott. Giacinto Franco, ex primario di pediatria presso l'Ospedale di Augusta. Il fatto stesso che i relatori siano un esperto di chimica industriale e un profondo conoscitore delle patologie infantile lascia capire qual è l'impostazione dei lavori. Dei termovalorizzatori si esamineranno infatti sia i problemi legati alle emissioni, sia agli eventuali effetti sulla salute. Si tratta di una questione che anche in passato è stata ampiamente dibattuta a Lentini, quando si ipotizzò la costruzione di un termovalorizzatore sul territorio cittadino. E' bene che se ne riparli. Anche perché prima o poi si dovrà affrontare la questione dello smaltimento dei rifiuti. Dare agli alunni l'occasione per approfondire le loro conoscenze in questo campo è dunque un'iniziativa lodevole. Il questo modo è impiegato in maniera intelligente lo spazio riservato alle assemblee studentesche, che spesso si risolvono in una pura e semplice perdita di tempo. I lavori saranno divisi in due sessioni. Un primo incontro si svolgerà tra le ore otto e trenta e le dieci e trenta; un secondo nelle due ore successive. Questa importante iniziativa è stata fortemente voluta e sostenuta dal dirigente scolastico, il prof. Salvatore Randazzo. E' lui che ha contattato gli illustri relatori, ed è sempre lui ad avere accolto con favore la proposta degli alunni. Oltretutto questa iniziativa si inquadra in un organico percorso di studi, arricchendolo di nuovi elementi. Infatti, a più riprese sono state organizzate nella stessa scuola lentinese delle attività per fare maturare una maggiore coscienza ambientale agli alunni.
    ALFREDO SGROI  (
    Fonte: La Sicilia del 16-02-2007)


    16-02-2007 - Si accelera per la Ct-Sr   Accelerano i lavori dell'autostrada Catania-Siracusa. Ieri è stato abbattuto il diaframma che divideva i versanti di Catania e Siracusa della galleria San Demetrio. (Fonte: La Sicilia 16-02-2007)


    10-02-2007 - Lentini.  Non è tempo di ulteriori rinvii per il nuovo Palagiustizia. Una struttura pronta chiavi in mano e che continua a rimanere clamorosamente al palo. Tanto più che il Comune di Lentini spende ogni anno circa 50 mila euro per fronteggiare le spese di affitto di tre edifici utilizzati per i servizi giudiziari. Gli avvocati hanno persino istituzionalizzato un comitato per sollecitare gli organi politici . locali, regionali e nazionali , affinché la nuova sede giudiziaria potesse funziona a pieno regime. Dopo tanti silenzi ed inadempimenti in questi giorni potrebbe concretizzarsi il progetto di vedere funzionante, in tempi brevi, il nuovo Tribunale. A velocizzare la soluzione della vicenda è stato in questi giorni il Procuratore generale della Repubblica, Giovanni Tenebra. L'alto magistrato, recependo in pieno le sollecitazioni di una delegazione , capeggiata dagli avvocati Nino Tribulato e Aldo Failla, ha scritto una lettera al sindaco di Lentini , a cui ha chiesto un'eventuale assunzione di responsabilità nella realizzazione e gestione dell'impianto di sicurezza del nuovo palagiustizia. Mangiameli, da parte sua si è dichiarato disponibile circa l'accollo delle spese. Il procuratore Tinebra, che nei prossimi giorni sarà a Lentini per eseguire un sopralluogo nella nuova struttura giudiziaria, ha scritto anche al ministero di Grazia e Giustizia e al presidente del Tribunale di Siracusa, evidenziando la disponibilità del sindaco Mangiameli a valutare la possibilità di sostituirsi nella realizzazione e gestione della sicurezza interna dell'edificio. «Sono fiducioso - dice l'avvocato Failla - che entro la prossima primavera Lentini possa avere funzionante il nuovo palazzo di Giustizia. Sarebbe inconcepibile che una struttura ultimata ed arredata continuasse a non essere utilizzata. Conforta l'interessamento del procuratore generale Tinebra, deciso più che mai a definire questa vicenda». Gli avvocati da parte loro non intendono tollerare ulteriori ritardi. «L'inadaguatezza delle vie di fuga e altre deficienze strutturali nell'attuale sede - sostengono alcuni addetti ai lavori dovrebbero indurre le autorità competenti a rendere fruibile il nuovo e modeno edificio, che allevierebbe i disagi degli operatori della giustizia e dei cittadini. Si deve evitare che, alla stregua di altri edifici già pronti e mai utlilizzati, il nuovo Palagiustizia potrebbe essere alla mercè di vandali e malintenzionati». GAETANO GIMMILLARO (Fonte:La Sicilia)


    31-01-2007 - LA CITTÀ DELL'ARANCIA. A LENTINI, DAL 1 AL 29 FEBBRAIO, UN MESE DI EVENTI, INCONTRI, MOSTRE

    Calendario degli eventi

    Sabato 7 febbraio 2004 ore 12 * Lentini, Istituto IPSSCTA A. Moncada, Via Tringali
    L'arancia rossa a scuola di cucina. Gli allievi dell'Istituto propongono a una giuria popolare un menù all'arancia rossa.

    Sabato 14 febbraio 2004 ore 9 – 19 * Lentini – Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente (IPSAA) - Facciamo la marmellata. Dimostrazione della produzione della marmellata d’arancia con degustazione.

    Domenica 15 febbraio 2004, ore 9 – 19 * Paternò, Androne della Biblioteca Comunale
    Le immagini dell'arancia. Mostra fotografica e degustazione dei prodotti dell'arancia. Premio "Il dolce all'arancia". Gara fra i pasticcieri dei "Punti dell'Arancia Rossa" di Lentini e Paternò. Estemporanea di pittura "L'Arancia e la città", a cura del Comune di Paternò. Informazioni al tel. 095 7970346 (ufficio Commercio), oppure 095 7833609 (Slow Food Lentini). Il regolamento è disponibile anche su www.slowfoodlentini.it. I lavori saranno premiati alle ore 18 nel Salone della Biblioteca.

    Giovedì 19 febbraio 2004 ore 9 – 14 * Lentini, Istituto Professionale per L'Agricoltura e l'Ambiente (IPSAA), Via Riccardo da Lentini 89/a (Istituto Polivalente). Facciamo la marmellata - Secondo ciclo di visite all’Istituto per la dimostrazione della produzione della marmellata d’arancia rossa e successiva degustazione.

    Sabato 21 febbraio 2004 ore 15 – 20 * Domenica 22 febbraio ore 9 – 20 * Lentini, Piazza Bellini, nei pressi dell’Antica Pescheria.
    Piccola sagra dell’arancia rossa in collaborazione con la Pro Loco Lentini. Il frutto fresco, i prodotti dell’arancia rossa e le specialità alimentari del territorio. Degustazione dell’arancia: i dolci e le preparazioni gastronomiche, la spremuta fresca, l’insalata d’arancia col pane di Lentini. A mezzogiorno e la sera, grigliate. Domenica mattina degustazione della ricotta calda. Mostra pomologica. Le varietà dell’arancia rossa. A cura della Unita Operativa n. 83 di Lentini dell’Assessorato Regionale all’agricoltura. Le immagini dell'arancia: mostra fotografica. Premio "Il dolce all'arancia" Gara fra i pasticcieri dei "Punti dell'Arancia Rossa" di Lentini e Paternò.

    Sabato 28 febbraio 2004 ore 17,00 - Lentini, Aula Consiliare
    Convegno: Arancia rossa di Sicilia. Le opportunità di un prodotto esclusivo. I mercati di consumo e lo sviluppo del territorio. Iniziativa curata dal Gal Leontinoi

    Domenica 29 febbraio 2004 * Paternò, Caffé Antares * Due cuochi e l’arancia
    Anna Brigandì delle Cantine del Cugno Mezzano di Catania e Beppe Barone delle Fattorie delle Torri di Modica a confronto gastronomico sul tema dell’arancia rossa davanti a una giuria di degustatori.

    Fonte: Slow Food Lentini Tel. 095 7833609, e-mail: slowlentini@tiscali.it, www.slowfoodlentini.it


    17-01-2007 - Distrutto dalle fiamme il Cityper di Lentini

    LENTINI (SIRACUSA) - Un incendio, le cui cause sono in via di accertamento, ha totalmente distrutto la notte scorsa il supermercato "Cityper" di Lentini. La struttura, di 5.000 metri quadrati, comprendeva anche cinque negozi, anch'essi andati distrutti. Le fiamme, divampate intorno alle 22,15, sono state domate solo stamane intorno alle 8 dai vigili del fuoco, intervenuti con 36 persone delle squadre di Lentini, Augusta, Sortino, Siracusa, Palazzolo Acreide. Due squadre in supporto sono giunte da Catania. Gli ultimi focolai sono stati spenti a mezzogiorno. La struttura è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Un'inchiesta è stata aperta dalla Procura di Siracusa. "Stiamo collaborando con le autorità preposte per poter riprendere l'attività del punto vendita il prima possibile. Nel frattempo, sarà nostro impegno tutelare i 44 collaboratori del Cityper di Lentini". Lo afferma in una nota il direttore generale di Sma spa, Antonello Sinigaglia. "Siamo in attesa - ha concluso Sinigaglia - di ricevere la perizia della magistratura, che ha messo sotto sequestro cautelativo l'immobile" - (Fonte: La Sicilia 17/01/2007)


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